L’EnGenius ECS1112FP fa parte degli switch Ethernet gestiti dal Cloud e, analogamente all’ECS1008P che ho testato circa un anno fa, l’ECS1112FP non ha porte multi-Gigabit, ma questo modello viene fornito con un paio di porte SFP per una migliore connessione Uplink. È chiaro che il produttore vuole andare oltre gli switch Ethernet Gigabit, ma, come previsto, la domanda di dispositivi multi-Gigabit è ancora piuttosto bassa (destinata ad aumentare e diventare la nuova norma nel corso degli anni), quindi l’EnGenius ECS1112FP è in una posizione abbastanza favorevole per le PMI e anche per alcuni utenti domestici (SFP in una rete domestica può avere senso, a seconda del tipo di applicazione).
Oltre alle porte SFP, l’ECS1112FP offre un buon budget PoE (130 W) e supporta gli standard 802.3at/af, in modo da poter collegare sia i punti di accesso wireless che le telecamere di sicurezza. Come previsto, c’è anche l’integrazione nella piattaforma EnGenius Cloud, che consente di configurare e monitorare non solo più switch Ethernet contemporaneamente, ma anche altri dispositivi compatibili (come AP interni o esterni). Nonostante è pubblicizzato come uno switch Cloud, puoi fare affidamento sul software web locale o utilizzare ezMaster per mantenere la tua rete in condizioni ottime (puoi anche usare SkyKey). Detto questo, diamo un’occhiata a EnGenius ECS1112FP e vediamo se sarà adatto alla tua rete o se dovresti prendere in considerazione uno switch Ethernet multi-Gigabit.
Il Design e la e Qualità Costruttiva
Proprio come l’EnGenius ECS1008P, abbiamo a che fare con una custodia metallica rettangolare ricoperta da una finitura blu scuro, ma dal punto di vista delle dimensioni, l’ECS1112FP è quasi il doppio delle dimensioni del modello entry-level (misura 33.0 x 22.8 x 4.4 centimetri e pesa 1.9kg) e, come previsto, è stato progettato per essere montato all’interno di un rack. Ci sono quattro fori di montaggio a destra e quattro a sinistra, oltre ad alcune staffe e viti all’interno della confezione per semplificare questo processo. Ma, se decidi di tenere lo switch su una scrivania, ci sono quattro piedini in silicone che puoi aggiungere alla parte inferiore del dispositivo, in modo che non scivoli.
L’ECS1112FP è un po’ più grande per ospitare l’alimentatore interno (come puoi vedere dalla sezione di smontaggio) e ho anche notato che EnGenius ha fatto affidamento su una piccola ventola per tenere sotto controllo la temperatura. La ventola sembra funzionare sempre allo stesso numero di giri e il livello di rumore è molto evidente, tanto che sconsiglio di dormire nella stessa stanza con lo switch Ethernet.
Il lato posteriore ha la porta di alimentazione DC-In e la piccola ventola che è collegata con due viti, quindi può essere facilmente sostituita (12mm) e che lascia la sezione anteriore per i LED e le porte. E in effetti, sul lato sinistro, sotto il logo, c’è una porta Console (c’è anche un cavo Console all’interno della confezione se vuoi collegarlo a un computer che lo supporta) seguita da alcuni LED.
Primo, c’è il LED di alimentazione (se il dispositivo è acceso, il LED sarà verde fisso), poi c’è il LED di guasto (se lo switch rileva un errore, il LED diventerà rosso, altrimenti rimarrà spento) e il LED PoE Max (quando viene raggiunto il budget PoE massimo – 130 W, il LED diventerà rosso, altrimenti rimarrà spento). I due LED successivi sono la modalità LAN (se non si collega alcun dispositivo PoE, rimarrà verde fisso) e la modalità PoE (diventa verde fisso quando colleghi clienti che utilizzano PoE). Più a destra, c’è il pulsante Modalità LED che commuta tra le due modalità sopra menzionate (nel caso in cui desideri che i tuoi dispositivi PoE si colleghino solo per la trasmissione dei dati) e un piccolo pulsante di ripristino incassato (per riportare lo switch alle impostazioni predefinite).
