Una telecamera da interni compatta dovrebbe essere sufficiente per offrire più sicurezza nella tua casa (e ti darà la possibilità di controllare i tuoi figli) e poiché questi dispositivi sono diventati abbastanza accessibili, perché non ottenerne una telecamera con la qualità dell’immagine eccezionale. Di recente ho testato un paio di telecamere Reolink della nuova serie E1, il Reolink E1 Pro e l’E1 Zoom e sono rimasto impressionato dalla qualità del video live durante il giorno e durante la notte (il produttore ha preso in prestito il termine Super HD per indicare che i video sono meno compressi), ma ci sono alcune differenze significative tra questi due modelli in termini di funzionalità, nonché in termini di prezzo.
Il Reolink E1 Pro è il modello “di fascia media” che offre una risoluzione migliore rispetto al modello di base E1 ed è probabilmente il dispositivo che la maggior parte delle persone preferirà grazie alle dimensioni compatte e alle prestazioni decenti. Il Reolink E1 Zoom è leggermente più grande e, a causa delle sue capacità di zoom, potrebbe non essere così utile in una casa; certo, ci sono alcune applicazioni che lo zoom 3x può essere utile anche all’interno di una stanza più piccola, ma penso che starà meglio all’interno di un ufficio più grande (o magazzino). Per questo motivo, diamo un’occhiata al Reolink E1 Pro e all’E1 Zoom e vediamo come si comportano ciascuno e se l’E1 Zoom vale i soldi extra (o se dovresti rimanere con l’E1 Pro).
Il Design e la Qualità Costruttiva
Di solito accade che tutti i modelli di una serie di telecamere abbiano caratteristiche comuni e nel caso di Reolink E1 Pro e E1 Zoom, sembrano praticamente uguali, entrambi dotati di una custodia in plastica bianca ed entrambi hanno un taglio frontale per consentire a una semisfera interna nera con l’obiettivo di spostarsi su e giù. Ma c’è una notevole differenza tra le due fotocamere e questa è la dimensione. Mentre Reolink E1 Pro misura 10.7 x 7.6 centimetri (altezza x diametro base), l’E1 Zoom è leggermente più voluminoso, quindi misura 11.1 x 7.9 cm; la differenza è chiaramente molto piccola ed entrambi i dispositivi sono praticamente ugualmente compatti e non prenderanno molto dalla tua scrivania (entrambi dovrebbero anche facilmente integrarsi con qualsiasi tipo di stanza grazie al loro design minimalista).
Se vuoi montare le telecamere sulla parete o sul soffitto, puoi sicuramente usare il kit di montaggio in dotazione: ci sono alcune viti e una piccola staffa che si ruota in una sezione speciale sul fondo della telecamera. Il Reolink E1 Zoom è un po’ più pesante di E1 Pro (che pesa 200 grammi rispetto alle 250 grammi dell’E1 Zoom) ed entrambe le fotocamere si sentono solide e la plastica è dura al tatto. Un fastidio condiviso da entrambe le telecamere è che hanno un connettore di alimentazione proprietario invece di usare gli standard USB-C o microUSB, ma il cavo è bianco ed è abbastanza lungo da raggiungere ragionevolmente lontano (è lungo di 3 metri). Ho anche notato che non esiste una porta Ethernet (quindi le fotocamere non supportano PoE) e non c’è nemmeno uno slot per schede microSD visibile. La ragione di ciò è perché lo slot è nascosto sulla sfera di ceramica nera.
Per accedere allo slot, devi spingere delicatamente verso l’alto la sezione nera su una delle due fotocamere, rivelando un piccolo slot per le schede microSD (supporta fino a 64 GB di spazio di archiviazione) e un pulsante di ripristino (fai clic e tienilo premuto per circa 5 secondi per ripristinare la telecamera alle impostazioni di fabbrica predefinite). Mentre lo slot è facilmente accessibile su Reolink E1 Pro, l’ho trovato un po’ scomodo posizionato sull’E1 Zoom e capisco che il motivo è il sensore CMOS abbastanza grande che usa molto spazio, ma questa situazione avrebbe potuto essere facilmente risolta posizionando lo slot sul lato posteriore, accanto al connettore di alimentazione. Oltre a ciò, entrambe le fotocamere hanno un LED di stato sotto l’obiettivo (ha le stesse funzioni su entrambe le fotocamere), c’è anche un microfono e un sensore di luminosità; l’altoparlante è posizionato sul lato posteriore della sezione sferica.
