Il TP-Link Deco P7 è uno dei due sistemi WiFi mesh recentemente rilasciati da TP-Link (oltre al Deco M9 Plus) e, a prima vista, si può notare che sembra identico al vecchio M5 e si avrebbe ragione, non c’è alcuna differenza di design tra questi due dispositivi e abbiamo ancora a che fare con unità dual-band. Ciò che Deco P7 offre come novità è l’adozione dello standard HomePlug AV600 che consente all’utente di interconnettere tutte le unità Deco utilizzando il cablaggio elettrico della casa (idealmente, sullo stesso circuito) dove il segnale WiFi non raggiungerà ogni nodo per formare una rete mesh (il caso nelle case più vecchie o quando ci sono molte interferenze).
Inoltre, Deco P7 può utilizzare la tecnologia powerline per trasmettere dati tra i nodi, in modo che possa funzionare in modo simile alla funzionalità di backhaul Ethernet, garantendo una maggiore larghezza di banda per tutti i clienti connessi ed evitando qualsiasi congestione inutile, specialmente quando si utilizza una configurazione multi-hop.
Come previsto, manca le tecnologie necessarie per funzionare come uno smart home hub e la banda radio aggiuntiva a 5 GHz (come il Deco M9 Plus), ma promette comunque di essere un bel aggiornamento rispetto alla Deco M5, quindi diamo un’occhiata se la tecnologia powerline può fare una differenza significativa e se gli altri produttori dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di implementarlo sui loro nuovi sistemi WiFi.
Il Design
Come ho detto nell’introduzione, non ci sono differenze fisiche tra Deco M5 e Deco P7, entrambi i sistemi presentano piccole unità, progettati per assomigliare a una conchiglia sul lato superiore e la custodia rotonda assicura che i dispositivi possano essere facilmente posizionati nella maggior parte della casa. Inoltre, ogni Deco P7 è coperto da una finitura bianca opaca con una fascia lucida che circonda l’unità e il sistema è disponibile come due o tre dispositivi (tutti i nodi Deco P7 sono identici).
A differenza del fratello maggiore (M9 Plus), il Deco P7 ha mantenuto le stesse dimensioni del M5, quindi misura 11.9 x 3.3 centimetri e ha mantenuto lo stesso peso di 0,22 kg. Questo potrebbe rendere i dispositivi un po’ più suscettibili allo spostamento, soprattutto quando si collegano tutte le porte, ma i quattro piedini in silicone nella parte inferiore assicurano che non possa cadere dal tavolo. Come la maggior parte (se non tutti) altri sistemi WiFi, il nuovo design minimalista rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai router con aspetto industriale, ma ci sono alcune carenze: non è possibile montare le unità Deco sulla parete o sul soffitto e non è possibile aggiornare le antenne (poiché sono interne).
Il vantaggio è che questi piccoli dispositivi sono compatibili con qualsiasi stile della stanza e non occupano molto spazio dallo scaffale, dal tavolo o dalla scrivania. Proprio come con il Deco M9 Plus e l’M5, TP-Link ha aggiunto quei piccoli fori nella parte inferiore che aiutano un po’ con la gestione del calore (più di Google WiFi o Eero che mancano completamente qualsiasi tipo di ventilazione). Ma la dimensione non è sempre il solo colpevole e talvolta è più importante l’efficienza del chipset – ricorda l’Asus RT-AC68U che diventa molto caldo e il nuovo RT-AC86U che ha le stessi dimensioni ed è più potente, ma funziona a una temperatura adeguata. In questo modo, ho notato che il Deco P7 diventa un po’ caldo nella parte inferiore e c’erano alcuni punti caldi vicino all’etichetta, specialmente quando ho messo il router sotto stress.
Mentre altri produttori hanno optato per luci LED grandi, TP-Link ha deciso che un indicatore piccolo e discreto, sarebbe sufficiente, quindi, nella parte superiore del dispositivo, noterete un piccolo LED che ha il ruolo di mostrare lo stato della rete: il LED sarà giallo fisso quando il router Deco si avvia e inizierà a lampeggiare in blu immediatamente dopo che il nodo è pronto per essere configurato; dopo aver avviato il processo di configurazione iniziale, il LED diventerà blu fisso. Dopo che il router Deco è stato registrato e tutto funziona correttamente, il LED diventa blu fisso e, non appena si verifica un errore, diventa rosso fisso. L’utilizzo di un singolo LED è stato l’opzione preferita per quasi tutti i sistemi WiFi perché sembrava più adatto alla natura minimalista dei loro dispositivi.
