Recensione EnGenius ECW120 (Wireless Access Point)

EnGenius ECW120 fa parte della nuova serie di punti di accesso wireless gestiti da Cloud ed è l’unico modello con montaggio a soffitto che è stato escluso dal gruppo WiFi 6. Ma, nonostante il supporto dello standard WiFi 802.11ac Wave 2, l’access point AC1300 promette ancora una copertura WiFi grande, accompagnata da un solido throughput (che supporta sia MU-MIMO che BeamForming), può essere alimentato da uno switch PoE (con un’installazione flessibile fino a 100 metri) e c’è il supporto per il meshing (che ora sta iniziando a sembrare una funzionalità standard su tutti i WAP). Ma l’unico elemento che potrebbe distinguerlo dai suoi concorrenti è la piattaforma gestita Cloud che è completamente gratuita da Engenius – simile a Zyxel, sembra che ci sarà un punto in cui EnGenius introdurrà funzionalità più avanzate che richiederanno un abbonamento.

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Ho dato una rapida occhiata alle sezioni di AP Cloud con SkyKeyI e l’Engenius EAP1250 (oltre a un’analisi più approfondita con ECS1008P) e la piattaforma di gestione sul Cloud è uguale (se non migliore) ad Omada di TP-Link, la piattaforma Cloud di Zyxel e fino a un certo punto, anche l’UniFi di Ubiquiti. Quando ho dato un’occhiata all’EAP1250, il suo software di gestione locale offriva molte funzionalità, ma, se decidi di utilizzare l’ECW120 localmente, ci sono solo il minimo numero di opzioni, quindi, per ottenere il massimo dal dispositivo, hai bisogno per aggiungerlo alla piattaforma di gestione di EnGenius Cloud.

Il Design

Quando ho testato l’access point EnGenius EAP1250, sono rimasto colpito da quanto era piccolo e compatto (mi ha ricordato di quei piccoli punti di accesso wireless Open Mesh di prima generazione) e, mentre l’ECW20 è un AP AC1200, EnGenius ha deciso di farlo sembrare molto simile agli altri dispositivi disponibili sul mercato. Naturalmente, non ci sono antenne esterne e il materiale scelto è di plastica dura che è ricoperta da una finitura bianca opaca. La parte superiore si curva leggermente verso i bordi (conferendo al punto di accesso un aspetto gonfiato) e la parte inferiore si espande verso la parte superiore, riuscendo a ottenere una sorta di forma a fungo.

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In termini di dimensioni, l’ECW120 misura 16.1 x 16.1 x 4.1 centimetri, quindi è più piccolo sia del TRENDnet TEW-825DAP che del TP-Link EAP245, ma è dietro l’ultra-compatto EnGenius EAP1250 – è anche più spesso di UAP-AC-PRO e il motivo è perché ha un alimentatore interno (se non vuoi utilizzare PoE). Detto questo, se capovolgi il dispositivo, il fondo è riempito con molte aree di ventilazione per mantenere sotto controllo la temperatura interna e ci sono due aree dedicate per il montaggio dell’AP e, oltre alle solite sezioni ad incasso per le viti, ci sono due sezioni per l’aggiunta di distanziali e connettori a T (disponibili nella confezione).

Quelli fori di ventilazione riescano a mantenere bassa la temperatura, anche quando ho messo un po’ di stress sull’access point (beh, il dispositivo si è ancora riscaldato tutt’intorno, ma non c’erano segni che potrebbe surriscaldarsi). Vale la pena notare che, se decidi di tenere il punto di accesso sulla scrivania, si sposterà poiché manca di piedini in silicone (e il peso non è sufficiente per tenerlo in posizione: pesa solo quasi 362 grammi).

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Oltre ai fori di montaggio, c’è uno slot di blocco Kensington e al centro, c’è un’area rettangolare che va in profondità all’interno della custodia finendo con una porta Ethernet e una porta di alimentazione da 12V CC. I cavi sono guidati verso il bordo del punto di accesso attraverso un canale dedicato (con alcune sezioni di plastica per mantenere il cavo attaccato) e, mentre lo spazio è piuttosto stretto, due cavi dovrebbero entrare (alla limite). La porta Ethernet è Gigabit e supporta PoE (802.3af e 48V) che è molto soddisfacente, ma un paio di porte Ethernet sarebbe un’aggiunta molto più gradita – so che è progettato per finire sul soffitto dove non è facile connettere un cliente cablato, ma, se si monta l’ECW120 sul muro e si dispone di una stampante nelle vicinanze che avrebbe potuto essere collegata direttamente, beh, sarà necessario metterla vicino al router. Sulla parte superiore del punto di accesso wireless, è presente un pulsante di ripristino incassato (lo devi tenere premuto con un perno per circa 10 secondi per ripristinare l’AP alle impostazioni di fabbrica) e cinque LED per mostrare lo stato del dispositivo e del network.

