La novità dei sistemi mesh WiFi sta lentamente diminuendo e ora, il mercato offre una varietà molto più ampia di dispositivi tra cui scegliere, ma, mentre un Netgear Orbi o un sistema Eero potrebbero essere le prime opzioni per una persona esperta in tecnologia, l’utente regolare potrebbe essere ancora un po’ riluttante a spendere più di 100 euro per un nuovo router. Ed è qui che entra in gioco il sistema WiFi Tenda Nova MW3, che promette di coprire una vasta area con WiFi utilizzando la sua versione della tecnologia mesh, nonché un processo di installazione e configurazione facile da usare, tutto questo (e altro) ad un costo molto inferiore rispetto ai suoi principali concorrenti (inoltre, anche se ci sono già sistemi WiFi6, Tenda Nova utilizza lo standard WiFi5).
Considerando che abbiamo a che fare con un sistema dual-band, i suoi concorrenti dovrebbero essere il Google WiFi (e il nuovo Nest WiFi), il Deco M5 e il più recente Eero, tutti costruiti sulla piattaforma Qualcomm. C’è anche l’approccio audace di Asus per consentire ai suoi utenti di interconnettere router più vecchi con quelli più recenti e creare un sistema WiFi mesh personalizzato (AiMesh). Ma il Nova MW3 non può davvero competere con questi sistemi e non è il fatto che sia costruito sulla piattaforma Realtek, è la decisione non ispirata di usare un paio di porte Fast Ethernet invece di Gigabit. So che ci sono persone con l’Internet inferiore a 100 Mbps che preferiranno questo sistema WiFi economico rispetto ai suoi concorrenti, ma la prospettiva di future-proofing è fuori discussione. Detto questo, diamo un’occhiata più da vicino al suo design, alle prestazioni wireless e all’esperienza utente del software.
Il Design
Si può credere che non c’è più spazio per l’originalità nel mercato dei sistemi WiFi mesh, ma quando AmpliFi mostra orgogliosamente un display frontale insieme a un LED rivolto verso il basso, è chiaro che gli utenti apprezzano ancora qualsiasi elemento di design creativo. Tenda Nova MW3 ha preferito l’aspetto discreto ma elegante del Google WiFi, ma ha anche apprezzato il cubo AmpliFi HD, quindi abbiamo a che fare con una, due o tre unità rettangolari identiche coperte da una finitura opaca bianca e ogni cubo Nova è leggermente un po’ più alto delle unità Orbi RBK13 (che hanno anche la parte superiore similare, quindi Netgear si è ispirato al sistema Nova).
Nonostante sia cubico, non ci sono angoli acuti e la plastica si avvolge formando angoli arrotondati; non ci sono anche antenne esterne e, se non fosse per le porte sul lato posteriore, non indovinerai che si trattasse effettivamente di dispositivi di rete. Questo dimostra l’influenza che Apple ha avuto (e ha ancora) su questo reparto anche dopo aver lasciato indietro la serie Airport (che è stata la prima a sfidare il design tradizionale del router). Ma, anche se i sistemi mesh hanno adottato un aspetto minimalista, poiché mancavano fori della ventilazione, alcuni produttori dovevano rendere le loro unità enormi (il caso degli Orbi e Velop tri-band), ma i sistemi dual-band (e alcuni tri-band) sono riusciti rimanere incredibilmente piccoli.
Il Nova MW3 non è chiaramente la più piccola, ma, a 9.0 x 9.0 x 9.0 centimetri, le unità sono decisamente abbastanza compatte, quindi trovano facilmente posto su uno scaffale o sulla scrivania, soprattutto a causa della sua forma cubica. Ma lo svantaggio della maggior parte dei sistemi WiFi, è che non possono essere montati sulla parete o sul soffitto, una caratteristica persa dal router tradizionale che, nonostante fosse più grande e con enormi antenne, era molto più flessibile. La Tenda Nova MW3 è piuttosto unico in questo senso poiché ha aggiunto un paio di fori di montaggio sul fondo della custodia (accanto all’etichetta). Una cosa che ho anche notato è che ognuna unità Tenda Nova MW3 è incredibilmente leggera (ogni dispositivo pesa circa 100 grammi).
Inoltre, non ci sono piedini inferiori per mantenere in posizione un’unità Nova e, se ho aggiunto più cavi, il dispositivo si sposterà sulla scrivania. Come ho detto prima, non ci sono fori di ventilazione nel corpo del Nova MW3 quindi, si affida al raffreddamento passivo, significando che le unità possono surriscaldarsi durante il funzionamento: mentre stavo eseguendo alcuni test, ho notato che le unità Nova hanno iniziato a riscaldarsi solo un po’, ma i dispositivi non hanno mai mostrato segni di surriscaldamento. Oltre all’esterno semplice e minimalista, un’altra caratteristica dei sistemi WiFi mesh è l’unico LED che ha il ruolo di mostrare lo stato del dispositivo e della connessione.
