Recensione Lydsto R1 Aspirapolvere Robot Con Stazione Di Aspirazione

Il Lydsto R1 è un nuovo giocatore nel mercato degli aspirapolvere robot di fascia media ed è stato sviluppato in collaborazione con Xiaomi (motivo per cui vedrai alcune somiglianze di design con il Viomi S9). Il tasso di adozione del mercato dei robot aspirapolvere è decisamente in crescita, anche se molte persone ancora preferiscono utilizzare l’aspirapolvere normale, ma si è espanso abbastanza da consentire un numero elevato di giocatori interessanti. E per catturare rapidamente la nostra attenzione, Lydsto ha deciso di mantenere un prezzo di fascia media, ma offrire alcune funzionalità che di solito trovi sui robot aspirapolvere di fascia alta.

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Naturalmente, sto principalmente parlando della stazione di aspirazione che è una delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili. Oltre alla stazione di aspirazione, c’è anche un’app proprietaria per aiutarti a creare zone vietate, controllare la mappa generata e tenere traccia di varie statistiche. C’è anche una batteria ricaricabile abbastanza grande (5200 mAh), la modalità mop e la potenza di aspirazione è stimata a 2700 Pa, quindi mettiamo alla prova il Lydsto R1 e vediamo se è in grado di superare i suoi concorrenti principali.

La Qualità del Design e della Costruzione

Il Lydsto R1 ha lo stesso look degli altri aspirapolvere robot di fascia media, con una custodia in plastica bianca e la sezione superiore lucida, mentre il resto è bianco opaco. Mi ricorda un po’ del Roborock S6, ma mi è piaciuta di più l’apertura posizionata al centro per i sensori Lidar sul Lydsto R1 e il piccolo cerchio metallico è un bel tocco di design. Oltre ai sensori Lidar, c’è anche un pulsante abbastanza grande (con Led) posizionato in alto ed è un modo veloce per rimandare l’aspirapolvere alla sua base (premere l’icona Home) o per accendere il dispositivo. È necessario tenerlo premuto per 3 secondi per accenderlo o spegnerlo o lo devi premere brevemente per avviare la sessione di pulizia. Sulla parte anteriore del Lydsto R1 è presente un paraurti (con un banda in silicone per proteggere la custodia in plastica dall’usura) che circonda il dispositivo a circa 180 gradi; ho anche notato una telecamera IR rivolta in avanti.

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Questa è un’aggiunta interessante in quanto viene utilizzata per rilevare oggetti che ostruiscono il percorso dell’aspirapolvere e con l’aiuto del sensore PSD, aiuterà anche a rilevare le scale e prevenire la caduta del dispositivo. Se capovolgi il dispositivo, noterai che ci sono molti elementi qui. La prima cosa che vedrai sono le due ruote a molla che andranno bene su superfici irregolari (per mantenere stabile il Lydsto R1) e hanno denti in gomma per spostarsi facilmente su qualsiasi tipo di superficie (molto simile al Kyvol E20). C’è anche la piccola ruota che si muove di 360 gradi e un’unica spazzola laterale non rimovibile (può essere rimossa e sostituita rimuovendo una vite). Noterai anche i quattro sensori di dislivello che devono essere puliti regolarmente e la spazzola rotante.

È tenuta in posizione da un coperchio in plastica rimovibile e la spazzola stessa può essere completamente rimossa dal corpo del dispositivo ed essere adeguatamente pulita. Come previsto, la spazzola rotante ha una combinazione tra bande in silicone e setole morbide, ed è ideale che questa parte si muova in accordo con la superficie per eseguire una buona pulizia su un tappeto. L’ultima parte interessante è l’assieme del panno mocio che copre il cestino della polvere e la sezione del contenitore dell’acqua. All’interno della confezione, Lydsto ha aggiunto un accessorio mop che puoi facilmente collegare alla suddetta area, oltre a 30 panni usa e getta (l’aspirapolvere rileverà automaticamente se hai aggiunto l’accessorio mop). Per rimuovere il gruppo serbatoio dell’acqua (per aggiungere acqua), è necessario identificare il foro di plastica dal lato dell’aspirapolvere e spingerlo verso il basso.