Vale la pena notare che l’E1 Pro ha otto LED IR, mentre l’E1 Zoom ha dieci LED IR che circondano l’obiettivo. Ma le differenze non finiscono qui poiché Reolink E1 Pro è dotato di un sensore da 4 megapixel e la risoluzione del display è di 2560 x 1440 pixel (Super HD), mentre l’E1 Zoom presenta un sensore CMOS da 5 megapixel con una risoluzione di 2560 x 1920 pixel e sì, c’è il supporto per lo zoom ottico 3x. Ho anche aperto la custodia di entrambe le fotocamere per vedere i loro componenti interni e Reolink E1 Pro è dotato di un SoC Novatek NT98513MBG e di 16 MB di memoria flash (GigaDevice 25Q127CS1G); Reolink E1 Zoom è equipaggiato con un Novatek NT98515MBG e gli stessi 16 MB di memoria flash di GigaDevice (25Q127CS1G).
Il Vincitore: A prima vista, non c’è una differenza significativa tra le due telecamere wireless poiché entrambe hanno lo stesso aspetto minimalista ed entrambe sono molto compatte; allo stesso tempo, direi che lo slot per le schede microSD non è idealmente posizionato sullo E1 Zoom, ma anche così, l’hardware interno sembra un po’ meglio rispetto all’E1 Pro, quindi vince con un piccolo margine.
L’Installazione e l’Applicazione
Il processo di installazione è identico per entrambe le telecamere e tutto ciò che devi fare è collegarle a una fonte di alimentazione e quindi installare l’applicazione Reolink su un dispositivo mobile (Android OS o iOS). Come ho detto prima, non esiste una porta Ethernet, quindi è possibile connettersi al router solo tramite wireless. Dopo aver installato l’app, è possibile aggiungere una nuova videocamera toccando il segno Più e seguendo le istruzioni della procedura guidata: include lo scansione del codice QR dalla parte inferiore della telecamera, connettere al SSID del router, scansionare il codice QR dal dispositivo mobile utilizzando la videocamera, impostare un nome per il dispositivo e una password. Entrambe le fotocamere usano una voce molto forte per dire lo stato del dispositivo ogni pochi secondi (e sì, diventa molto fastidioso) e so che Reolink ha pubblicizzato che l’E1 Pro ed l’E1 Zoom supportano il WiFi dual-band, ma tieni presente che non supportano lo standard WiFi 802.11ac. Invece, puoi connetterti ai router che supportano lo standard 802.11n (2.4GHz e 5GHz, che non è così comune con i router di fascia consumer, ma può essere trovato su alcuni punti di accesso wireless di oltre 4 anni).
Quindi, se le telecamere non riescono a connettersi alla rete a 5GHz in casa, questo è probabilmente il motivo e per risolverlo, basta usare la rete a 2.4GHz (ho anche collegato entrambe le telecamere a un router AX e ha funzionato perfettamente). Fatto ciò, accedi alla pagina principale dell’app dove puoi vedere tutte le telecamere accoppiate e per visualizzare le riprese in diretta, basta toccare una di esse; nella finestra del video live, puoi scorrere verso sinistra e verso destra per passare rapidamente alla telecamera successiva / precedente. A prima vista, le opzioni sono identiche sia per l’E1 Pro che per l’E1 Zoom e in effetti, puoi vedere la velocità in bit nell’angolo in alto a sinistra (entrambe le fotocamere possono arrivare fino a 4 Mbps) e sotto il filmato live, puoi iniziare / mettere in pausa il video, scattare una foto veloce o registrare un video, cambiare la qualità dell’immagine e massimizzare il filmato. Vale la pena notare che la qualità dell’immagine sull’E1 Pro può arrivare solo a 4MP, mentre l’E1 Zoom arriva a un massimo di 5MP.
Nella parte inferiore della pagina, puoi utilizzare la funzione Parla per conversare con qualcuno vicino alla telecamera (o per spaventare un trasgressore), utilizzare la sezione Clip per massimizzare una parte specifica del filmato, la PTZ per regolare l’angolazione della telecamera e, nel caso del Reolink E1 Zoom, per ingrandire o ridurre il filmato; infine, c’è la sezione Riproduzione in cui è possibile controllare tutti i video registrati (programmati o attivati dal rilevamento del movimento – sarà necessario utilizzare l’archiviazione Cloud o inserire una scheda SD). Entrambe le fotocamere hanno anche alcune impostazioni più generali disponibili (la piccola icona nell’angolo in alto a destra dell’interfaccia utente) in cui è possibile regolare le opzioni di rete, cambiare la qualità dell’immagine, impostare la frequenza dell’aggiornamento, il retroilluminazione, il 3D DNR e altro ancora.
Le Regolazioni dell’Angolo di Visualizzazione
Tutti e tre i modelli della serie E1 supportano regolazioni del angolo di visualizzazione e, nel caso del Reolink E1 Zoom, puoi regolare l’obiettivo della telecamera di 355 gradi in orizzontale e 50 gradi in verticale (l’angolo di visione può andare da 37 a 75 gradi in verticale e da 48 a 98 gradi in orizzontale), mentre Reolink E1 Pro consente di regolare l’angolazione nello stesso modo (355 gradi in orizzontale e 50 gradi in verticale), ma l’angolo di visione è un po’ più limitato, salendo a 87.5 gradi in orizzontale e fino a 47 gradi in verticale. È anche molto importante sapere che c’è una certa latenza quando si sposta la fotocamera dall’app: di solito sono circa 2 secondi su E1 Pro quando è impostato sulla massima qualità dell’immagine, ma l’E1 Zoom può richiedere qualche secondo in più se usi lo zoom al 3x – circa 5 secondi per spostarsi e 2 secondi per mettere a fuoco quando la qualità è impostata su 5MP.
