Il Rock Space AC2100 è attualmente il router wireless WiFi 5 più ambizioso rilasciato dal produttore cinese (che è ben noto per i suoi estensori WiFi abbastanza affidabili) e sì, fa parte dell’ultima generazione, ma la cosa migliore è che ottieni alcune tecnologie interessanti a un costo ragionevole. Come previsto, dopo il lancio del WiFi 6, era solo una questione di tempo prima che i dispositivi di rete WiFi 5 diventassero molto più accessibili, ma per costruire un router bilanciato, è necessario più di un hardware decente poiché il software è l’elemento che può creare o distruggere questo tipo di dispositivi. Rock Space ha una certa esperienza nel reparto networking, quindi sarebbe interessante vedere se hanno ottenuto sia l’esperienza utente che le funzionalità richieste.
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So che vedere il supporto per MU-MIMO (4×4) e BeamForming potrebbe non essere così eccitante come qualche anno fa, ma non dimentichiamo che abbiamo a che fare con un dispositivo molto economico, quindi ogni funzionalità che aiuterà a migliorare le prestazioni wireless è benvenuta. Il design del router è anche piuttosto unico senza essere eccessivamente appariscente ed è qualcosa di abbastanza raro nel mercato delle reti consumer. Recentemente ho visto un altro produttore provare a creare un buon sistema WiFi per la prima volta (TaoTronics) e ha fatto un lavoro abbastanza decente, quindi diamo un’occhiata al Rock Space AC2100 e vediamo se dovresti considerarlo per la tua rete domestica.
Il Design e la Qualità Costruttiva
Prima di prendere il router dalla confezione, avevo l’idea che avrei dovuto aspettarmi un dispositivo molto simile al Netgear R6220 che fosse molto compatto e un po’ più alto, ma sono rimasto sorpreso di vedere che Rock Space ha effettivamente aggiunto alcuni elementi di design unici. Ovviamente, la custodia è in plastica ed è per lo più ricoperta da una finitura nera opaca, ma la sezione superiore è una piattaforma LEGO circondata da una fascia lucida. E non voglio dire che si assomiglia ad una piattaforma LEGO, puoi effettivamente aggiungere pezzi LEGO e costruire qualunque modello vuoi. Quindi sì, può diventare un spazio di gioco per i tuoi figli, ma non penso che l’RSD0614 sia abbastanza robusto da sopravvivere ad essere sballottato come un giocattolo, quindi conserviamolo in un luogo sicuro. Un’altra scelta di design interessante riguarda le antenne che possono essere piatte sul lato superiore del router e puoi anche ruotarle di quasi 180 gradi, ma non puoi spingerle all’indietro.
E questo può sembrare un po’ strano se vuoi montare il Rock Space AC2100 a parete utilizzando i due fori sul fondo – presumo che l’idea sia di montare il dispositivo con le porte rivolte verso il basso, mentre le antenne non ne prenderebbero più spazio del necessario. È chiaramente un sistema ingegnoso, ma le antenne sono ancora un po’ fragili e puoi facilmente romperle se provi inconsapevolmente a spingerle all’indietro come faresti normalmente con qualsiasi altro router. Dal punto di vista delle dimensioni, il Rock Space AC2100 è relativamente compatto e, ai suoi 23,0 x 15,0 x 5,0 cm, non occupa molto spazio dalla scrivania. Ho notato che il produttore ha aggiunto alcune aperture di ventilazione sui lati sinistro e destro della custodia, mentre il fondo è quasi interamente coperto da fori stretti per consentire al calore di dissiparsi correttamente. Come vedrai nella prossima sezione, ho aperto il dispositivo per controllare l’hardware interno e ho visto che c’è molto spazio libero all’interno del quale, insieme alla moltitudine di fori di sfiato, dovrebbe garantire che il dispositivo rimanga alla temperatura giusta.
Infatti, mentre era in funzione, l’RSD0614 si è riscaldato solo leggermente in alto e un po’ di più in basso, ma non ha mostrato segni di surriscaldamento. Sul lato posteriore, sotto le quattro antenne, è presente una porta USB 2.0 (utile sia per il trasferimento dati che per il collegamento di una stampante), seguita da un pulsante WPS / RST, quattro porte LAN Gigabit Ethernet, una porta WAN Gigabit e una porta CC. Non appena colleghi l’alimentatore al Rock Space AC2100, noterai che quattro sporgenze ‘LEGO’ hanno LED sotto di loro.
Ebbene, è facile identificarli visto che il produttore ha stampato accanto alcune icone: da sinistra, c’è il LED Sys (lampeggerà lentamente quando il router è pronto per essere configurato e diventerà fisso quando il router sarà stato configurato), il LED WAN (diventerà giallo fisso dopo aver collegato il dispositivo a un modem), il LED LAN (c’è un LED per tutte le porte, quindi si accenderà quando colleghi un dispositivo esterno) e il LED WiFi (diventerà giallo fisso dopo la trasmissione dell’SSID).