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In questo modo si ha una visione completa dell’assemblaggio e, se lo si desidera, è possibile pulire più a fondo il contenitore della polvere (poiché la polvere e lo sporco verranno comunque spinti verso la stazione di carica) o sostituire il filtro HEPA. Qui puoi anche vedere un coperchio in silicone che devi aprire per aggiungere acqua nel serbatoio – assicurati di chiuderlo correttamente in seguito. Nel complesso, il dispositivo sembra molto ben costruito e tieni presente che è un po’ più grande degli aspirapolvere robot più economici, misurando 35,3 x 10,0 cm.
Info: Lydsto R1 ha un altoparlante abbastanza potente che ti darà un feedback sullo stato del robot aspirapolvere.

La Stazione Di Aspirazione

Tutti i robot aspirapolvere hanno una piccola docking station per ricaricare la batteria, ma, dopo che gli ingegneri hanno capito come automatizzare ancora di più il processo di pulizia, le stazioni sono diventate più grandi e, nel caso del Lydsto R1, è alto di circa 25,5 cm. Il dispositivo è inoltre realizzato in plastica ricoperta da una finitura opaca bianca (o nera, a seconda del modello scelto) e, nella parte superiore, ha un coperchio che si apre facilmente, rimanendo in posizione per consentire di rimuovere facilmente il sacchetto per la polvere. All’interno della docking station, infatti, Lydsto ha inserito un sacchetto usa e getta di dimensioni moderate che verrà riempito nel tempo dal aspirapolvere robot (ci sono sei sacchetti aggiuntivi usa e getta nella confezione).

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Alla docking station è collegato un cavo di alimentazione abbastanza corto e, sulla parte anteriore, è presente un indicatore LED che, in stand-by, rimarrà bianco fisso e durante la ricarica del Lydsto R1 lampeggerà in bianco. Quando il sacchetto per la polvere interno si riempie, il LED diventa arancione.
Oltre al LED, ci sono due testine per i sensori (per caricare la batteria) che si trovano immediatamente sotto i due sensori IR che aiutano a guidare il robot aspirapolvere verso la presa di aspirazione. L’ingresso ha una guarnizione in silicone ed è retrattile. Dopo che l’aspirapolvere R1 è stato ancorato alla presa di aspirazione, la docking station aspirerà rapidamente la polvere dall’aspirapolvere robot utilizzando il motore integrato da 1000 W. E sì, il processo è un po’ rumoroso.

L’Applicazione

L’Installazione

Il Lydsto R1 può essere considerato un dispositivo intelligente, quindi ha un’applicazione mobile per la configurazione e il monitoraggio dell’aspirapolvere robot. Il processo di abbinamento è molto semplice con pochi passaggi che devi seguire. Per prima cosa, devi collegare la docking station a una presa di corrente e poi prendere l’unità robot, rimuovere le due barre limite e di premere il pulsante Power per 3 secondi. Se ha ancora della batteria rimasta, premi il tasto Home e lascia che il dispositivo raggiunga la docking station, altrimenti tocca semplicemente i connettori metallici della stazione con quelli dell’aspirapolvere, in modo che possa iniziare a caricarsi.

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Il Lydsto R1 ha un altoparlante e ne fa pieno uso per farti sapere cosa sta facendo il robot aspirapolvere ad ogni passo. Ora puoi scaricare e installare l’app proprietaria Lydsto che funzionerà su dispositivi Android e iOS e, dopo aver aperto l’app, ti chiederà di creare un account. Avrà bisogno del tuo paese e del tuo indirizzo e-mail, quindi avrai accesso alla GUI dell’app. Poiché nel mio caso non ci sono altri dispositivi accoppiati, ho toccato Aggiungi dispositivo, selezionato Lydsto R1 e, dopo aver confermato che l’indicatore LED stava effettivamente lampeggiando lentamente, mi è stato chiesto di connettermi alla mia rete WiFi. Il Lydsto R1 supporta solo la banda a 2,4 GHz, quindi sono passato alla rete adatta e poi mi è stato chiesto di connettermi all’hotspot Lydsto AP. Dopo aver atteso alcuni secondi, il robot aspirapolvere si è associato all’app e sarebbe apparso come Online – mi è piaciuto che fosse già disponibile un nuovo aggiornamento del firmware.

