TerraMaster F2-210 è un NAS entry-level a due vani adatto agli utenti attenti al budget che desiderano sperimentare la flessibilità e i vantaggi di una archiviazione collegata alla rete, ma che non sono realmente pronti a pagare cifre esorbitanti e ad andare con le soluzioni più potenti e più costose (i vantaggi di un NAS includono la possibilità di espandere la memoria di archiviazione, di creare una soluzione di back-up affidabile e la possibilità di avere un cloud storage personale per lo streaming dei media verso tutti i dispositivi connessi).
Considerando che l’F2-210 supporta solo fino a 32 TB (16 TB su ciascuna unità), non è adatto alle PMI, quindi sono gli utenti domestici che otterranno il massimo da questo NAS, ma, nonostante copra il segmento a basso costo, TerraMaster ha ancora una dura competizione da battere ad ogni livello, quindi diamo un’occhiata più da vicino all’F2-210 e vediamo se è un’alternativa affidabile ai dispositivi più popolari da Synology e QNAP.
Info: Se due HDD / SSD non sono sufficienti, la serie 210 include anche un NAS a 4 vani che ha il doppio della RAM (ci sono anche dispositivi TerraMaster NAS più potenti, che includono anche soluzioni Thunderbolt 3).
Il Design e l’Harwdare Interno
I dispositivi di archiviazione collegati alla rete (NAS) sono stati esclusivi per il mercato aziendale per un lungo tempo, principalmente a causa dei costi e, come ogni tecnologia, una volta che diventa più economica, viene trasferita al mercato consumer a un prezzo accessibile. Ma, anche se il NAS può ora far parte della rete domestica, ha mantenuto un aspetto relativamente industriale soprattutto perché aveva bisogno di un design funzionale.
Tuttavia, i produttori si sono sforzati di rendere i loro dispositivi visivamente più gradevoli ridimensionandoli a un design più compatto e, in alcuni casi, adottando un aspetto più minimalista (come predicato da Apple). TerraMaster ha progettato quasi tutti i suoi dispositivi NAS allo stesso modo, quindi è davvero difficile distinguere le serie Home, SMB e SOHO: tutti sono dotati di una scatola rettangolare in alluminio (con la superficie anteriore e posteriore in plastica) ricoperta da una finitura opaca argento (non conserva impronte digitali) con il logo TerraMaster stampato sul lato sinistro e destro.
Poiché si tratta di un NAS a due vani, l’F2-210 è tra i dispositivi più piccoli di TerraMaster, misura 22.7 x 11.9 x 13.3 cm, quindi richiederà un po’ di spazio dalla scrivania e, considerato che deve essere ben ventilato (soprattutto a causa del ventilatore interno), non puoi metterlo in un cassetto e non pensarci più. Le aree ritagliate per la ventola di raffreddamento si trovano su un’area rettangolare sporgente sul lato posteriore del NAS (la ventola misura 8.0 x 8.0 x 2.5 cm) e, analogamente ai suoi fratelli delle altre serie TerraMaster, la sua velocità può essere impostata su automatico o può essere regolata manualmente dal software TOS. Anche quando i dati venivano trasferiti per periodi di tempo più lunghi, la ventola riusciva a mantenere il dispositivo ad una temperatura adeguata ed era anche relativamente silenziosa anche quando era alla massima velocità (per la maggior parte del tempo, la ventola gira completamente in silenzio).
Accanto all’area della ventola, sul lato destro, ci sono due porte USB 3.0 (host), che possono essere utilizzate per connettere il NAS a un computer o ad un altro dispositivo di archiviazione (il produttore afferma che si collegherà anche a un adattatore USB wireless esterno). Più in basso, TerraMaster ha aggiunto una porta RJ45 Gigabit Ethernet per connettere l’F2-210 al router e quindi alla rete (la porta viene fornita con due LED, la prima che mostra il tipo di connessione – può essere 100 o 1,000 Mbps e il secondo lampeggerà per indicare che i dati vengono trasmessi) e c’è anche un connettore di alimentazione DC-In 12V al quale è possibile collegare il cavo di alimentazione fornito.