Il primo set di porte Ethernet sono le otto porte Gigabit compatibili con PoE, ciascuna con il proprio set di due LED (Modalità e Collegamento / Attività), seguite da due porte non PoE, ma comunque Ethernet Gigabit e un paio di porte SFP (100/1000 Mbps). Se hai bisogno di più porte e hai un altro switch con porte SFP, non è una cattiva idea ottenere alcuni ricetrasmettitori ottici economici (come quelli da FS) e alcuni cavi ottici per collegarli e non utilizzare nessun altra porta Ethernet (in modo che rimangano disponibile per i tuoi dispositivi PoE).
L’Hardware Interno
Mentre altri produttori hanno chiarito esplicitamente che non vogliono che apri le custodie dei loro dispositivi (con sigilli di garanzia), EnGenius ha reso il processo di smontaggio relativamente facile, ma tieni presente che può ancora invalidare la garanzia. Se per te va bene, rimuovi le tre viti a sinistra e le tre a destra dello switch e tieni presente che ci sono altre due viti sul fondo dell’ECS1112FP. Successivamente, puoi far scorrere la sezione anteriore metallica e quindi puoi rimuovere delicatamente la copertura metallica superiore; in questo modo, esporrà le due parti principali, l’alimentatore coperto da un involucro in plastica e il PCB con tutti i circuiti che ora dobbiamo identificare.
Il primo componente è stato il controller PSE Broadcom BCM59121B0KMLG altamente integrato conforme allo standard IEEE 802.3bt, seguito da 256MB di RAM da Nanya (NT5CC256M8JQ-EK) e 32MB di memoria flash NOR da MXIC (X194411 MX25L25635FMI-10G). C’è anche il RTL8214FC JBJ91P1 che è un ricetrasmettitore quad Gigabit Ethernet 10/100/1000Mbps integrato, un controller switch IC RTL8380M J9L3E2, un CI GL2P1011 ACE 1944B, un paio di CI ML88T09RS 1951 e due chip RealTek RTL8231 JAA2784.
Info: EnGenius ECS1112FP offre una capacità di commutazione di 24 Gbps, Jumbo Frame 9K, indirizzi MAC 8K e 20 indirizzi IPv6.
La Configurazione e le Caratteristiche
Per configurare l’EnGenius ECS1112FP, è possibile utilizzare il cavo Console e connettersi a una sessione terminale o semplicemente collegare un cavo Ethernet dallo switch a un computer e inserire l’indirizzo IP dell’ECS1112FP nell’URL di qualsiasi browser. Presumo che la maggior parte delle persone sceglierà quest’ultimo, quindi dopo aver collegato tutti i cavi necessari, ho inserito l’indirizzo IP che lo switch ha ricevuto dal router (basta controllare la sezione Clienti sull’interfaccia utente del router) e quindi ho digitato il nome utente predefinito e password (admin e password). In questo modo, mi ha dato accesso alla GUI basata sul Web locale ed è interessante quanto sia ricca di funzionalità (alcuni altri produttori prestano molta meno attenzione alla gestione locale dei loro dispositivi di rete Cloud).
Ma, prima di ogni altra cosa, devi cambiare immediatamente la password di default – vai in Gestione > Gestione utenti e digita una nuova password (mi sarebbe piaciuto cambiare anche il nome utente).
Gestione locale
L’interfaccia utente è molto simile a quella che abbiamo visto con l’ECS1008P, il che significa che c’è un menu verticale sulla sinistra con il sistema come prima opzione, che mostra alcune statistiche generali. Sempre in Sistema, è possibile impostare un indirizzo IP statico per lo switch, creare VLAN (IPv4 e IPv6), impostare i server DNS, configurare ARP, utilizzare NDP per verificare la presenza di router (o host) vicini, impostare il controllo del flusso per ciascuna porta, configurare DHCP Snooping e Relay, impostare la priorità PoE per ciascuna porta e impostare lo stato EEE (Energy-Efficient Ethernet) e altro, ovviamente. Non potevano mancare le funzionalità L2, quindi abbiamo Link Aggregation disponibile (Trunking e LACP), Port Mirroring, impostazioni STP, LoopBack Detection, LLDP, IGMP e MLD Snooping, Multicast Filtering e Jumbo Frame. La sezione VLAN include VLAN Vocale e in Gestione è possibile configurare la doppia immagine e impostare SNMP. Hai anche la possibilità di configurare ACL e QoS.
In QoS, puoi impostare la modalità di fiducia e la priorità per ciascuna coda, impostare il valore CoS per ciascuna porta, configurare il controllo della larghezza di banda, il Storm Control e altro ancora.