L’Hardware Interno
Prima di aprire la custodia del Rock Space AC2100, sappi che questo molto probabilmente significherà che la garanzia sarà annullata. Se per te va bene, procedi rimuovendo i quattro cuscinetti in silicone che sono incollati nella parte inferiore del router e quindi rimuovi le quattro viti che fissano la sezione superiore a quella inferiore. Dopodiché, dovresti essere in grado di vedere la PCB con tutti i suoi componenti, così come i quattro connettori dell’antenna.
Ho notato immediatamente che c’è un chip che ha un dissipatore di calore saldato in modo permanente alla scheda, quindi non ho potuto vedere di che tipo fosse ed è per questo motivo che ho deciso di controllare il sito Web dell’ID FCC poiché si è dimostrato utile con altri dispositivi. Sfortunatamente, sembra che le foto interne non siano andati più lontano di me. Gli altri componenti erano facili da vedere, quindi abbiamo ottenuto un Realtek RTL8197FHCPU dual-core da 1 GHz (con un coprocessore da 500 MHz), 16 MB di memoria flash da Winbond (25064JVS1Q 2039), un controller switch Ethernet Realtek RTL8367RB K7K46E2, due moduli trasformatore DG36002 G 2035-y per le porte LAN, un modulo trasformatore DG18101 G 2028-g per la porta WAN e un chip Realtek RTL8197FH 2T2R 802.11b/g/n WiSoC altamente integrato. In quel momento mi sono reso conto di aver visto questa configurazione su un altro router, il Tenda AC19.
Infatti, dopo aver controllato le pagine FCC dei due router, sembrano essere identiche dal punto di vista dell’hardware interno, quindi posso solo supporre che il chip nascosto non sia altro che il Realtek RTL8814BR 802.11ac 4×4 e ci sono anche 128 MB di RAM. E non è poi così sorprendente considerando che anche l’estensore WiFi Rock Space AC1200 era praticamente lo stesso di Tenda A18. Detto questo, il Rock Space AC2100 offre una velocità di trasferimento di dati massima teorica di 300 Mbps sulla banda a 2,4 GHz e una velocità di trasferimento di dati massima teorica di 1,733 Mbps sulla banda a 5 GHz.
Le Caratteristiche e le Prestazioni Wireless
Il Rock Space AC2100 utilizza principalmente le funzionalità Wave 1 802.11ac, come il BeamForming e il supporto per un massimo di 80 MHz (larghezza di banda del canale), ma sembra che abbia anche aggiunto il supporto per MU-MIMO 4×4:4 che è una caratteristica Wave 2. Detto questo, la tecnologia MU-MIMO sarà utile solo se si dispone di clienti compatibili poiché il suo ruolo è quello di servire più dispositivi clienti contemporaneamente, eliminando la necessità di competere per la larghezza di banda. Quando WiFi 5 era l’ultima generazione, MU-MIMO non ha ricevuto molta attenzione, ma con il rilascio di WiFi 6, molte tecnologie precedentemente sottoutilizzate hanno ricevuto maggiore attenzione, quindi un numero maggiore di dispositivi ora supportano MU-MIMO (2×2 e superiori). La tecnologia BeamForming ha il ruolo di focalizzare il segnale verso i dispositivi collegati (tramite WiFi), mantenendo quindi l’interferenza a un livello basso e aumentando il throughput. E queste sono le principali caratteristiche evidenziate del router, ma vale anche la pena menzionare le quattro antenne 6dBi.
Per testare le prestazioni wireless del Rock Space AC2100, ho preso due computer, uno per essere il server (sarà connesso al router utilizzando il cavo Ethernet in dotazione) e l’altro come cliente (è dotato di un potente adattatore WiFi 5, l’Asus PCE-AC88). Dopo aver configurato il router, trasmetterà due SSID, quindi ho prima collegato il dispositivo cliente alla rete 5GHz (80MHz) e ho controllato il throughput in vari punti all’interno della mia casa. Detto questo, a 1.5 metri, dal cliente al server, ho misurato una media di 625 Mbps, mentre a 5 metri ho visto una media di 580 Mbps; a 10 metri (con un paio di muri tra il router e il computer, ma con le porte aperte), il throughput è sceso a circa 184 Mbps. Dal server al cliente, ho misurato una media di 331 Mbps a 1.5 metri e una media di 144 Mbps a 10 metri. Considerando il prezzo, questa è una prestazione wireless molto decente, quindi passiamo alla banda a 2,4 GHz. Ho collegato il dispositivo cliente al secondo SSID e, dal cliente al server, sono riuscito a misurare una media di 173,7 Mbps a 1.5 metri di distanza, mentre a 10 metri ho ottenuto una media di 104,6 Mbps.