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Da sinistra, c’è il LED di alimentazione (lampeggerà in arancione quando si connetterà al Cloud e diventerà arancione fisso dopo che la connessione è andata a buon fine), seguito dal LED Ethernet (blu fisso significa che la porta è collegata a uno switch o al router; il blu lampeggiante indica che i dati stanno trasmettendo) e i due indicatori LED a 2.4 e 5GHz (blu-verde fisso indicano una connessione a Internet e il blu-verde lampeggiante indica che i dati stanno trasmettendo); infine, c’è il LED Mesh che lampeggia in blu quando la funzione Mesh è abilitata.

L’Hardware Interno

Per dare un’occhiata all’hardware interno, ho rimosso le quattro viti dal basso e ho potuto vedere un intricato modello di antenne, mentre dall’altro lato della PCB, sono riuscito a identificare un SoC Qualcomm IPQ4018 NE8512YC (che supporta una vasta gamma di funzionalità Wave 2 802.11ac), 32 MB di memoria flash da Winbond (25Q256JVFQ), 128 MB di RAM (NANYA 1840 NT5CC128M16JR-EK) e un ricetrasmettitore Ethernet Qualcomm QCA8072 PK8503S6 10/100/100Mbps; ci sono anche due moduli front-end Skyworks SKY85303 (2.4GHz) e un paio di moduli front-end Skyworks SKY85748-11 SKY 748 (5GHz).

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EnGenius ECW120 offre una velocità di trasferimento di dati teorica massima di 400 Mbps sulla banda 2.4 GHz e una velocità di trasferimento dati teorica massima di 867 Mbps sulla banda 5 GHz, quindi è un punto di accesso wireless di classe AC1300.

Il Software

L’installazione dell’hardware è simile agli altri punti di accesso wireless, ma hai un paio di opzioni che puoi esplorare: prima c’è la possibilità di usare il cavo di alimentazione fornito nel pacchetto e poi semplicemente di far passare un cavo Ethernet dal router all’unica porta sull’ECW120, ma può anche essere acceso tramite PoE, il che significa che è possibile collegare l’AP a uno switch PoE o fare affidamento su un adattatore PoE – EnGenius ha reso disponibili alcuni switch Ethernet compatibili con Cloud per questo scenario (da cui, c’è l’ECS1008P a 8 porte). Dopo aver acceso il punto di accesso wireless e averlo collegato al router, puoi usare il software di gestione locale e, per farlo, è necessario scoprire l’indirizzo IP che ha ricevuto dal router (il modo più semplice è aprire l’interfaccia utente del router e vedere i clienti connessi), quindi inserirlo nell’URL di qualsiasi browser Web. In questo modo, ti verrà chiesto di inserire il nome utente e la password (sono admin e admin) e poi sarai in grado di vedere l’interfaccia utente di gestione locale, che non è così spettacolare, ma offre le basi.

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In particolare, ci sono due sezioni principali, la prima è lo Stato del Dispositivo, in cui è possibile visualizzare alcune informazioni sul Dispositivo, se il punto di accesso sia connesso al Cloud, nonché alcune informazioni sulla Connettività di Rete. La seconda sezione è l’Impostazione Locale, in cui è possibile modificare le Impostazioni IPv4 (Cliente DHCP o IP Statico), le Impostazioni IPV6, abilitare il Protocollo Spanning Tree, modificare le Impostazioni VLAN di gestione, aggiornare il firmware e regolare alcune altre impostazioni Varie (il Proxy HTPP e HTTPS). C’è anche la possibilità di Riavviare o Ripristinare il punto di accesso ECW120, ma questo è tutto per la gestione locale, quindi registriamo il dispositivo sulla piattaforma Cloud.

In modo simile a come ho aggiunto l’ECS1008P e lo SkyKey, devi accedere all’interfaccia utente basata sul browser o accedere all’app (compatibile con iOS e sistema operativo Android): ho scelto il primo, quindi sono stato portato all’Organizzazione > sezione Inventario; nel caso in cui questa sia la prima volta, dopo aver registrato un account su Engenius Cloud, dovrai creare un’Organizzazione (o utilizzare quella predefinita) e una nuova Rete. Nella finestra dell’Inventario, fai clic sull’angolo in alto a destra su “+ Registra dispositivo” e inserisci manualmente il numero di serie (se usi l’app, puoi semplicemente scansionare il codice QR dalla parte inferiore dell’AP); così facendo, l’ECW120 verrà aggiunto all’elenco di inventario.

