Il GameSir GM300 è il terzo (e il più recente) mouse da gioco della serie di GM e, finora, questa è la soluzione più completa del produttore cinese: offre operabilità ambidestra (grazie alle placche intercambiabile), un potente sensore ottico in grado di raggiungere 16.000 DPI, un paio di contrappesi magnetici, controllo cablato e wireless, pulsanti multipli su entrambi i lati, LED RGB, tutto ciò in una custodia ben progettata, il che significa che il GM300 è in linea con gli altri mouse da gioco più popolari, come il Razer Mamba Wireless o Corsair Claive RGB.
GameSir ha pazientemente intagliato il suo posto nel settore dei giochi, coprendo i controller di gioco (con particolare attenzione allo smartphone), le tastiere meccaniche, il mouse da gioco e altri accessori per migliorare l’esperienza di gioco dell’utente su tutte le piattaforme e, mentre il GameSir GM300 affronta una dura competizione, c’è sempre spazio per i nuovi giocatori, quindi diamo un’occhiata più da vicino al GM300 e vediamo cosa ha da offrire questo mouse da gaming.
Il Design
Attraverso gli ultimi tre modelli, la serie GameSir GM ha cercato di creare la sua identità (ad eccezione del logo GameSir, non c’è una chiara continuità tra i modelli) e l’ultimo mouse da gioco ha aggiunto tutti gli elementi necessari, ma, invece, di finire come un giocattolo RGB, il GM300 si trova da qualche parte sulla linea tra il design essagerato e quel conservatore: la custodia è ricoperta da una finitura nera (non conserva impronte digitali) e le uniche luci RGB brillano da sotto il logo GameSir e sotto la rotella di scorrimento.
e elimini i suoi contrappesi e le placche, il GameSir GM300 ha una curvatura per il palmo, semplicemente esponendo il pulsante laterale sui lati e la coppia di magneti (su ciascun lato) a cui è possibile collegare una delle due tipi di placche disponibile: la placa normale e la placa di appoggio del pollice. All’interno del pacchetto, ci sono due serie di placche per ogni lato, il che significa che il GM300 è adatto sia a persone destri che mancini.
La maggior parte degli altri mouse da gaming hanno una forma leggermente curvata su un lato per essere più adatti alla mano mirata e, mentre il GameSir GM300 manca di questa leggera curvatura, non ha un impatto notevole su come può essere manovrato. Se guardi da entrambi i lati, puoi vedere la quantità di dettagli che i designer di GameSir hanno inserito nel GM300: il lato superiore curvo sembra disconnesso dal resto del dispositivo (con solo due punti di contatto) e i lati hanno un modello spazzolato per aiutarti a trovare facilmente i pulsanti laterali. A sinistra ea destra, GameSir ha aggiunto un paio di pulsanti programmabili che possono essere impostati dal software G-Core GM300 (i pulsanti laterali sono molto sensibili), ma ha lasciato lo switch Omron solo per i tasti RMB e LMB (questi switch sono tra i migliori, essendo meno rigidi degli switch Huanos e offrono un clic più leggero che può fare una differenza significativa nel gioco FPS competitivo: gli switch Omron offrono 20 milioni di clic).
Di solito, i mouse da gaming sono più grandi rispetto ai loro equivalenti non-gaming e il GameSir GM300 segue questa tendenza, misurando 12.4 x 6.3 x 4.3 centimetri (LxWxH). Nella parte superiore, accanto alla rotella di scorrimento, c’è il pulsante DPI che attraversa cinque livelli: 400 (i LED lampeggiano più volte in bianco prima di tornare allo stato predefinito), 800 (i LED lampeggiano in rosso), 1600 (i LED lampeggerà di un colore azzurro), 3200 (i LED lampeggeranno in blu scuro) e 16000 (il livello massimo – i LED lampeggeranno in verde).