Sul lato frontale, non ci sono porte, ma una semplice placca metallica incorporata nella plastica, dove potrai vedere quattro indicatori LED: due LED per il primo e il secondo HDD (dopo aver collegato un HDD o SSD, il LED potrebbe rimanere rosso per un po’ o passare direttamente al blu lampeggiante che indicherà che le unità sono inizializzate, dopodiché i LED diventeranno di colore verde fisso, un LED per la connessione LAN e un LED per mostrare se il dispositivo è acceso. Sotto i LED, c’è un piccolo pulsante di alimentazione rettangolare (per accendere o spegnere il dispositivo, non devi premere continuamente, solo una volta e attendere un po’ fino a quando l’azione viene registrata dal NAS).
Un po’ a destra, ci sono due contenitori rimovibili in cui è possibile installare gli HDD da 2,5 o 3,5 pollici o gli SSD da 2.5 pollici. Per rimuovere un contenitore, è necessario tirare il vassoio di plastica (sul lato anteriore, c’è un foro nella parte inferiore che è necessario utilizzare per afferrare la plastica) e successivamente, è possibile collegare l’unità utilizzando le viti (TerraMaster ha aggiunte viti adatte sia per le unità 2,5 e per quelle da 3,5 pollici – c’è anche un cacciavite a croce Philips); infine devi spingere semplicemente l’HDD / SDD collegato al vassoio nel connettore SATA III. Ciò significa che il processo non è Plug and Play, ma è una cosa normale sul mercato entry-level: ad esempio, uno dei suoi concorrenti diretti, la Synology DiskStation DS218j richiede anche l’installazione di HDD / SSD usando viti e, a differenza della F2-210, non supporta la sostituzione a caldo (hot swapping).
Sul fondo del dispositivo, ci sono quattro piedini in silicone per evitare che si muova (il NAS F2-210 pesa circa 1.35 kg senza alcun disco installato che aiuta a mantenere il NAS in posizione) e ci sono anche molti ritagli per facilitare un adeguato flusso d’aria.
In termini di hardware interno, TerraMaster F2-210 è dotato di un processore quad-core Realtek RTD1296 con il clock a 1.4 GHz (ARM V8 a 64 bit) e 1 GB di RAM che, sfortunatamente, non può essere aggiornato, rispetto alla Synology DiskStation DS218j sono equipaggiati in modo simile, ma TerraMaster ha un leggero vantaggio a livello di processore (Synology ha equipaggiato il suo NAS entry-level con un processore Marvell Armada 385 88F6820 dual-core da 1,3 GHz).
Info: Devi tenere presente che qualsiasi HDD o SSD che si intende installare nel NAS avrà i suoi dati cancellati quando viene installato il software TOS.
Il Software
Considerando che i dispositivi NAS funzionano in modo simile ai computer, ci si può aspettare che i produttori sviluppino sistemi operativi completi e TerraMaster F2-210 dispone del software TOS che consente di monitorare e configurare tutte le funzioni del dispositivo NAS. Per accedere al TOS è necessario prima scaricare l’app TNAS PC dal sito ufficiale (funzionerà su MacOS, Windows OS e Linux) e installarla; in seguito, comparirà una finestra che cercherà automaticamente tutti i NAS TerraMaster collegati in rete.
Questo è il punto in cui dovrai preparare l’F2-210: prima di accenderlo, devi collegare gli HDD da 2,5 / 3,5 pollici o gli SSD SATA da 2,5 pollici e successivamente, devi collegare il cavo di alimentazione al NAS, così come un cavo Ethernet (che andrà al router) e quindi accendere il NAS. A questo punto, i LED di alimentazione e quello LAN dovrebbero diventare verdi e nel mio caso i LED dell’HDD sono passati dal verde lampeggiante (per circa 3 secondi) a verde fisso, il che significa che l’unità è pronta per l’uso. Al termine, devi tornare al software TerraMaster e fare clic su Cerca: questo dovrebbe mostrare immediatamente il TNAS disponibile, con il suo indirizzo IP e MAC, il Tipo, lo Status e il WOL (Svegliare, Configurare, Eliminare).