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Successivamente, puoi selezionare l’AP e fare clic su “Assegna a Rete” per associare l’ECW120 alla rete preferita. In questo modo, il punto di accesso wireless verrà ora visualizzato nella sezione Gestisci > Dashboard sotto l’icona AP e verranno popolate anche altre aree, come la rappresentazione esagonale della rete che ora è completamente blu (ho collegato un punto di accesso, uno switch e lo SkyKey), la sezione Clienti ora mostra il numero totale di dispositivi collegati all’SSID e il Throughput mostra alcune informazioni in tempo reale sul trasferimento dei dati; ci sono anche i Top Access Point, i Top Clienti, i Top SSID, le Top Applicazioni e anche i Top dispositivi filtrati sul Sistema Operativo.

Se fai clic sulla sezione AP, verrai portato a un elenco di tutti i punti di accesso collegati e ciascuno visualizzerà alcuni tag (come il Canale, l’IP WAN e LAN, versione del Firmware e altro), ma, per configurare le impostazioni dell’ECW120, dovrai spostare il mouse sopra il nome del dispositivo e, sotto il tag Mesh Mode, devi fare clic su Dettagli (proprio come quando ho testato l’ECS1008P, ho trovato questo approccio tutt’altro che intuitivo). Qui, otterrai alcune informazioni sul punto di accesso (così come alcuni controlli LED e una foto del dispositivo), mentre a destra ci sono quattro misuratori RealTime (la CPU, la Memoria e la velocità effettiva su entrambe le bande) e, sotto le statistiche, ci sono tre sezioni principali: Riepilogo, Registri e Clienti.

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In Riepilogo, è possibile visualizzare le informazioni degli SSID, il grafico della velocità effettiva in tempo reale, modificare le impostazioni della Radio o le Impostazioni IP; in Registri, è possibile visualizzare informazioni dettagliate sul registro e, in Clienti, è possibile visualizzare i dispositivi attualmente connessi al punto di accesso (ed è possibile modificare i tag visualizzati). Tornando alla Dashboard, puoi anche fare clic sulla sezione Clienti che visualizzerà un elenco con tutti i clienti (ognuno con il suo set di tag, incluso l’AP a cui sono collegati), il Throughput live e le Applicazioni, ma, per vedere più sezioni relative all’AP, devi andare su Gestisci > Access Point dove, oltre all’elenco, ci sono anche la Mappa e le Planimetrie per aiutarti a passare rapidamente all’AP preferito.

In seguito, nella sezione Configura, puoi gestire gli SSID: puoi aggiungere più SSID e puoi modificare le impostazioni di uno esistente: include il Tipo di Sicurezza (include WPA3), la possibilità di abilitare gli standard 802.11r (Fast Roaming) e 802.11w, modificare la modalità Cliente IP (Bridge o NAT), selezionare l’ID VLAN, abilitare l’Isolamento L2 e lo Sterzo a Banda; c’è anche il Traffic Shaping (puoi impostare i limiti di download e upload), il Captive Portal che ha vari tipi di autenticazione (tra cui l’autenticazione EnGenius, RADIUS, basata su voucher e accesso sociale), nonché la possibilità di impostare una Sessione (e/o) il Timeout per l’inattività e il Walled Garden.

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Oltre al Captive Portal, c’è la Splash Page, dove puoi cambiare l’aspetto della pagina iniziale e c’è anche il Programma (con gestione rapida). Accanto al SSID, ci sono le Impostazioni Radio (ti permettono di cambiare il canale, il Min Bitrate, disabilitare l’11ax sulla banda 2.4GHz, abilitare la funzione Mesh e altro), c’è anche l’opzione per aggiornare il firmware, regolare le Impostazioni degli Avvisi e altro. L’applicazione mobile è un po’ più limitata e funzionerà meglio come mezzo rapido per regolare alcune impostazioni quando non si ha accesso alla piattaforma Cloud completa. Ottieni una Dashboard con tutti gli AP, gli Switch, i dispositivi EnSky collegati e alcune informazioni sulla rete, nonché i mezzi per gestire singolarmente ogni punto di accesso connesso; puoi anche visualizzare i dettagli di ciascun cliente (inclusa una linea temporale – Timeline).