La Funzionalità e le Zone Vietate

Ogni opzione importante è chiaramente definita nell’interfaccia utente dell’app dall’inizio, così, in alto viene visualizzata l’area di pulizia (la superficie che il dispositivo ha pulito l’ultima volta), la batteria rimanente e il tempo di pulizia (quanto ci è voluto per concludere il processo di pulizia). La maggior parte della finestra verrà utilizzata per mostrare la mappa della tua casa/stanza, quindi devi premere Start e lasciare che il robot aspirapolvere crei una mappa della tua casa. Sembra che l’applicazione mobile sia condivisa con gli aspirapolvere Cybovac (di Kyvol), quindi non è proprio un software sviluppato di recente e si vede considerando che sono rimasto sorpreso da come ha mappato bene le stanze, oltre che dalla precisione del live tracking del Lydsto R1. Infatti, puoi controllare in qualsiasi momento la posizione dell’aspirapolvere e questo si sposterà sulla mappa in tempo reale (con circa un secondo di latenza). Dopo che il dispositivo ha mappato la casa, ha diviso correttamente le stanze (in base alle aperture più piccole delle porte, il che è un bel tocco) e ora puoi modificare questa mappa a tuo piacimento.

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Se premi sulla Modifica mappa, verranno richiamate quattro opzioni: Impostazioni zona vietata, Modifica, Modalità personalizzata e La mia mappa (qui potrai passare da un piano all’altro se salvi più mappe). La prima opzione ti consentirà di creare zone vietate facendo affidamento su tre diversi strumenti: puoi aggiungere un muro virtuale (è una piccola linea rossa che può essere regolata in altezza e nell’angolazione), puoi anche aggiungere aree limitate di spazzamento e lavaggio (un rettangolo rosso regolabile) oppure puoi aggiungere zone vietate solo per il lavaggio. Come potete vedere ho aggiunto una piccola riga per bloccare l’accesso ad una delle stanze della mia casa e infatti il Lydsto R1 l’ha evitato e ha proseguito con la pulizia del resto della casa. Queste zone vietate sono importanti perché potrebbero esserci aree con cavi che possono essere “mangiati” dall’aspirapolvere o qualsiasi altra superficie che potrebbe danneggiare il dispositivo. La modifica della mappa ti consentirà anche di unire le stanze, dividerle e rinominarle, e ho anche notato che è disponibile una modalità personalizzata che ti consente di impostare la potenza di aspirazione, il volume dell’acqua e se è necessaria una pulizia secondaria.

Altre Impostazioni

Toccando le tre linee orizzontali in alto a destra, verranno richiamate le Impostazioni, dove è possibile creare Prenotazioni di pulizia (aggiungere Orari per quando Lydsto inizierà la pulizia, la modalità e l’area di pulizia) o utilizzare il telecomando virtuale. Puoi anche cambiare la lingua della voce e il volume dell’altoparlante e c’è una modalità Non disturbare (può anche mettere in pausa una sessione in corso e riprenderla dopo che è trascorso il periodo impostato).

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Sulle Impostazioni, puoi anche regolare la Frequenza di svuotamento della polvere (dopo una, due o tre sessioni di pulizia o mai), abilitare la pulizia secondaria o la pulizia dei bordi. In Impostazioni generali, puoi controllare i record di pulizia (un elenco di registri), la manutenzione dei materiali di consumo (solo suggerimenti e possono essere ripristinati), aggiornare il firmware e altro ancora.

La Prestazione

Il Rumore: Come puoi vedere dall’app, il Lydsto R1 ha quattro modalità di potenza di aspirazione, la prima è la più silenziosa (anche la più debole), la modalità Standard è un po’ più rumorosa (è quella predefinita che era più che sufficiente per i miei pavimenti in piastrelle), la modalità Potente e la modalità MAX, entrambe molto più rumorose, ma anche più adatte per una pulizia più profonda della moquette. Uso principalmente la modalità Standard, quindi l’aspirapolvere robot ha prodotto una media di 60dB che è più che adeguata durante il giorno – durante la notte, è meglio usare la modalità Silenziosa, anche se sarà comunque molto udibile (una media di 55dB misurata a circa 2 metri dal dispositivo). Il problema potrebbe presentarsi se dormi vicino alla docking station perché non ha più livelli di rumore e aspirerà la polvere alla massima velocità indipendentemente dall’ora – non preoccuparti, perché puoi impostarlo per non svuotare il cestino durante la notte.