La piccola finestra del TNAS PC consente inoltre di scrivere o sfogliare i dati sul NAS utilizzando il File Browser, di Mappare l’unità o Modificare l’IP. Per accedere alle impostazioni avanzate dal TOS, devi fare clic su Accedi che aprirà automaticamente una nuova finestra del browser e inizierà il processo di inizializzazione (solo la prima volta che si utilizza il NAS). Il software analizzerà l’HDD o SSD collegato e, se tutto andrà bene, scaricherà e installerà automaticamente il TOS (a questo punto, tutti i dati presenti sul disco saranno cancellati).
Se sei una persona esperta di tecnologia, non è necessario installare la piccola utilità TNAS PC (che funziona in modo simile al software ZON di Zyxel), ma semplicemente identificare l’indirizzo IP del NAS e inserirlo nell’URL del tuo browser per avviare l’installazione. Dopo che TOS è stato installato sul tuo disco, sarai guidato attraverso l’inserimento di una nuova password, di un’e-mail a cui riceverai un codice di attivazione e, infine, sarai in grado di selezionare il livello RAID (l’unità verrà formattata in seguito). E questo è tutto, ora puoi esplorare il TOS.
La finestra principale del sistema operativo è molto simile al Desktop da Windows OS (e presenta una somiglianza molto stretta con il Synology OS), con le icone delle applicazioni posizionate verticalmente sul lato sinistro e, per accedere a ognuna di esse, è necessario fare doppio clic sull’icona per richiamare una finestra separata sul desktop e un piccolo collegamento nella barra delle applicazioni (le immagini di sfondo colorate sono un bel tocco). Simile al sistema operativo Windows e al sistema operativo Synology, è possibile aprire più finestre che possono essere spostate, ingrandite o ridotte al minimo e ciascuna finestra aperta può essere rapidamente accessibile dalla barra delle applicazioni.
Sul lato destro del desktop, il TOS mostrerà una finestra semitrasparente che contiene alcune informazioni sullo stato del TNAS, la velocità di Internet, l’Achiviazione e le Risorse utilizzate (molto simile a Synology). La prima icona (da destra) è il File Manager, in cui è possibile visualizzare i file e le cartelle dai dispositivi di archiviazione, nonché caricare, scaricare, archiviare i dati (e altro); la seconda icona è per le Applicazioni, raggruppate in Strumenti di Sviluppo, Utilità, Sicurezza, Affari, Backup e Multimedia. Tra le app disponibili, c’è Python3 (ottimo per l’integrazione di sistema), WordPress, Joomla e phpBB per lo sviluppo di siti Web, e phpMyAdmin e MySQL Server (MariaDB) per l’hosting di un database MySQL sul NAS.
C’è anche l’Antivirus open source Clam che è decente per rilevare i malware e i virus e, naturalmente, c’è il Server Multimediale, il Server iTunes e il Server Plex Media per condividere facilmente i dati multimediali sui dispositivi sulla LAN. L’icona successiva è il Cestino (ha la stessa funzione di Windows o Mac OS) e più in basso, c’è il Pannello di controllo in cui è possibile configurare la maggior parte degli aspetti importanti del TNAS.
Sotto Privilegi, è possibile visualizzare gli Utenti esistenti o crearne di nuovi; puoi anche creare Gruppi di utenti, dove alcuni utenti possono modificare i dati creati da quelli nello stesso gruppo e, nella Cartella condivisa, puoi scegliere tra public ed appdata come cartelle condivise o puoi creare nuove cartelle condivise. Sotto Servizi di rete, è possibile impostare il nome e la porta del NAS, visualizzare l’interfaccia di rete o configurare qualsiasi adattatore WiFi rilevato; puoi anche configurare il Servizio file (Windows, MAC, FTP o NFS), configurare le connessioni Telnet / SSH e SNMP, abilitare e configurare il server Web e l’Host Virtuale o abilitare il servizio di rilevamento UPnP.