Ogni unità Tenda Nova MW3 ha un piccolo LED immediatamente sotto il logo che diventerà verde fisso quando l’unità principale funziona correttamente (sulle unità secondarie, significa che c’è una buona connessione tra loro e l’unità principale Nova – un LED giallo fisso sui nodi secondari indica una connessione corretta e un LED rosso fisso significa che le unità sono scollegate dalla Nova principale); quando l’unità principale è connessa a Internet, il LED lampeggerà lentamente (per indicare l’attività) e, se lampeggia velocemente, il dispositivo torna alle impostazioni di fabbrica predefinite. Non è un segreto che preferisco i LED molteplici, ognuno con la propria icona per visualizzare lo stato della rete e del dispositivo in modo più accurato, ma i sistemi WiFi non sembrano voler lasciare indietro il LED singolo, quindi dobbiamo accettare un sistema meno intuitivo (l’eccezione sembra essere l’AmpliFi HD / HD GE con il suo piccolo display).
Sul lato posteriore di ciascuna unità Nova MW3, ci sono quattro ritagli per il pulsante di Ripristino (è incassato, quindi avrai bisogno di un perno – lo devi tenere premuto per 7 secondi per ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica), le due porte Ethernet (una per la connessione al modem per l’unità principale e l’altra per la connessione di un cliente cablato – sulle unità secondarie, entrambe le porte possono essere utilizzate per i clienti cablati) e un connettore di alimentazione (ho notato un piccolo disallineamento sul connettore di alimentazione, ma il cavo entra comunque senza problemi). Le due porte Ethernet non sono Gigabit, invece, il produttore ha deciso di utilizzare Fast Ethernet, quindi i clienti cablati sono limitati ad una connessione a 100 Mbps – so che questa è stata una decisione per ridurre i costi e che esiste un pubblico per un Sistema WiFi Fast Ethernet, ma sembra inaccettabile per qualsiasi dispositivo rilasciato negli ultimi due anni di non usare porte Gigabit.
L’Hardware
Dopo aver aperto la custodia di un’unità Tenda Nova MW3 (sono tutti identici), ho notato che la PCB si trova nella parte inferiore e le due antenne (10036382 V1.1) siedono verso l’alto, accanto alla custodia in plastica – il resto è vuoto per aiutare a mantenere la temperatura a un livello decente.
Come ho detto nell’introduzione, Nova MW3 si affida alla piattaforma Realtek, quindi è dotato di un chipset Realtek RTL8197FNT (H5H39P1 GH22E4) con il clock a 600MHz, 64MB di RAM (da Realtek), 8 MB di memoria (SPI 25Q64CS16) e un trasformatore RJ45 CND-tek TF-208DG. Inoltre, il sistema WiFi utilizza un chip Realtek RTL8812BRH (I4E57P1 GI16N) 2×2:2 802.11ac per la banda da 5GHz e un chip Realtek RTL8197FNT 2×2 2 802.11b/g/n per la banda da 2.4GHz.
Tenda pubblicizza ogni unità del sistema WiFi Nova MW3 come un router di classe AC1200, quindi la velocità teorica massima di trasferimento dati sulla banda 2.4 GHz è di 300 Mbps, mentre la velocità teorica massima di trasferimento di dati sulla banda 5 GHz è di 867 Mbps, ma le porte Fast Ethernet manterranno la connessione Internet non superiore a 100 Mbps.
La Prestazione
Il primo sistema Google WiFi ha ormai più di tre anni e il primo Eero ha cinque anni, quindi ci è voluto un po’ di tempo per Tenda per rilasciare la propria versione di un sistema WiFi, ma, nonostante sia più recente dei suoi concorrenti, utilizza ancora la stessa tecnologia per interconnettere più di un’unità, formando una rete mesh. La premessa è molto simile alla configurazione dell’unità principale + l’extender, ma ci sono alcune modifiche per assicurare che la larghezza di banda non è soffocata dal traffico di backhaul e che l’utente possa spostarsi da un nodo all’altro senza subire disconnessioni. Prima di tutto, ci sono delle proprietà mesh, il che significa che ci sono percorsi ottimizzati per il passaggio dei dati da un nodo all’altro, riducendo al minimo l’interferenza ed evitando qualsiasi congestione del nodo; c’è anche la capacità di auto-guarigione che assicura che i dati arrivino alla destinazione usando qualsiasi altro nodo nel caso in cui un’unità Nova si guastasse e, infine, se l’utente decide di aggiungere un nuovo nodo alla rete, diventerà immediatamente una parte funzionale della rete mesh.