La Navigazione: La navigazione è stata ottima, in quanto non si aggirava senza meta all’interno delle stanze, la mappatura è stata rapida e precisa e, come si vede dall’app, l’aspirapolvere robot si muoverà per lo più in linea retta, segno di una buon algoritmo di navigazione integrato. Ciò è possibile perché utilizza un sistema laser (lidar) che può essere visto muoversi sotto il piccolo cerchio rialzato nella parte superiore del dispositivo, quindi è molto più efficiente nel creare percorsi di pulizia in casa (invece di rimbalzare semplicemente, va molto più spesso in linea retta sulla mappa generata). Inoltre, il dispositivo non si è mai bloccato durante la mappatura delle stanze, ma vale la pena notare che divorerà senza pietà stringhe di scarpe o piccoli cavi, quindi non lasciarli in giro. Il produttore afferma che il robot aspirapolvere dovrebbe superare ostacoli fino a 2 cm e una volta è passato oltre una scala leggermente rialzata, mentre la seconda volta ha preferito aggirarla.

Dall’app, puoi vedere che c’è un pulsante Pausa che fermerà temporaneamente l’aspirapolvere e, poiché ho dovuto rimuovere una stringa di scarpe dalla sua spazzola, ho leggermente modificato la sua posizione. Dopo aver ripreso il programma, l’aspirapolvere robot si è “guardato intorno” per un paio di secondi e subito è tornato al processo di mappatura della casa.
Modalità batteria scarica: Quando la batteria raggiunge il 15%, metterà in pausa il processo di pulizia o lavaggio e tornerà rapidamente alla sua stazione base. Dopo che la batteria è stata riempita, l’aspirapolvere robot riprenderà il processo di pulizia.

La modalità mop: So che ci sono alcuni aspirapolvere robot (che sono più costosi del Lydsto R1) che possono muoversi attraverso le modalità di pulizia e mop senza dover staccare il panno. Ma questo non è il caso dell’R1 che aspirerà automaticamente le stanze se manca l’accessorio e entrerà in modalità di pulizia dopo aver collegato la piccola testa del mocio. Ho notato che non lascia una grande quantità d’acqua e fa un buon lavoro nel rimuovere alcune macchie superficiali. Ho provato a eliminare una macchia più difficile da una piastrella di ceramica (era appiccicosa e aveva della polvere all’interno), ma una sola passata non l’ha rimossa. Dopo aver istruito il Lydsto R1 per rifare quell’area specifica, è riuscito a rimuovere la macchia difficile nella seconda corsa, come prevedibile.

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Prestazioni del pavimento duro: Anche se può sembrare il tipo più semplice di superficie da pulire, le cose non sono così semplici perché la polvere e altre particelle possono essere facilmente lanciate dalla spazzola, lasciando una scia di sporco vicino al muro, specialmente se le spazzole laterale si muovono troppo velocemente. Questo non sembra essere il caso del Lydsto R1 che ha gestito molto bene le particelle di detriti più piccole, nonché polvere e capelli. Potresti pensare che avrebbe avuto qualche problema con le particelle più grandi, ma le ha pulite con facilità grazie alla spazzola rotante posizionata in basso.

Prestazioni del tappeto: Il tappeto rimarrà sempre la superficie più difficile da pulire e non solo con i robot aspirapolvere, ma con i dispositivi normali, motivo per cui la spazzola rotante posizionata in basso ha un ruolo cruciale in questo caso. E la combinazione tra le fasce in silicone e le setole è riuscita perché ho potuto pulire abbastanza bene un tappeto che aveva capelli e polvere. So che alcune persone lanciano piccoli detriti su un tappeto per i test e non sono del tutto sicuro di quante persone abbiano questo problema nella vita reale, ma ha funzionato abbastanza bene anche in questo test, rimuovendo circa l’80% dei piccoli detriti sul primo tentativo – ha avuto bisogno di una corsa secondaria per pulire più a fondo il tappeto. Quindi, in termini di pulizia della moquette, le sue prestazioni sono simili agli altri concorrenti in questo segmento di prezzo.