Certo, ha un aspetto migliore della serie di luci a LED, ma è estremamente poco intuitivo e l’utente deve consultare costantemente il manuale per capire cosa significano quei colori. Un sistema più semplice potrebbe essere basato su un assistente vocale che potrebbe guidare l’utente attraverso il processo di configurazione (e il P7 è compatibile con Amazon Alexa). Se giri l’unità Deco P7, puoi accedere all’area delle porte: da sinistra, c’è uno slot USB di tipo-C che si collega alla presa a muro usando l’adattatore di alimentazione fornito nel pacchetto e accanto, ci sono due porte Gigabit Ethernet, uno per il collegamento del router al modem (per l’accesso a Internet) e l’altro per il collegamento di eventuali clienti aggiuntivi che richiedono una connessione cablata. Nella parte inferiore del dispositivo, vicino all’etichetta, è possibile vedere un piccolo pulsante di Reset incassato che, se premuto, riporta l’unità Deco alle impostazioni predefinite di fabbrica.
L’Hardware
Considerando che non ci sono differenze di design tra TP-Link Deco M5 e Deco P7, si può presumere che non ci siano differenze significative in termini di hardware interno: ho aperto il dispositivo e infatti, il P7 è dotato di chipset quad-core Qualcomm Atheros IPQ4019, 32MB di memoria flash (WINBOND 25Q256JVFQ), 256 MB di RAM e due U & T UTG24P05 1814T 100/1000M trasformatori per porta singola e doppia. Inoltre, la Deco P7 è dotata anche di un chip CSR 8811 A12U 80GN5N Bluetooth 4.2.
La velocità massima teorica di trasferimento dati di una singola unità Deco P7 è 867 Mbps utilizzando la banda radio a 5 GHz e la velocità massima teorica di trasferimento di dati utilizzando della banda radio a 2,4 GHz è 400 Mbps (sommati a 1,267 Mbps arrotondati da TP- Link ai 1,300 Mbps pubblicizzati).
La Prestazione
Proprio come il Deco M5, il Deco P7 sfrutta la tecnologia proprietaria mesh implementata su tutte le unità del sistema che ha il ruolo di coprire un’ampia area con WiFi. In questo modo, puoi posizionare i nodi Deco in tutta la casa e si collegheranno tra loro per assicurarsi che quando il cliente è in movimento, non si sperimenta alcuna disconnessione. Per fare ciò, la tecnologia mesh verifica tutti i nodi per rilevare la potenza del segnale, il numero di clienti collegati a ciascun nodo, le bande radio meno sovraffollate (e altro), in modo da creare percorsi ottimizzati per i dati. Inoltre, nel caso in cui si aggiunga un nuovo nodo Deco alla rete, il sistema lo rileverà automaticamente e creerà nuovi percorsi per i dati, mentre se un nodo diventa offline, il sistema rileverà il Deco più vicino e meno affollato che prenderà il caricamento, assicurando quindi che i dati raggiungano sempre la destinazione in modo sicuro.
Vale la pena notare che l’app Deco non ti permette di cambiare il canale, disabilitare il WiFi o altre impostazioni avanzate che potrebbero impedire la funzionalità del sistema Deco (per questo motivo, ho dovuto collegare uno dei miei dispositivi Android multipli volte al router fino a quando l’ha messo sulla banda corretta e il canale giusto).
Come con tutti i sistemi di mesh Wi-Fi, il problema principale che deve essere risolto è quello di tenere sotto controllo il traffico di backhaul in modo da non consumare tutta la larghezza di banda (come di solito accade con i sistemi multi-hop). Il modo migliore per ottenere le prestazioni decenti è utilizzare la funzionalità di backhaul Ethernet, ma poiché molte persone non vogliono usare ancora i cavi nelle loro case quando hanno un sistema WiFi, alcuni produttori hanno sviluppato sistemi tri-band, dove la banda in più viene solitamente utilizzata per il traffico di backhaul.
Considerando che Deco P7 è un sistema dual-band, TP-Link ha dovuto essere creativo e ha implementato la tecnologia Wi-Fi + PLC Hybrid Mesh che, come suggerisce il nome, sfrutta la tecnologia mesh, ma, se ci sono troppi muri, la casa è troppo vecchia o se ci sono molte interferenze, il sistema Deco P7 utilizza la tecnologia powerline per garantire che i nodi abbiano ancora una connessione decente. Allo stesso tempo, questo è un nuovo modo per offrire più larghezza di banda per l’interconnettività dei nodi. Inoltre, proprio come l’M5 e l’M9 Plus, il Deco P7 supporta il Roaming Veloce 802.11r, ma questa funzione è disabilitata di default perché richiede adattatori WiFi compatibili e alcuni clienti più datati potrebbero non funzionare correttamente con i router (potresti riscontrare frequenti disconnessioni).