Sotto Gestione archivi (Storage Manager), è possibile visualizzare tutti i Dischi rigidi collegati (e visualizzare informazioni diagnostiche su Disco S.M.A.R.T. – è anche possibile cercare settori danneggiati), visualizzare il volume RAID (il TNAS supporta Single, JBOD, RAID 0, RAID 1), abilitare il iSCSI Target (lo spazio di archiviazione del server sarà visto come dischi locali), abilitare il Disco Virtuale (consente di connettersi alle destinazioni iSCSI affinché lo spazio di archiviazione possa essere visto come dischi virtuali), visualizzare qualsiasi archiviazione esterna (visualizzare e modificare dati dai tuoi dispositivi di archiviazione esterni – puoi anche formattare i dischi o abilitare la Espulsione sicurezza e configurare l’Hot Spare (una parte molto importante di un NAS e consiste in un’unità di riserva che viene impostata come failover, quindi nel caso in cui un’unità si guasta, lo sostituisce e così, protegge il pool di archiviazione).
Nelle Impostazioni generali, è possibile impostare la Regione e la Lingua, l’Hardware e l’Alimentazione (qui, è possibile selezionare la velocità della ventola e dopo quale periodo di inattività il disco rigido andrà a dormire), configurare la Notifica di avviso e il server STMP, impostare i parametri di Sicurezza (configurare il Certificato SSL, creare regole TCP, UDP e ICMP di Firewall o abilitare il Blocco automatico per impedire l’accesso di un indirizzo IP dopo troppi tentativi) ed è inoltre possibile eseguire l’Aggiornamento del Software, il Backup e il Ripristino o Ripristinare il dispositivo alle Impostazioni predefinite di fabbrica.
Infine, sempre in Pannello di controllo, è anche possibile visualizzare le Informazioni sull’hardware, lo Stato del servizio, il Monitor delle risorse e i Registri di sistema come parte della sezione Informazioni di sistema. Sotto il Pannello di Controllo, c’è la sezione Backup, dove è possibile abilitare il Server Rsync (sincronizza i file di dati tra più server senza fare affidamento su FTP), Rsync Backup (consente di creare nuove attività di backup), è anche possibile configurare la Time Machine, il Backup dei dati su USB (selezionare un’origine, una destinazione e un metodo) e Eseguire il backup dei dati sul dispositivo esterno o sul TNAS. Più in basso, c’è la sezione Accesso remoto (TNAS.online e DDNS) e la Guida TOS.
Per testare il TNAS.online, ho deciso di installare l’app mobile TNAS e, poiché il mio telefono utilizza il sistema operativo Android, non sono riuscito a trovare l’app nel Play Store, quindi ho dovuto scaricarlo dal sito Web ufficiale – la buona notizia è che dopo aver installato l’app ed effettuato l’accesso all’account, ho potuto accedere alla memoria di archiviazione dalla mia LAN anche quando non ero connesso al router (utilizzando l’applicazione mobile, ho potuto configurare praticamente ogni aspetto del TNAS nello stesso modo in cui ho potuto fare se utilizzavo l’interfaccia utente basata sul Web).
Nel complesso, l’interfaccia si è rivelata molto facile da usare e tutto è stato ben strutturato, quindi ogni persona possa capire come configurare il NAS. Alcuni dei primi reclami erano che TerraMaster non aveva abbastanza app disponibili, ma sembra che il produttore ha aumentato il loro numero per soddisfare qualsiasi utente domestico e persino alcuni SMB.
La Prestazione
TerraMaster F2-210 ha una capacità totale di archiviazione di 32TB (2x 16TB), ma, al momento del test, avevo solo un singolo HDD WD Caviar Black da 1TB e ho anche usato un Samsung T5 SSD esterno (250 GB) per testare le prestazioni del NAS. Usando l’HDD da 1TB, ho deciso di spostare una cartella multimediale da 3 GB dal mio PC desktop (collegato tramite un cavo Ethernet al router, come il TNAS) e, la velocità media di upload è stata di circa 60 MBps e la velocità media di download è stata di circa 116 MBps (quando l’HDD era direttamente collegato al computer, ho misurato una media di 117 MBps nel test di caricamento e una media di 178 MBps nel test di download – il test è stato fatto con la stessa cartella – la differenza è comprensibile considerando la limitazione di 1 Gbps del cavo e il overhead).