Le Funzionalità e Il Test Wireless

Mi ricordo i piccoli nodi Open Mesh che potevano creare una rete mesh esterna e, sebbene non fosse la migliore implementazione (a causa della singola radio e della gestione del traffico backhaul), il sistema funzionava e poteva consentire alle comunità isolate di accedere a Internet. Ma oggi, otteniamo la tecnologia mesh su quasi tutti i punti di accesso appena rilasciati, così come sui sistemi WiFi e, mentre ho notato che non c’è un focus speciale sulle capacità mesh del punto di accesso ECW120, è lì e lavora come previsto. Pertanto, se si dispone di più di un punto di accesso wireless EnGenius basato su Cloud, è possibile scegliere di abilitare questa funzione che collegherà più AP, consentendo la creazione di percorsi ottimizzati per i dati (per ridurre al minimo le interferenze e evitare ogni possibile congestione), oltre a garantire che anche se un AP (nodo mesh) andrà offline, i dati verranno re-instradati attraverso il nodo più vicino e più adatto disponibile.

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Naturalmente, sarei contro l’idea di un sistema multi-hop poiché il traffico di backhaul può paralizzare gravemente l’intera rete (consumando tutta la larghezza di banda disponibile). EnGenius ECW120 è orgoglioso di far parte della seconda ondata 802.11ac (anche se ci sono già dispositivi 802.11ax), quindi ottieni anche il supporto della tecnologia 2×2 MU-MIMO che significa che è possibile servire più di un cliente allo stesso tempo, a condizione che i dispositivi cliente abbiano adattatori WiFi compatibili (e non ce ne sono così tanti là fuori). Inoltre, il punto di accesso wireless usa anche la tecnologia BeamForming che ha il ruolo di puntare il segnale verso i clienti al fine di ridurre le interferenze e migliorare il throughput, invece di far saltare il segnale ovunque sperando che raggiunga i tuoi dispositivi wireless (ma, ancora una volta, i clienti devono essere compatibili, altrimenti questa tecnologia è praticamente inutile).

Per testare le prestazioni wireless di EnGenius ECW120, ho dovuto collegarlo a uno switch Ethernet (ho usato l’ECS1008P gestito) poiché non esiste una seconda porta Ethernet e, ho collegato lo switch PoE al router. Successivamente, ho preso un computer e l’ho collegato allo switch Ethernet e quindi ho usato un secondo computer come cliente wireless (è dotato di un ASUS PCE-AC88, quindi non ci dovrebbero essere problemi per il punto di accesso di completamente mostrare il suo potenziale).

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Per iniziare il test, ho creato due SSID, uno con la banda da 5 GHz abilitata e il secondo con la banda da 2.4 GHz abilitata, quindi ho collegato il cliente wireless al primo SSID. In questo modo, dal cliente al server, a 1.5 metri di distanza dal punto di accesso, sono riuscito a misurare una media di 248 Mbps, mentre a 5 metri ho ottenuto una media di 221 Mbps ed a 10 metri, ho misurato circa 142 Mbps. Dal server al cliente, ho misurato una media di 171 Mbps a 1.5 metri e, a 5 metri, ho ottenuto circa 149 Mbps; a 10 metri, la velocità è diminuita a 128 Mbps.

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Successivamente, ho collegato il cliente wireless al secondo SSID (2.4 GHz) e, dal cliente al server, a 1.5 metri, ho misurato una media di 118 Mbps, mentre a 5 metri ho ottenuto una media di 90.1 Mbps; a 10 metri, ho misurato una media di 81.5 Mbps. Dal server al cliente ho misurato una media di 88.6 Mbps e, a 5 metri, la velocità è scesa solo leggermente a 81.2 Mbps; a 10 metri, ho misurato una media di 76.2 Mbps.

La Conclusione

Per molto tempo, Ubiquiti è stato il produttore di riferimento per prodotti di rete aziendali, ma tanti altri produttori hanno iniziato a spingere le proprie soluzioni Cloud, offrendo un set simile (sebbene ancora un po’ inferiore) di funzionalità gratuitamente o per un tasso inferiore rispetto all’UniFi di Ubiquiti. La piattaforma EnGenius Cloud senza abbonamento è ben fatta e mi aspetto che cresca ancora di più nei prossimi anni e, dopo aver testato lo SkyKey, lo switch Ethernet ECS1008P e l’ultimo punto di accesso wireless ECW120, l’integrazione con il Cloud sembra essere stata eseguita correttamente, facilitando la creazione e l’amministrazione di reti più grandi.
Detto questo, EnGenius ECW120 non offre il throughput più potente, né ha più di una porta Ethernet, ma le sue prestazioni sono molto constanti (offrendo una buona copertura WiFi), quindi è un punto di accesso wireless entry-level decente per testare le funzionalità della piattaforma di gestione Cloud.

EnGenius ECW120 Wireless Access Point -
  • 7/10
    Le Prestazioni Wireless - 7/10
  • 8/10
    La Facilità d'Uso - 8/10
  • 8.2/10
    La Configurabilità - 8.2/10
  • 8/10
    Il Design - 8/10
  • 8.5/10
    L'Accessibilità - 8.5/10
7.9/10
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