In Sicurezza, puoi impostare la VLAN ospite, l’autenticazione basata su porta, il server RADIUS, l’isolamento delle porte e altro, mentre in Monitoraggio puoi avere una visione corretta del modo in cui si comporta lo switch Ethernet. La sezione Diagnostica consente di eseguire la diagnostica dei cavi su ciascuna porta per rilevare eventuali difetti fisici, eseguire test di ping (oltre al ping IPv6) ed eseguire Trace Route.
Piattaforma di gestione cloud EnGenius
Per accedere alla piattaforma EnGenius Cloud, vai su cloud.engenius.ai per accedere sul tuo account o registra un nuovo account (devi anche creare un’organizzazione e una rete). È incredibilmente facile aggiungere un nuovo dispositivo EnGenius, quindi, per adottare ECS1112FP sul Cloud, devi andare su Organizzazione > Inventario e Licenza e quindi fare clic su Registra dispositivo nell’angolo in alto a destra.
Verrà visualizzata una piccola finestra in cui è possibile aggiungere un numero di serie (se si utilizza l’app mobile, è possibile scansionare il codice QR dall’etichetta in basso); al termine, seleziona lo Switch appena aggiunto e fai clic su Assegna alla rete per aggiungere il dispositivo a qualsiasi rete preferita: hai la possibilità di aggiungerne più di uno. La sezione Monitor > Dashboard dovrebbe ora essere popolata da ulteriori informazioni, incluso lo switch appena aggiunto e per controllare le singole impostazioni, devi fare clic sull’icona Switch e, dall’elenco, selezionare ECS1112FP e fare clic su Dettagli.
In questo modo, si aprirà una finestra dedicata in cui è possibile visualizzare alcuni dettagli sullo stato dello switch Ethernet (inclusi un paio di misuratori in tempo reale, l’utilizzo PoE totale), ma, andando su Impostazioni di sistema, possiamo configurare il modo in cui il dispositivo funzioni. Ci sono STP, LLDP, Voice VLAN, QoS, IGMP Snooping, Jumbo Frame e la possibilità di abilitare la GUI locale. Poi ci sono le impostazioni della porta e puoi configurare ogni porta indipendente: la modalità, la priorità o il limite PoE, la VLAN, impostare l’isolamento della porta, impostare un limite di velocità, controllo del flusso e QoS.
È inoltre possibile aggiungere una VLAN, impostare Port Mirroring, pianificare la disponibilità PoE, Link Aggregation e controllare i log. Queste sono le impostazioni individuali, ma considerando che siamo su una piattaforma Cloud, hai la possibilità di creare un set globale di impostazioni che verranno poi applicate ad alcuni o tutti gli switch Ethernet collegati. Per accedere a questa sezione, vai su Configura > Impostazioni Switch, oltre a Impostazioni VLAN. Ho notato che è disponibile anche un elenco di blocco (sotto Controllo accessi) e puoi regolare le notifiche che ricevi dalle Impostazioni Avvisi.
Info: EnGenius ha reso disponibile un’applicazione mobile molto simile all’interfaccia utente basata su browser, che offre essenzialmente le stesse impostazioni, ma in un formato più facilmente accessibile (e questa è un’ottima cosa considerando che altri marchi preferiscono eliminare la maggior parte delle funzionalità nell’app).
La Conclusione
L’EnGenius ECS1112FP potrebbe non avere porte multi-Gigabit, ma è comunque molto rilevante per le attuali esigenze delle PMI (e, perché no, anche per alcuni utenti domestici). Ottieni un robusto dispositivo metallico, due porte SFP, un budget PoE adeguato (130 W) e la possibilità di configurare lo switch tramite la porta della console. Ma, come con altri dispositivi gestiti dal Cloud, uno dei maggiori punti di forza dell’ECS1112FP è la sua capacità di connettersi con più altri prodotti EnGenius, come AP e altri switch (in attesa di vedere un gateway) e il software è molto semplice da utilizzare, con tutte le opzioni previste: l’app mobile è completa tanto quanto l’interfaccia utente basata sul web. Se possedere uno switch gestito dal Cloud ti rende ansioso per il futuro, sappi che il software di gestione locale è ricco di funzionalità, quindi ci sono meno rischi rispetto ad alcuni dei concorrenti di EnGenius.
EnGenius ECS1112FP -
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