Dal server al cliente, ho misurato una media di 170 Mbps a 1.5 metri e una media di 95,8 Mbps a 10 metri. La maggior parte delle persone non ha i propri dispositivi dotati del miglior adattatore WiFi 5, quindi ho deciso di cambiare il cliente e utilizzare un laptop Lenovo con una scheda WiFi Intel 8265.
Sorprendentemente, c’era una differenza significativa di prestazioni tra questo e l’Asus PCE-AC88, specialmente sulla rete a 5GHz. Infatti, a 1.5 metri, dal cliente al server, ho misurato una media di soli 227 Mbps e, a 5 metri, è scesa leggermente a 190 Mbps. A 10 metri, le cose sono diventate un po’ strane, poiché dopo pochi minuti la connessione al router non sarebbe riuscita e il 5GHz non sarebbe stato accessibile – questo comportamento è persistito finché non ho cambiato la posizione del laptop per essere più vicino (almeno 7 metri). Dal server al cliente, ho misurato una media di 207 Mbps a 1.5 metri e circa 121 Mbps a 5 metri – a 10 metri, la connessione sarebbe diventata nuovamente instabile. Le cose andavano molto meglio dopo il passaggio alla rete a 2,4 GHz, considerando che dal cliente al server ho visto una media di 172 Mbps a 1.5 metri e circa 95 Mbps a 10 metri.
Dal server al cliente, a 1.5 metri, ho ottenuto una media di 163 Mbps, mentre a 10 metri, il throughput è sceso a una media di 78,2 Mbps. Ho anche verificato le prestazioni da LAN a LAN (TCP) collegando due computer direttamente al router e, dal cliente al server, ho visto una media di 916 Mbps, mentre dal server al cliente il throughput medio era di 885 Mbps.
Inoltre, poiché c’è una porta USB funzionante, ho deciso di collegare un SSD esterno SanDisk Extreme e controllare le prestazioni di archiviazione. Dato che è USB 2.0, non mi aspettavo che fosse il più veloce: la velocità di lettura era in media di 15,6 MBps e scrivere qualsiasi cosa sul disco richiederà molto più tempo a una media di 3,6 MBps.
Info: Anche quando si utilizza il cliente Asus PCE-AC88 insieme a circa altri 5 dispositivi, la rete a 5 GHz a volte veniva disabilitata e scompariva dall’elenco SSID disponibile – sarebbe diventato disponibile dopo un po’ di tempo (il canale era impostato manualmente su non interferire con altri router). Vale anche la pena notare che mentre stavo controllando le prestazioni dell’archiviazione USB, la velocità ha subito un calo per alcuni secondi quando ho collegato un cliente cablato, il che suggerisce che la CPU potrebbe avere un po’ di difficoltà con carichi leggermente “più pesanti”.
La Configurazione e Il Software
So che molti router e soprattutto i sistemi mesh WiFi multi-unità si affidano attualmente solo a un’app mobile sia per il processo di installazione iniziale che per l’ulteriore configurazione, ma il Rock Space AC2100 sembra aver preferito consentire agli utenti di scegliere se preferiscono utilizzare un’app o un’interfaccia utente basata sul Web. Come previsto, per la configurazione iniziale, ho seguito il percorso dell’app, quindi ho installato l’app RS WiFi e ho dovuto collegare il mio smartphone all’SSID di Rock Space. È importante sapere che se il router non è connesso a Internet, l’app non vedrà il dispositivo, quindi non è possibile eseguire la procedura guidata di installazione in modalità offline. Dopo aver collegato il router al modem, l’app l’ha subito visto e ha rilevato anche il tipo di connessione: PPPoE, il che significa che dovevo inserire il nome utente e la password. Successivamente, sono stato in grado di creare una password WiFi per l’SSID e questo è tutto, ora posso accedere all’app, abilitare il controllo remoto e avere pieno accesso a tutte le sue opzioni. Sfortunatamente non ce ne sono molti considerando che Rock Space ha preso molto sul serio l’approccio minimalista. La prima cosa che vedrai sono tutti i clienti collegati, ciascuno con la propria velocità di trasferimento dati in tempo reale.
Se tocchi uno di essi, dovresti essere in grado di impostare un limite di upload o download, oltre a selezionare tra tre valori preimpostati (Web, Video o Giochi – una sorta di QoS), seguito dalla possibilità di abilitare le notifiche per quando il dispositivo va online; puoi anche abilitare il Parental control per questo cliente specifico che include la creazione di un programma di accesso, nonché un filtro Web in cui puoi aggiungerlo a una Lista nera o bianca. A quanto pare, c’è anche la possibilità di aggiungere il dispositivo a un profilo preimpostato e visualizzare varie informazioni Internet. Tornando alla pagina principale, in basso, puoi accedere alla sezione Archiviazione: se aggiungi un’unità esterna, puoi vedere i file e le cartelle qui. Infine, c’è la sezione Strumenti dove puoi visitare le Impostazioni routing e le App smart.
