Sono passati circa tre anni da quando Ubiquiti ha rilasciato il sistema WiFi AmpliFi HD e il pubblico si è subito innamorato di quella piccola scatola e del suo display circolare, ma il design non è stata l’unica cosa fantastica di questo prodotto, poiché Ubiquiti è anche riuscito a costruire un serio concorrente per qualsiasi sistema WiFi dual-band esistente (come il popolare Google WiFi), offrendo una prestazione wireless potente, una buona copertura del WiFi e un rete stabile. nVidia sta attualmente raffinando GeForce Now, che è una nuova tecnologia sviluppata per offrire la possibilità di giocare su server esterni (su Cloud) con lo streaming direttamente su PC, laptop o Shield TV; Ubiquiti ha colto l’occasione per collaborare con il costruttore di schede grafiche e ha modificato il suo sistema WiFi AmpliFi HD per ottenere prestazioni molto migliori con questo tipo relativamente nuovo di streaming esigente, mantenendo una bassa latenza.
A tale scopo, Ubiquiti ha perfezionato il suo software per accomodare il sistema QoS migliore e ha anche migliorato l’hardware interno dei due nodi mesh, ma ci sono anche alcuni cambiamenti estetici che hanno rimosso l’aspetto Applesque dell’AmpliFi HD originale e invece, i dispositivi ora sono neri con accenti verdi (nVidia ha sicuramente avuto voce in questo capitolo). Il concetto di router da gioco non è una novità, dal momento che l’abbiamo visto con alcuni router Asus (come l’RT-AC86U), i router Netgear (che utilizzano DumaOS) o con Linksys WRT32X (una versione rinnovata di WRT3200ACM), ma mentre prima, il pubblico target erano gli entusiasti della tecnologia, la nuova direzione presa dalla tecnologia di gioco potrebbe benissimo spingere molti più utenti verso un hardware di rete migliore e AmpliFi HD Gamer’s Edition sarebbe nel posto giusto per essere la scelta perfetta (ma attenzione che un router non risolverà una connessione Internet lenta o che è intrinsecamente instabile).
Il Design
Mi è davvero piaciuta la natura discreta ed elegante del Google WiFi ma Ubiquiti ha spinto un look completamente originale che senza dubbio farà girare la testa e sarà l’inizio di una conversazione per quando hai visitatori (qualcosa ciò non accade così spesso nel mondo delle reti). Il sistema WiFi originale AmpliFi HD consisteva in una singola unità principale e due MeshPoints (nodi) aggiuntivi e la stessa configurazione è stata mantenuta per la Gamer’s Edition, ma ci sono alcune differenze notevoli tra i due dal punto di vista del design. Innanzitutto, l’unità principale ha mantenuto la stessa forma cubica con il display circolare incorporato nella parte anteriore e la plastica è rimasta morbida al tatto (ricorda il velluto), ma la finitura bianca è sparita e ora è sostituita da una finitura nera (per allontanarsi da quel look di Apple e ottenere quella sensazione di gaming). Anche il display frontale non è cambiato (la cornice ha le stesse dimensioni), ma l’anello in alluminio è ora più scuro rispetto all’AmpliFi HD originale.
Un’altra caratteristica del design era la luce che brillava da sotto il router e Ubiquiti l’ha conservata anche per la Gamer’s Edition e l’effetto è spettacolare come sull’unità originale (probabilmente un po’ di più, a causa del colore nero), ma ovviamente, se ti dà fastidio, può essere facilmente disabilitata o impostata su un programma (ad esempio, può spegnersi automaticamente alle 22:00 e riaccendere alle 08:00). La maggior parte, se non tutti i sistemi WiFi sono stati progettati per sedersi su una scrivania o uno scaffale, quindi non ci sono fori dedicati per il montaggio dei dispositivi sul muro e questo rimane vero anche per l’unità principale AmpliFi HD Gamer’s Edition, ma considerando che misura 9.95 x 9.78 x 9.96 centimetri, non ci vorrà molto dalla tua scrivania (la forma del cubo aiuta anche molto); vale la pena notare che sul fondo del router di base, oltre al pezzo di plastica trasparente che circonda l’intera area (che diffonde la luce a LED), c’è anche un’area quadrata centrale, dove puoi trovare alcune informazioni scritte sul dispositivo e il pulsante Reset (lo devi tenere premuto per circa 5 secondi fino a quando il display mostra che si sta riavviando) e ai suoi margini, c’è una fascia in silicone per aiutare a mantenere il router in posizione.