Successivamente, ho deciso di eseguire il benchmark sintetico CrystalDiskMark 6 e, come mostrano i risultati, ho ottenuto una velocità di lettura media di 62.0 MBps (sequenziale) e una velocità di scrittura media di 45.0 MBps (sequenziale) – in contrapposizione ai risultati ottenuti se connesso direttamente al mio desktop PC: 192 MBps di velocità di lettura e 186 MBps di velocità di scrittura.
È interessante notare che il test 4KiB (Q8T8, Q32T1 e Q1T1) è stato migliore quando l’HDD era collegato al TNAS. Al passo successivo, ho deciso di collegare un SSD esterno, in particolare il Samsung T5 (250 GB) utilizzando la porta USB 3.0 e, ancora una volta, ho eseguito il benchmark sintetico CrystalDiskMark 6: il test di lettura ha mostrato 46.92 MBps (sequenziale), 24.08 MBps (4KB Q8T8), 2.5 MBps (4KB Q32T1) e 3.06 MBps (4K Q1T1); il test di scrittura ha mostrato 42.69 MBps (sequenziale), 29.53 MBps (4KB Q8T8), 24.58 MBps (4KB Q32T1) e 2.76 MBps (4K Q1T1).
Una cosa che ho notato quando ho collegato l’SSD esterno è che è stato immediatamente rilevato dal TNAS, ma qualcosa che ho trovato un po’ fastidioso era il tempo necessario per cancellare un file o una cartella (ci sono voluti circa 30 secondi per un file di 5 GB).
La Conclusione
TerraMaster F2-210 è stato progettato per soddisfare le esigenze di quelle persone che desiderano avere un sistema di archiviazione centralizzato nelle loro case a cui è possibile accedere da qualsiasi dispositivo connesso alla rete e lo fa offrendo una prestazione di archiviazione decente, una custodia compatta e robusta e un sistema operativo sorprendentemente ben costruito con molte applicazioni disponibili, comprese alcune avanzate (il TOS non è ancora al livello del sistema operativo di Synology, ma gli sviluppatori sono chiaramente desiderosi di arrivarci). Ci sono alcune carenze, come l’impossibilità di aggiornare la RAM o la capacità massima di archiviazione da 32 TB (la longevità dell’azienda è anche un fattore che deve essere preso in considerazione), ma, se confrontato con altri dispositivi NAS entry-level, il F2-210 è chiaramente una delle soluzioni più interessanti disponibili sul mercato in questo momento.
TerraMaster F2-210
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7.7/10
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8.5/10
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8/10
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9/10
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8/10
ciao Mario , ho acquistato il nas , installato l’app TNAS PC , mi trova correttamente il nas con l’ip di rete , ma quando chiedo l’accesso ( con il tasto login), mi apre il browser con l’ip corretto, ma mi dice che è impossibile raggiungerlo. Hai qualche soluzione ? io non so più che fare..
Ho avvviato anche il controllo dei problemi con windows 10 , e anche lui mi dice che è impossibile accedere alla risorsa..
Puoi aiutarmi??
Grazie mille
Ciao, non sono del tutto sicuro perché non puoi accedere all’interfaccia, ma la prima cosa che mi viene in mente è provare a impostare un indirizzo IP statico per il NAS. In questo modo, non dovresti incontrare altri problemi di genere.
anche io claudio ho lo stesso problema. Hai risolto?
Ciao Mario, ho preso l’F4 210, mi succede spesso che allo spegnimento non risponde, o resta acceso continuando a far girare gli hard disk oppure si spegne, led spenti, ma continua a girare la ventola. Pensi che sia un difetto di fabbrica oppure sbaglio l’operazione di spegnimento? Premetto che prima di staccare con l’interruttore lo disconnetto da software.