Per testare le prestazioni wireless del TP-Link Deco P7, in primo luogo, ho collegato una singola unità al modem e ho preso due computer, uno è un laptop che viene collegato direttamente al router tramite un cavo CAT6 con la connessione a 1 Gbps limitata dal computer portatile (il server) e l’altro è un computer dotato di un adattatore WiFi ASUS PCE-AC88 (praticamente il migliore disponibile sul mercato consumer) – il cliente. In questo modo, ho potuto facilmente misurare le prestazioni wireless del dispositivo in vari punti all’interno della casa: dal cliente al server, a non più di 1.5 metri, sono riuscito a misurare una media di 560 Mbps (abbastanza simile alle prestazioni del Deco M9 Plus), mentre a 5 metri, la velocità è leggermente aumentata fino a 590 Mbps e, infine, a 10 metri, è scesa a 285 Mbps.
Dal server al cliente, ho misurato una media di 332 Mbps a non più di 1.5 metri di distanza dal router, mentre a 5 metri, ho potuto misurare una media di 324 Mbps (è rimasto abbastanza consistente); a 10 metri, la velocità è scesa a 217 Mbps. Al passo successivo, ho deciso di aggiungere la seconda unità Deco alla rete (è un processo molto semplice utilizzando l’app mobile) e l’ho posizionata a circa 12 metri dal nodo principale – immediatamente dopo che i due dispositivi si “vedono” via linea elettrica (usando la tecnologia powerline), noterai che i LED sui due adattatori si cambieranno da arancione a verde.
TP-Link afferma che la distanza di funzionamento dell’HomePlug AV è di circa 300 metri sul circuito elettrico, ma, sebbene non ho potuto realmente verificare questa affermazione, posso confermare che i due dispositivi possono connettersi l’un l’altro indipendentemente dal circuito o dalla distanza che ho messo tra le prese di corrente all’interno della mia casa. In questo modo, dal server al cliente, sono riuscito a misurare una media di 280 Mbps a circa 1.5 metri, mentre a 5 metri la velocità è scesa a 195 Mbps. Successivamente, ho messo 10 metri tra il router secondario e il cliente, ma ho deciso di usare un’altra presa elettrica. In questo modo, sono stato in grado di misurare una media di 200 Mbps, che è un risultato interessante e mostra la natura flessibile della tecnologia powerline e la sua dipendenza dal modo in cui è progettato il circuito elettrico.
Mantenendo la stessa configurazione, dal server al cliente, a non più di 1.5 metri, sono riuscito a misurare una media di 165 Mbps ed a 5 metri, la velocità è scesa a 141 Mbps; a 10 metri, ho misurato una prestazione migliore a 144 Mbps. Infine, ho posizionato il terzo nodo Deco P7 a circa 12 metri dal router principale, ma con un paio di muri di cemento tra di loro. Le prestazioni wireless non differivano molto dalla seconda unità Deco: dal cliente al server, ho misurato una media di 272 Mbps a 1.5 metri, circa 202 Mbps a 5 metri e 153 Mbps a 10 metri. Dal server al cliente, sono riuscito a misurare una media di 145 Mbps a 1.5 metri, una media di 112 Mbps a 5 metri e, infine, circa 93 Mbps a 10 metri.
La Configurazione e Il Software
La configurazione di TP-Link Deco P7 può essere eseguita utilizzando la stessa applicazione mobile che si usa per il set up dei tutti i sistemi della serie Deco (include M5 e M9 Plus), quindi è necessario seguire gli stessi passaggi: è necessario collegare l’unità principale Deco a una fonte di alimentazione utilizzando l’adattatore incluso e poi devi collegare il dispositivo al modem per ottenere l’accesso a Internet.
Successivamente, devi scaricare e installare l’app Deco su un dispositivo mobile, connettere al SSID predefinito e poi, devi seguire l’Installazione guidata: inserire il tuo indirizzo e-mail per creare un account TP-Link, scegliere il tipo di dispositivo che desideri installare (Deco P7), assicurare di aver eseguito correttamente l’installazione dell’hardware, abilitare Bluetooth e Posizione (?) e attendere che l’app rileva il dispositivo Deco. Dopo che l’app ha rilevato il dispositivo, è necessario impostare la connessione di rete (nel mio caso, ho dovuto inserire manualmente l’username e il password poiché ho una connessione PPPoE) e configurare un nuovo nome SSID. Successivamente, non sarà possibile suddividere la rete WiFi perché TP-Link ha deciso che una singola rete è l’opzione migliore per garantire che il Deco P7 funziona correttamente (non sono davvero un fan di questo limitazione, ma questo è stato il caso per l’intera serie Deco).