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Come gestisce i peli dell’animale domestico: Il problema non è che sia difficile da raccogliere i peli dal tappeto, no, è perché potrebbe causare qualche problema con la docking station a svuotamento automatico. E questo perché il contenitore della polvere nell’aspirapolvere robot si riempie facilmente e la docking station potrebbe avere qualche problema a tirare i capelli. Questo accade praticamente con tutte le altre marche, quindi per evitare che ciò accada, suggerisco di consentire a Lydsto R1 di pulire automaticamente il cestino della polvere ogni volta che pulisce la casa se hai animali domestici. Inoltre, non dimenticare di pulire accuratamente il cestino e la spazzola il più spesso possibile utilizzando gli strumenti di pulizia forniti.

Com’è facile ripulire: In realtà, è abbastanza facile. E questo perché quasi tutto è rimovibile: la spazzola posizionata in basso può essere rimossa, il mocio può essere rimosso e lavato correttamente, il cestino della polvere è rimovibile, quindi sì, non è difficile mantenere l’aspirapolvere robot in ottime condizioni.

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La durata della batteria: Nella mia prima esecuzione, il Lydsto R1 ha perso il 25% in circa 40 minuti per mappare e pulire 36 metri quadrati utilizzando la modalità di potenza di aspirazione standard, quindi, se hai una casa più grande e anche più piani, non dovrebbe avere molti problemi a pulire l’intera casa con una singola carica utilizzando la modalità Standard. Le modalità Potente e MAX consumerebbero più energia, quindi, invece del 25%, la durata della batteria verrebbe ridotta di circa il 35%. Anche nel caso in cui il robot aspirapolvere raggiunga il 15%, ricaricherà semplicemente la batteria e riprenderà il suo lavoro.

La disponibilità di pezzi di ricambio: Il Lydsto R1 ha i materiali di consumo e i pezzi di ricambio disponibili per l’acquisto sulla maggior parte dei principali siti Web, quindi, per ora, non dovrebbe essere un problema ottenerli separatamente. I sacchetti per la polvere sembrano essere universali, quindi non dovrebbe essere un problema procurarsene di nuovi a lungo termine.

La Conclusione

È incredibile quanto gli aspirapolvere robot si siano evoluti nel corso degli anni e ora siano sul punto di funzionare con il minimo input possibile da parte dell’utente. Il Lydsto R1 porta alcune tecnologie che sono state mantenute solo per i dispositivi più costosi e l’implementazione è eseguita correttamente. Il dispositivo può mappare accuratamente la casa, ci naviga con facilità (non si è bloccato, finora), il processo di pulizia è buono, compreso il lavaggio (che potrebbe richiedere una seconda corsa) e dal punto di vista costruttivo, il R1 sembra abbastanza robusto da avere una lunga durata di vita.

L’applicazione è eccellente e molto facile da navigare: ci sono orari, zone vietate e ogni altra funzionalità che ci si può aspettare a questo prezzo. La principale caratteristica evidenziata del dispositivo è la stazione di aspirazione che ha dimostrato di funzionare molto bene nei miei test, quindi c’è poco da lamentarsi a questo punto se non per il fatto che abbiamo a che fare con un’azienda giovane (anche se la partnership con Xiaomi è promettente). Detto questo, il Lydsto R1 controlla tutte le caselle in termini di funzionalità e il prezzo è giusto, quindi, se sei sul mercato, vale la pena dare un’occhiata a questo nuovo aspirapolvere robot.

Lydsto R1 -
  • 9/10
    Il Design - 9/10
  • 9/10
    La Facilità d'Uso - 9/10
  • 8.5/10
    Le Caratteristiche - 8.5/10
  • 7.5/10
    Le Prestazioni - 7.5/10
  • 7.8/10
    L'Accessibilità - 7.8/10
8.4/10
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