Noterai immediatamente che proprio come su Google WiFi, non ci sono fori per la ventilazione (ci sono alcuni fori per l’altoparlante sul lato posteriore), quindi mi sono un po’ preoccupato se il dispositivo manterrà una temperatura ragionevole mentre l’ho provato: per fortuna, non si è surriscaldato ed è rimasto solo leggermente caldo verso il centro, vicino alla zona dei porti. A proposito, la Gamer’s Edition ha mantenuto lo stesso tipo di porte sul lato posteriore e, da sinistra, c’è un blocco di quattro porte Gigabit Ethernet (è abbastanza raro vedere questo numero di porte su un router WiFi mesh – l’ho visto solo su Zyxel Multy X e su Netgear Orbi – ma vale la pena ricordare che i MeshPoint mancano di qualsiasi porta, c’è solo un pulsante di ripristino), una porta WAN (Gigabit), una porta USB di tipo A (non è attiva e, mentre Ubiquiti ha promesso alcune funzioni future, queste promesse hanno tre anni) e una porta USB di tipo C per l’accensione del dispositivo.
Tornando alla parte anteriore del router, vale la pena parlare un po’ del display che ha mantenuto tutte le funzioni dell’AmpliFi HD originale (è rimasto touch-screen), quindi ti guiderà attraverso il processo di configurazione iniziale (funziona perfettamente inseme all’app e all’altoparlante), ti farà sapere che la connessione a Internet è inattiva e, se tutto funziona bene, mostrerà l’ora e la data; se tocchi il display, passerà attraverso varie finestre, che mostreranno la velocità effettiva, l’indirizzo IP, la velocità di download e upload attuale e alcune informazioni sulle porte (ognuna con la propria icona – cambierà colore quando la porta è attiva). La combinazione tra l’app e il display (e l’altoparlante) è davvero ben fatta e, a differenza dell’approccio ad un singolo LED (che odio), questa è un’alternativa realmente affidabile (e persino un miglioramento) alla gamma di LED che si trova sul tradizionale router. Oltre all’unità AmpliFi di base, la Gamer’s Edition include anche un paio di MeshPoints e sono diversi rispetto al sistema WiFi AmpliFi originale. Non è solo il colore, che è passato dal bianco al nero, è l’intero principio del design.
Bene, fino a un certo punto, dal momento che abbiamo ancora a che fare con due dispositivi alti che si collegano direttamente alla presa a muro, ma Ubiquiti ha deciso di eliminare le due parti che sono state collegate magneticamente e invece, ciascuno dei MeshPoints è ora costituito da un singola pezzo di plastica (anch’essa ricoperta da quella finitura simile al velluto) che può semplicemente ruotare per consentire il collegamento a qualsiasi tipo di presa di corrente. Non ero davvero un fan dell’extender in due parti dall’AmpliFi HD originale poiché poteva essere facilmente disconnesso dai bambini o animali domestici, ma sento che potremmo aver perso un certo grado di personalizzazione con il movimento circolare rigido. Ogni MeshPoint misura 24.38 x 5.4 x 5.77 centimetri e pesa 224 grammi, quindi, nonostante sia alto, non è così pesante e su ogni dispositivo, ci sono cinque LED che si illumineranno dal basso per farti conoscere la potenza del segnale (un LED significa che il segnale è basso e potresti voler cambiare la posizione del dispositivo, mentre sei LED illuminati significheranno che il segnale è ottimo).