Tuttavia, considerando che abbiamo a che fare con un sistema WiFi dual-band, il traffico backhaul può facilmente paralizzare la rete (i sistemi WiFi tri-band a volte hanno una banda dedicata per il traffico backhaul: Netgear Orbi, Zyxel Multy X e Linksys Velop), quindi è l’ideale garantire che il cliente non debba fare più di un salto per raggiungere l’unità principale. Per ottenere la maggiore larghezza di banda, è possibile utilizzare la funzione di Ethernet Backhaul, il che significa che è possibile fare affidamento sui cavi per collegare i nodi tra di loro, ma, oltre a negare lo scopo di una rete WiFi, si ottiene anche la limita ai soli 100 Mbps grazie alle porte Fast Ethernet. Per aiutare con il roaming dei clienti, Tenda utilizza i protocolli IEEE 802.11v e IEEE 802.11r Fast BSS Transition, ma ha bisogno di clienti compatibili per farle funzionare. Anche la tecnologia MU-MIMO richiede clienti compatibili, ma si ottiene il vantaggio di avere più clienti serviti contemporaneamente invece di competere per la larghezza di banda. C’è anche la tecnologia BeamForming che ha il ruolo di focalizzare il segnale verso i clienti compatibili collegati via wireless, invece di trasmettere il segnale ovunque.
Per testare le prestazioni wireless di Tenda Nova MW3, come con gli altri sistemi mesh WiFi, ho usato due computer, uno dotato di un adattatore WiFi Asus PCE-AC88 (funzionerà come cliente), mentre l’altro è un laptop dotato di un adattatore wireless Intel 8265 2×2 MU-MIMO e funzionerà come server.
Considerando che le porte sono Fast Ethernet, ho collegato sia il server che il cliente all’SSID a 5 GHz (il server è rimasto vicino all’unità principale) e, utilizzando un singolo router Nova, dal cliente al server, a 1.5 metri, ho misurato in media 234 Mbps; a 5 metri, ho ottenuto una media di 185 Mbps e, a 10 metri, ho misurato circa 121 Mbps. Dal server al cliente, a 1.5 metri dall’unità principale, ho misurato una media di 148 Mbps e, a 5 metri, ho ottenuto circa 137 Mbps; a 10 metri, ho visto un throughput medio di 86 Mbps. Successivamente, ho aggiunto un’altra unità Nova MW3 (ho solo un pacchetto a due router) e l’ho posizionata a circa 12 metri dall’unità principale e, ancora una volta, ho collegato sia il cliente che il server alla rete WiFi. In questo modo, dal cliente al server, ho visto una media di 127,6 Mbps a 1.5 metri dall’unità secondaria e, a 5 metri, ho ottenuto una media di 104 Mbps; oltre a 10 metri, ho misurato una media di 67 Mbps.
Dal server al cliente, ho misurato in media, 103 Mbps a 1.5 metri, mentre a 5 metri, ho visto circa 89,5 Mbps; a 10 metri, la velocità è scesa a una media di 51 Mbps. Tieni presente che questo throughput non è quello che otterrai dalla tua connessione Internet, può essere raggiunto solo se connetti in modalità wireless più laptop alla rete locale. Infine, ho deciso di collegare un cliente che supporta solo lo standard a 2.4 GHz e, in questo modo, dal cliente al server, ho misurato una media di 128 Mbps a 1.5 metri dall’unità principale e, a 5 metri, ho visto 81.3 Mbps; a 10 metri, la velocità è diminuita a 56.1 Mbps.
Dal server al cliente, ho misurato in media 93.4 Mbps, a 1.5 metri di distanza dall’unità Nova principale e, a 5 metri, ho ottenuto una media di 69 Mbps; a 10 metri, ho misurato una media di 40.6 Mbps.
Se la tua connessione a Internet è non più di 100 Mbps e vuoi vedere come sono le prestazioni cablate di Tenda Nova MW3, ho collegato due computer all’unità Nova secondaria tramite cavo e sono riuscito a misurare una media di 95 Mbps dal cliente al server e una media di 92.3 Mbps dal server al cliente.