Il Rilevamento del Movimento
Il rilevamento del movimento è abilitato per impostazione predefinita e inizierà a registrare video nel momento in cui qualcuno passa davanti alla telecamera. Usando le Impostazioni dedicate, puoi regolare la sensibilità da 0 a 50 e, per impostazione predefinita, sarà impostato su 41. Il sensore di movimento sembra essere lo stesso sia su E1 Pro che su E1 Zoom, il che va bene dal momento che il rilevamento funziona davvero bene: mantenendo la sensibilità a 41, la telecamera potrebbe facilmente rilevare eventuali cambiamenti nello scenario a più di 10 metri di distanza; inoltre, se ingrandisci l’immagine (utilizzando l’E1 Zoom), è possibile impostare una parte specifica del filmato per attivare l’allarme (lo stesso può essere fatto con l’E1 Pro meno l’opzione di zoom).
La Qualità dell’Immagine
Come ho detto prima, puoi impostare la qualità dell’immagine su bassa, media o alta (ogni modalità salirà a un determinato bitrate) e le prime due modalità sono molto simili a quelle che ottieni sulla maggior parte delle telecamere per interni; passare all’impostazione più alta e le cose cambiano in modo significativo poiché durante il giorno (non necessariamente molto soleggiato), ho potuto facilmente vedere tutti i dettagli nell’immagine e c’era molto poco rumore digitale. Questo è vero sia per l’E1 Pro che per l’E1 Zoom e, a dire il vero, non ho visto una differenza significativa tra le riprese di queste due telecamere. Ma il sensore da 5 megapixel è utile quando inizi a eseguire lo zoom poiché quando si passa a circa il 50%, il filmato è rimasto nitido e ho potuto vedere tutti i dettagli nell’immagine; le cose non cambiano molto anche dopo lo zoom al 100%. Durante la notte, sia il Reolink E1 Zoom che l’E1 Pro hanno funzionato davvero bene e ancora, i dettagli sono tutti lì anche se c’è pochissima luce proveniente dall’esterno (pali della luce o della luna).


L’E1 Zoom è un po’ speciale a questo proposito poiché la qualità dell’immagine mantiene la sua chiarezza fino a circa il 50-60 percento di zoom (il che è molto buono), ma ho notato che andando allo zoom del 100%, ho visto un po’ di rumore quindi la qualità del filmato è stata leggermente influenzata.
Il Vincitore: L’interfaccia dell’applicazione è sostanzialmente la stessa per entrambi i dispositivi (l’E1 Zoom supporta lo zoom 3x e questa è l’unica differenza), quindi l’esperienza dell’utente non differisce da una fotocamera all’altra. Anche il rilevamento del movimento ha prestazioni identiche e per quanto riguarda la qualità dell’immagine, sia l’E1 Pro che l’E1 Zoom hanno funzionato davvero bene; potrebbe esserci una differenza nel tempo di reazione poiché l’azione di zoom richiede alcuni secondi per la registrazione, ma, poiché l’E1 Pro non ha questa funzione, questo round termina in pareggio.
La Conclusione
Mettendo il Reolink E1 Pro e l’E1 Zoom uno accanto all’altro, è chiaro che queste due fotocamere hanno molto in comune, ma la capacità di ingrandire dell’E1 Zoom riesce a mettere questa fotocamera in una categoria diversa. L’E1 Pro è compatto, ha un’eccellente qualità d’immagine (sì, anche di notte), un buon rilevamento del movimento e l’app è facile da usare, il che è abbastanza per renderlo perfetto per l’uso domestico. L’E1 Zoom costa un po’ più dell’E1 Pro (al momento della stesura) e penso che il costo aggiuntivo sia giustificato solo se vuoi coprire un’area più ampia, come un magazzino più piccolo o un ufficio più grande (non solo un stanza nella tua casa). La qualità dell’immagine è eccellente anche sull’E1 Zoom e sì, c’è un po’ di latenza durante lo zoom in / out (così come quando si regola l’angolo di visione), ma è qualcosa che ho visto praticamente su tutte le altre telecamere che ho testato in questa fascia di prezzo. Se dovessi scegliere una fotocamera rispetto all’altra, penso che il Reolink E1 Pro sarà perfetto per la stragrande maggioranza delle persone, ma, se hai bisogno della capacità di zoom dell’E1 Zoom, solo in quello punto devi scegliere il modello più grande.
Reolink E1 Zoom
Reolink E1 Pro