Se capovolgi il mouse, ci sono diverse aree di interesse: al centro c’è il sensore ottico e accanto c’è un interruttore On / Off (funziona solo se il mouse è in modalità wireless); verso la parte posteriore del mouse, c’è un altro interruttore che spinge un piccolo vassoio che contiene il dongle wireless Agility X a 2.4 GHz (questo è un modo interessante per garantire che non si perderà facilmente il dongle, specialmente quando si viaggia molto) – il vassoio si attacca magneticamente. Sempre sul fondo del GM300, sarai in grado di vedere due aree con magneti (una a destra e una a sinistra) dove puoi attaccare i contrappesi magnetici (6,5 g) per aiutarti a bilanciare correttamente il mouse nel modo che ritieni più opportuno (il più costoso Logitech G502 è dotato di quattro contrappesi da 2g che offrono più spazio per la personalizzazione, ma i due contrappesi del GM300 dovrebbero essere sufficienti per creare un tocco equilibrato per la maggior parte degli utenti).
Info: GameSir GM300 dovrebbe rimanere ugualmente preciso indipendentemente dalla superficie di contatto: ci sono tre aree lucide sul fondo + uno o due dalle piastre rimovibili per garantire un movimento senza interruzioni.
Sul fronte, il GM300 ha una porta USB di tipo C in cui è possibile collegare il cavo intrecciato USB incluso (lungo 1.8 metri), ma, per qualsiasi motivo, il cavo può essere collegato solo da un lato (a causa della strana forma di plastica accanto al connettore) – questa aggiunta nega la necessità di usare il USB Tipo-C da inizio.
Le Caratteristiche e la Funzionalità
Il GameSir GM300 è equipaggiato con il sensore ottico PixArt PMW3389 che, come si può vedere nella sezione Design, può raggiungere i 16.000 DPI e utilizza la tecnologia di accelerazione 50 G per migliorare la precisione e la velocità. Il sensore ottico PMW3389 era esclusivo di Razer, ma più di sei messi fa, ‘ha permesso’ ad altri produttori di utilizzarlo. Nel frattempo, ho notato che alcuni mouse da gioco hanno iniziato a utilizzare il sensore ottico PixArt PWM3391 che può spingere il limite DPI fino a 18.000 (Corsair ha dotato la sua linea di mouse da gioco più recente con questo sensore ottico), ma, proprio come le differenze tra il PWM3360 e il PWM3389 sono minimi (una precisione migliorata con 0,4%), dubito che ci sarà un miglioramento significativo tra il PWM3389 e il nuovo PWM3391 (non ho trovato molte informazioni sul PWM3391, nemmeno sul sito ufficiale PixArt ).
Il 16.000 DPI è un buon livello da avere, ma non credo che molti lo porteranno a una sensibilità così elevata, invece, la maggior parte concorda sul fatto che durante i giochi (specialmente nei giochi FPS), è meglio avere una sensibilità inferiore nel gioco e una più alta sul mouse. La ragione è di evitare ciò che la maggior parte chiama ‘salto del pixel’ che è il fenomeno quando il gioco sembra andare oltre i pixel nel tentativo di recuperare il movimento del mouse. In realtà, nessun pixel viene saltato, ma si tratta più dell’angolo di rotazione che il gioco deve fare in base alle informazioni sul movimento che riceve dal mouse.
Quindi, il tuo obiettivo dovrebbe essere una granularità angolare più alta che è una conseguenza di un DPI più alto – dovresti anche ricordare che una risoluzione più alta richiederà un DPI alto e che i nuovi sensori ottici usano varie tecniche per assicurare un’esperienza fluida anche a DPI più alti livelli. Questo non dovrebbe essere confuso con l’accelerazione del mouse che assicura che se il mouse viene spostato rapidamente, la distanza coperta viene aumentata (50G è molto più veloce di quanto si potrebbe spostare il mouse – di solito, qualsiasi cosa più sopra 20G dovrebbe andare bene).