La Configurazione e Il Software
L’installazione dell’hardware è molto simile agli altri sistemi WiFi, quindi tutto ciò che devi fare è connettere l’unità Nova MW3 principale al modem tramite un cavo Ethernet usando la porta WAN / ALN (tutte le unità sono identiche, quindi puoi scegliere come preferisci) e accendere il dispositivo utilizzando il cavo in dotazione. Successivamente, devi installare ed eseguire l’app Tenda WiFi su un dispositivo mobile (sistema operativo Android o iOS) – sfortunatamente, non è disponibile un’interfaccia basata sul Web, quindi dovrai fare affidamento sull’app per entrambi il processo di configurazione iniziale e per la successiva manutenzione e configurazione della rete.
La prima cosa che l’app ti chiederà è di connettere il dispositivo mobile al SSID predefinito dell’unità Nova (non si basa su Bluetooth, come Google WiFi) e, dopo averlo fatto (la password è scritta in fondo a ogni unità), è possibile avviare il processo di installazione (devi premere l’icona nella parte inferiore della pagina). Il router tenterà di scoprire il tipo di connessione che hai e ti chiederà di cambiare il Nome WiFi (SSID) e la Password WiFi: le bande 2.4 GHz e 5 GHz non possono essere separati (nemmeno dopo aver completato la configurazione iniziale).
E questo è tutto per l’unità principale, ma, se hai altre unità Nova disponibili, si accoppieranno automaticamente al router principale; ovviamente, dovrai collegare l’unità secondaria a una presa di corrente e prestare attenzione al LED per diventare verde (indicherà una buona connessione al dispositivo principale). L’interfaccia dell’app per dispositivi mobili è piuttosto semplice e minimalista, mostrando in alto a sinistra e a destra la velocità attuale di upload e download e al centro, c’è l’icona di Internet che, una volta premuto, mostrerà alcune statistiche di connessione e sotto questa icona, c’è un rappresentazione grafica della rete: l’icona del nodo Primario e Secondario. Se premi su ognuna delle due icone, puoi vedere lo stato del dispositivo, la qualità della connessione, il numero di serie, la posizione, l’indicatore LED (che può essere spento) e, se si fa clic su Di più, verranno visualizzate ulteriori informazioni sul router (come la versione del firmware, l’indirizzo IP, l’indirizzo MAC e altro).
Tornando alla pagina principale (Il mio WiFi, dal basso), sarai anche in grado di vedere il numero di dispositivi collegati: toccalo per vedere un elenco di tutti i dispositivi collegati attuali e passati – puoi fare clic su ciascun dispositivo per vedere il throughput corrente, la descrizione, il gruppo e altri dettagli (è inoltre possibile bloccare l’accesso alla rete). Se torni alla pagina principale, puoi vedere che in basso a destra c’è la sezione Impostazioni. Se lo tocchi, sarai in grado di modificare le Impostazioni Wireless (nome e password), abilitare la Rete Ospite (con validità temporale), il Parental Control (puoi creare gruppi di dispositivi a cui puoi mettere in pausa l’accesso a Internet in qualsiasi momento o impostare un programma determinato per quando sarà disponibile l’accesso), modificare le Impostazioni Internet, abilitare il QoS (limita la velocità di download o upload) e Aggiungere un nuovo dispositivo Nova.
C’è anche il Roaming rapido (consigliato solo se hai clienti compatibili), la Modalità basata sulla capacità (utile quando ci sono più di 30 clienti collegati contemporaneamente), l’Assistente Smart (abbastanza utile se vuoi aggiungere dispositivi che possono connettersi solo alla rete a 2.4 GHz), il Port Forwarding, l’UPnP, le Impostazioni LAN (modificare gli indirizzi IP assegnati ai clienti) ed il DNS; puoi anche Aggiornare il Firmware del sistema WiFi, impostare la Pianificazione di manutenzione e aggiungere nuovi membri in grado di gestire la tua rete domestica (l’Autorizzazione account).
La Conclusione
Il Tenda Nova MW3 è forse il sistema WiFi mesh meno costoso sul mercato, ma per ragioni sbagliate da quando ha deciso di utilizzare un paio di porte Fast Ethernet che fin dall’inizio, rendono il Nova MW3 un set di dispositivi già obsoleto. Se sei a corto di soldi e non hai bisogno di più di 100 Mbps, il Nova MW3 è accettabile, offrendo prestazioni wireless abbastanza decenti anche dopo il primo hop (considerando il prezzo) e l’app è intuitivo e reattivo, ma manca un po’ in termini di funzionalità, una cosa molto comune con la maggior parte dei sistemi WiFi (inclusi Eero di seconda generazione e Google WiFi).
Tenda Nova MW3 -
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5.5/10
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8.5/10
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7.5/10
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