Le Impostazioni routing ti permetteranno di cambiare il nome e la password del WiFi, così come la modalità di sicurezza (ma niente di più approfondito), potrai anche modificare le impostazioni di Internet, impostare la Lista nera, aggiornare il Sistema, disabilitare i LED o Ripristinare il router. Sotto le app Smart, la prima scheda è ‘Accelera il WiFi’ e quello che essenzialmente fa è analizzare le condizioni attuali della rete (la congestione, la velocità di trasmissione, la qualità del segnale e l’interferenza) e poi modificare alcuni parametri per ottimizzare al meglio le prestazioni wireless.
Quindi, quasi tutto ciò che riguarda il WiFi sembra essere automatico e, anche se non sono davvero un fan di questo approccio, vedo il suo valore per l’utente normale. L’opzione successiva è la Guest Network, seguita dalla pianificazione WiFi (Schedule), dalla Potenza di trasmissione e da un’altra funzione automatica chiamata Controllo di sicurezza. Infine, c’è la funzione Riattivazione remota. E questo è tutto ciò che l’app offre, che è un set di opzioni abbastanza semplice, quindi ho deciso di controllare l’interfaccia basata sul web. Per fare ciò, ho inserito 192.168.0.1 nell’URL (pur essendo connesso all’SSID appropriato) e, dopo aver inserito la password (la stessa dell’app), ho potuto vedere che Rock Space ha cambiato il colore del menu di sinistra in blu, lasciando tutto uguale a quello della Tenda AC19.
Non proprio una sorpresa dal momento che a questo punto questi due dispositivi sono praticamente identici sotto quasi ogni aspetto (non del tutto sicuro dell’app, ancora). Quindi, vedrai una rappresentazione grafica della rete con alcune informazioni di stato sotto di essa e sì, puoi fare clic su qualsiasi icona per andare alle opzioni personalizzate. Le impostazioni Internet sono simili a quelle dell’app, ma le Impostazioni WiFi sono decisamente più complete. Puoi selezionare la modalità di rete, il canale WiFi e la larghezza di banda; puoi anche abilitare o disabilitare WPS, BeamForming+ o impostare il router in modalità AP. La rete ospite e il controllo genitori non portano nulla di nuovo rispetto all’app, ma ho notato che è disponibile una sezione VPN.
Esatto, puoi abilitare il server PPTP e il client PPTP / L2TP. Più in basso, puoi abilitare IPv6, mentre in Impostazioni avanzate, ci sono alcuni altri nuovi elementi. È possibile abilitare IPTV (Multicast e STB), abilitare Firewall (include ICMP, TCP e UDP Flood Attack defense, nonché la possibilità di ignorare i pacchetti ping dalla porta WAN), impostare un percorso statico (Static Route), abilitare DDNS, configurare il server virtuale l’host DMZ e l’UPnP. In Impostazioni di sistema, ho visto che il produttore ha aggiunto Prenotazione DHCP, alcune impostazioni WAN e il registro di sistema.
Info: Non è disponibile il supporto per WPA3, una funzionalità prevista per un dispositivo di rete del 2020, ma ancora una volta il prezzo è abbastanza accessibile, quindi non possiamo davvero aspettarci le migliori funzionalità del settore.
La Conclusione
So che alcuni di voi potrebbero chiedersi perché dovrebbero preoccuparsi dei router WiFi 5 quando WiFi 6 è già disponibile e la risposta è perché la maggior parte delle persone non ne ha effettivamente bisogno di dispositivi WiFi 6. Sono disponibili solo pochi clienti 802.11ax e in una rete domestica non ci sarà un enorme miglioramento, soprattutto considerando che il costo per le nuove apparecchiature è piuttosto elevato. Ecco perché dispositivi come Rock Space AC2100 sono in realtà una buona idea poiché offrono alcune buone funzionalità a un costo molto conveniente. Ho testato il router e le prestazioni sono state buone, ma ci sono alcuni problemi che ho notato con la rete a 5GHz che potrebbe essere correlato all’hardware interno più che al software. Quindi, se hai molti clienti esigenti che richiedono una connessione a 5 GHz, l’RSD0614 potrebbe non essere in grado di gestirli. Per quanto riguarda il software, l’app è molto semplice ed estremamente facile da usare e mi è piaciuto che ci sia un’interfaccia basata sul web disponibile.
Info: Mi rendo conto di aver essenzialmente testato anche il Tenda AC19, ma suppongo che gli OEM funzionano così.
Rock Space AC2100 -
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