L’interfaccia sembra intuitiva ed è facile da navigare e la sezione Panoramica è la prima area disponibile, dove è possibile visualizzare tutti i nodi Deco collegati (è necessario toccare l’icona Internet), visitare le sezioni Antivirus e Controllo Genitori o visualizzare l’Elenco dispositivi (toccare su qualsiasi per visualizzare la velocità di download / upload, impostarlo su Priorità alta o toccare il suo nome per visualizzare il Tipo di Dispositivo, nonché gli Indirizzi IP e MAC). La sezione Antivirus è una novità che tende ad essere ignorata dai produttori di router di tipo consumer (o messa come opzione a pagamento, come ha deciso Eero), quindi è bello vedere che TP-Link ha deciso di aggiungerlo alla sua serie di Sistemi WiFi.
In questa sezione è possibile abilitare il Filtro dei Contenuti Maligni che utilizza il database di Trend Micro per bloccare i siti Web dannosi, il Sistema di Prevenzione delle Intrusioni che analizza il traffico al fine di rilevare eventuali attacchi esterni ed eliminare qualsiasi vulnerabilità. È inoltre possibile abilitare l’opzione Dispositivo Infetto in Quarantena che assicura che i dispositivi compromessi non siano in grado di infettare altri clienti connessi nella stessa rete. Il Controllo Genitori consente all’utente di creare Profili in cui è possibile scegliere il Livello filtro (Bambino, Pre-Adolescente, Ragazzo o Adulto) e ciascun filtro ti consente di bloccare vari tipi di categorie, app o siti Web.
Inoltre, è possibile impostare i limiti di tempo per quando l’Internet sarà disponibile. Se premi il pulsante Menù (cerchio giallo con quattro piccoli rettangoli bianchi), avrai accesso a più opzioni: Wi-Fi (qui, puoi cambiare le impostazioni della rete WiFi e abilitare la Rete Ospiti), puoi Verificare la Velocità dell’Internet, impostare una lista nera (Blacklist), Aggiornare le unità Deco e, se accedi alle impostazioni Avanzate, è anche possibile configurare la rete IPv4 o IPv6, Riservare indirizzi, configurare il Port Forwarding, abilitare TP-Link DDNS, VLAN o Roaming Veloce, modificare le impostazioni dei LED, le Notifiche, visualizzare il Report mensile e impostare la Modalità operativa (per impostazione predefinita, funziona come un router, ma può anche funzionare come un’Access Point).
Inoltre, c’è anche la sezione Cura della Casa dove è possibile accedere al Controllo Genitori, l’Antivirus, il QoS (qui, è possibile scegliere tra alcuni profili predefiniti: Standard, Giocare, Streaming, Navigazione, Chattare o è possibile creare un profilo Personalizzato, manualmente selezionando i livelli di priorità) o i Manager (per aggiungere nuovi account di amministrazione).
Questo è praticamente tutto ciò che l’interfaccia mobile ha da offrire, quindi è adatto per la maggior parte degli utenti che non hanno il tempo di configurare ogni aspetto del dispositivo o semplicemente non sono esperti di tecnologia. D’altra parte, coloro che vogliono una configurazione più approfondita troveranno sicuramente l’app Deco limitante (non c’è nemmeno un’interfaccia basata sul web).
Info: Devi sapere che non è possibile accedere all’interfaccia utente senza una connessione a Internet.
La Conclusione
TP-Link Deco P7 offre tutto ciò che la M5 è in grado di fornire, quindi abbiamo due o tre unità ben progettate, un’interfaccia utente veloce e reattiva (anche se non sono un fan della configurabilità limitata o della mancanza di un’interfaccia basata sul web, ma dubito che la maggior parte delle persone si preoccuperà abbastanza per questi problemi) e le prestazioni wireless sembrano essere migliorate rispetto alla Deco M5, soprattutto grazie alla tecnologia ibrida WiFi + PLC mesh. Allo stesso tempo, la tecnologia powerline aggiunta è decisamente interessante e apre le porte per lo sviluppo futuro.
TP-Link Deco P7
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8.5/10
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8/10
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7.5/10
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9.3/10