L’Hardware
Mentre ha subito alcuni cambiamenti estetici, l’unità di base Ubiquiti AmpliFi HD Gamer’s Edition è identica al router principale dell’AmpliFi HD originale: entrambi hanno lo stesso SoC Qualcomm Atheros QCA9563 (il processore MIPS 74Kc con il clock a 750 MHz), 32 MB di memoria flash (Macronix MX25L25635FMI-10G), 128 MB di RAM (Winbond W971GG6SB-25), un chip Ethernet Atheros AR8327N e un RoC (radio-on-chip) Atheros AR3012 per Bluetooth (v4.0). Inoltre, l’unità router principale utilizza il SoC WLAN Qualcomm Atheros QCA9880 3×3 WLAN per la banda da 5 GHz e il chip Qualcomm Atheros QCA9563 3×3 per la banda da 2.4 GHz.
Ubiquiti afferma che l’hardware sui MeshPoints è stato migliorato, ma, oltre all’ovvio cambiamento esterno, non posso confermare se le specifiche sono in qualche modo diverse, ma è sicuro supporre che siano praticamente le stesse (ho provato ad aprire un MeshPoint, ma temo di dover forzare il caso poiché Ubiquiti ha fatto in modo che il processo di smontaggio non fosse facile). Vale la pena notare che la Gamer’s Edition ha prestazioni complessive leggermente migliori, quindi qualcosa è un po’ diverso all’interno dei dispositivi (o semplicemente gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro con gli aggiornamenti del software). Oltre a ciò, il sistema WiFi a doppia banda è pubblicizzato con una velocità aggregata di 5,25 Gbps (i router sono dispositivi di classe AC1750) e la velocità massima teorica di trasferimento dei dati sulla banda 2.4 GHz è di 450 Mbps, mentre sui 5 GHz è di 1,300 Mbps.
La Prestazione
Proprio come il sistema WiFi AmpliFi HD originale, la Gamer’s Edition si basa su un’implementazione proprietaria della tecnologia mesh per garantire che più router possano creare un sistema multi-hop. Questa tecnologia è stata implementata in diversi modi, variando dai dual-band Google WiFi e TP-Link Deco M5 (che hanno entrambe le bande disponibili per la connessione inter-nodo e i clienti wireless) ai sistemi tri-band, come il Netgear Orbi e Zyxel Multy X che hanno un tipo di sistema hub e spoke ma supportano ancora l’abilità multi-hop (con una banda dedicata al traffico di backhaul) o l’Eero Seconda Generazione che ha unità identiche e le tre bande sono aperte per la connessione dei clienti e per il traffico backhaul.
Usando l’AmpliFi HD Gamer’s Edition, le due bande saranno aperte sia per i clienti che per il traffico di backhaul (puoi selezionare quello preferito dall’app) e sarai in grado di sfruttare appieno tutti i vantaggi di un sistema mesh, come la creazione di percorsi ottimizzati per i dati analizzando i nodi collegati, la potenza del segnale, il numero di clienti (e altro), in modo che i dati possano raggiungere la destinazione più rapidamente utilizzando un percorso che presenta meno interferenze. Inoltre, l’aggiunta di più nodi dovrebbe garantire la creazione di più percorsi per i dati e la rimozione di un nodo costringerà il sistema a rianalizzare la rete e a spingere i dati attraverso il nodo migliore successivo (quindi l’utente non sperimenterà alcuna disconnessione).