La frequenza di polling del GM300 è di 125Hz / 250Hz / 500Hz / 1.000Hz (confermata dal test Zowie Mouse Rate Checker) e la frame rate è di 5000 fps. Per impostazione predefinita, la frequenza di polling è impostata su 1000 Hz, il che significa che il mouse sta segnalando la sua posizione ogni 1 millisecondo al computer, quindi non c’è alcun ritardo evidente tra quando si sposta il mouse e quando il puntatore registra tale azione. Considerando che il GameSir GM300 è un mouse da gioco wireless, ci si potrebbe chiedere se ci sia una differenza tra cablato e wireless in termini di ritardo. Mentre il mouse era cablato, non ho riscontrato alcun ritardo tra il movimento del mouse e la risposta sullo schermo e, mentre era in modalità wireless, non ho riscontrato alcun ritardo, quindi non c’era praticamente alcuna differenza tra i due modalità. Il motivo è perche GameSir utilizza la cosiddetta tecnologia wireless Agility X 2.4GHz che aiuta a mantenere la latenza a 1 ms e la frequenza di polling a 1000Hz.
Ho notato che, se usato come dispositivo wireless, il GameSir GM300 entra in modalità Risparmio energetico se non lo muovi per circa 30 secondi e, se spegni il computer, il mouse non si accenderà automaticamente e richiederà un singolo clic per illuminarsi (questo potrebbe essere un fastidio per alcuni, ma non l’ho trovato come un inconveniente). All’interno, il GM300 racchiude una batteria al litio ricaricabile da 500 mAh che richiederà circa 2 ore per ricaricarsi completamente (quando la batteria è scarica, il LED lampeggerà in rosso e, dopo aver collegato il cavo alla porta anteriore, sarete in grado di usare liberamente il mouse).
Per testare la consistenza e la velocità del GameSir GM300 (1000Hz), ho utilizzato il software Mouse Tester di Microe e, come si può vedere, il mouse ha mantenuto una prestazione costante per tutto il 400, 800, 1600, 3200 e 16000 DPI, quindi, indipendentemente dal DPI scelto, puoi aspettarti un’esperienza consistente; per quanto riguarda la velocità, sull’impostazione di 400 DPI, la velocità massima a cui ci si può aspettare un tracking accurato è di circa 2 m/s, ma a 800, 1600 e 3200 DPI, si ottiene un tracking accurato a circa 2,5 m/s ; utilizzando l’impostazione 16000 DPI, l’utente può aspettarsi un tracciamento accurato a circa 3,3 m/s.
Il Software
GameSir GM300 può essere configurato utilizzando il software G-Core GM300 (che può essere scaricato dal sito Web ufficiale) e l’interfaccia utente è intuitiva, con le impostazioni divise in quattro categorie principali: le Impostazioni di Base, le Impostazioni delle Chiave, le Impostazioni Luce e le Impostazioni Macro. Subito dopo aver installato il software, sarai in grado di modificare le Impostazioni delle Chiave: a sinistra, puoi creare più configurazioni (puoi aggiungerne di nuove, eliminare quelle che non ti servono più o importare / esportare configurazioni esistenti), mentre un po ‘a destra, ci sono tre profili disponibili.
In centro a destra, potrai vedere un’immagine del mouse da gaming con tutti i pulsanti disponibili etichettati, in modo da poter facilmente modificare le loro funzioni; sotto l’immagine del mouse, puoi scegliere tra la mano sinistra e la mano destra. In Impostazioni di Base, è possibile regolare la sensibilità del mouse, la velocità di polling, la velocità del puntatore e l’ACC (relativamente alla configurazione e al profilo). Le Impostazioni Luce consentono di impostare la quantità di tempo che deve passare prima che il mouse entri in modalità di riposo (disponibile solo come dispositivo wireless), così come il colore dei LED, la modalità (Statico, Ciclo di Sette Colori, Neon e Off) e la Luminosità. Le Impostazioni Macro consentono di creare nuovi Macro, impostare il Ritardo (Registra, Predefinito o Nessuno) e altro.
GameSir GM300
-
8.5/10
-
9/10
-
8.5/10
-
9/10
-
9/10
0 thoughts on “Recensione GameSir GM300 (Mouse da Gaming)”