Nel caso in cui la larghezza di banda sia più limitata, come nel caso dei router a doppia banda, dove non esiste una banda dedicata al traffico di backhaul, alcuni sistemi consentono all’utente di interconnetterli tramite cavi Ethernet (la funzione si chiama Ethernet Backhaul e può migliorare la rete in modo significativo), ma l’AmpliFi HD Gamer’s Edition non può sfruttare questa capacità. Il motivo è perché l’unità principale che si connette a Internet (il cubo) può prendere altre quattro connessioni cablate, ma i MeshPoint aggiuntivi non hanno porte Ethernet, quindi si collegano all’unità principale solo su wireless. Vale la pena notare che è possibile utilizzare la funzione di backhaul cablata (Ubiquiti lo chiama Ethernet Backbone) solo se si dispone di più unità AFiG (il router cubo) e per quanto riguarda la compatibilità tra l’AmpliFi HD originale e il Gamer’s Edition, è possibile collegare un’unità principale AFi-R o un MeshPoint AFi-P-HD al sistema Gamer’s Edition (basta essere consapevoli che le funzionalità di gioco non saranno disponibili sull’AmpliFi HD normale).
Una caratteristica che mancava su AmpliFi HD era MU-MIMO e sfortunatamente non è cambiata negli anni dopo diversi aggiornamenti del firmware ed è rimasta una caratteristica mancante anche nella Gamer’s Edition. Questa funzione è stata pubblicizzata come qualcosa di obbligatorio nel corso degli anni con la speranza che possa guadagnare abbastanza trazione da spingerla su tutti i nuovi dispositivi WiFi, ma MU-MIMO non è diventata così diffusa, quindi, nella maggior parte dei casi, non vedi alcun beneficio sulla rete.
Tuttavia, alcuni nuovi dispositivi supportano MU-MIMO e anche se questa è una versione aggiornata di un sistema WiFi di tre anni, è un po’ strano che Ubiquiti abbia deciso di lasciarlo fuori (soprattutto ora, quando lo standard 802.11ax inizia dove l’802.11ac ha finito). Ovviamente, il punto forte di questo sistema WiFi (e la sua ragion d’essere) è l’implementazione QoS che promette una migliore latenza quando si utilizza il programma GeForce Now. L’idea alla base di ciò è che quando viene attivata la modalità Latenza, il router darà la priorità alle applicazioni di gioco rispetto a qualsiasi altro tipo di servizio, quindi, anche se sviluppato utilizzando le linee guida di nVidia, sembra promettere qualche miglioramento rispetto a qualsiasi tipo di gioco online, comprese le più recenti piattaforme di gioco basate su Cloud.
Vale la pena notare che il QoS incentrato sui giochi funzionerà solo con i clienti wireless (per ora, i clienti LAN non saranno in grado di usarlo) e che sarai in grado di vedere davvero la differenza se stai utilizzando completamente la tua larghezza di banda: la latenza della tua rete aumenterà quando avrai contemporaneamente più clienti esigenti e, quando sei in modalità Latenza, il QoS favorirà le applicazioni di gioco e vedrai una differenza significativa in questo scenario – se la tua connessione Internet non è buona dal provider (con la latenza elevata), Ubiquiti AmpliFi HD Gamer’s Edition non sarà in grado di migliorare le cose. Inoltre, è importante capire che GeForce Now è ancora in fase beta, quindi le cose non sono ancora come dovrebbero essere (vedrai molti problemi di connessione e di latenza a questo punto). È possibile che i modelli AmpliFi HD originali ricevano aggiornamenti per vedere gli stessi miglioramenti quando si utilizza GeForce Now? Ne dubito poiché negherebbe la ragione per acquistare la Gamer’s Edition.
Per testare le prestazioni wireless di Ubiquiti AmpliFi HD Gamer’s Edition, inizialmente ho utilizzato solo l’unità principale e ho collegato il dispositivo a un computer tramite un cavo Ethernet (il server) e ad un altro computer tramite wireless (il cliente è dotato di un adattatore ASUS PCE-AC88 WiFi). Per essere sicuro di poter testare le prestazioni wireless solo quando ero connesso al 5GHz, ho creato un SSID aggiuntivo e ho collegato il cliente ad esso e questi sono i risultati dal cliente al server: a 1.5 metri, ho misurato in media 533 Mbps ea 5 metri, ho misurato una media di 459 Mbps; a 10 metri, il throughput è diminuito a una media di 327 Mbps. Come puoi vedere, rispetto all’HD AmpliFi originale, sembra che le prestazioni siano migliorate di un po’ (vicino a 100 Mbps). Dal server al cliente, le prestazioni wireless erano molto simili a quelle del Google WiFi e sono stato in grado di misurare una media di 285 Mbps a 1.5 metri e una media di 215 Mbps a 5 metri dal router di base; a 10 metri, la velocità è scesa a 166 Mbps.
Nel passaggio successivo, ho posizionato il primo MeshPoint a quasi 10 metri di distanza dal router di base (ho lasciato il computer server collegato ad esso) e il dispositivo cliente wireless si sarebbe seduto a 1.5 metri dal MeshPoint (ea circa 12 metri dalla unità di base). A questo punto, dal cliente al server, ho misurato in media 277 Mbps e dopo aver posizionato il cliente a 5 metri dall’AmpliFi HD GE (a 15 metri dal router di base), ho ottenuto una media di 171 Mbps; a 10 metri (circa 20 metri dall’unità di base), ho misurato una media di 122 Mbps. Dal server al cliente, ho misurato una media di 157.7 Mbps a 1.5 metri e una media di 134 Mbps a 5 metri; a 10 metri, ho ottenuto circa 111.5 Mbps.
Info: È importante sapere che quando ho testato l’AmpliFi HD originale (circa tre anni fa), mi trovavo in una casa diversa (anche se la nuova casa è anche meno soggetta a interferenze) e Ubiquiti ha rilasciato numerosi aggiornamenti per migliorare le prestazioni wireless nel tempo, quindi la velocità complessiva migliore è qualcosa che ci si aspetta (ovviamente, anche il nuovo hardware avrà voce in questo capitolo).
Successivamente, ho preso il secondo MeshPoint e l’ho anche posizionato a circa 10-12 metri dal router principale, ma in una posizione più difficile e con un muro spesso tra esso e l’unità AmpliFi HD Gamer’s Edition di base. In questo modo, ho messo il cliente wireless a 1.5 metri dal MeshPoint e dal cliente al server, ho misurato una media di 190 Mbps, mentre a 5 metri ho ottenuto una media di 146 Mbps; a 10 metri, ho misurato una media di 115 Mbps. Dal server al cliente, ho ottenuto una media di 129 Mbps a 1.5 metri e circa 94 Mbps a 5 metri; a 10 metri, la velocità è scesa a 61.3 Mbps. Per il momento, ho deciso di modificare l’SSID aggiuntivo per utilizzare la banda da 2.4 GHz e ho ricollegato il cliente wireless alla rete WiFi. In questo modo, dal cliente al server, a 1.5 metri, ho misurato una media di 156 Mbps, mentre a 5 metri ho ottenuto circa 130 Mbps; a 10 metri, ho ottenuto 118 Mbps. Dal server al cliente, ho misurato una media di 111.3 Mbps (a 1.5 metri), mentre a 5 metri la velocità è scesa a 95 Mbps; infine, a 10 metri, ho misurato una media di 54.6 Mbps, quindi le prestazioni wireless a 2.4 GHz, sebbene abbastanza stabili, sono stati al di sotto di ciò che potevano offrire sia Google WiFi che TP-Link Deco M5.
L’AmpliFi HD originale aveva un fastidioso bug che limitava la velocità cablata tra 450 e 500 Mbps (anziché vicino a 1 Gbps) e non ho avuto il dispositivo per abbastanza tempo per testarlo in seguito, quindi ho deciso di vedere se la Gamer’s Edition è colpevole degli stessi peccati o se Ubiquiti è riuscito a risolvere rapidamente questo problema. Dopo aver collegato due computer tramite cavi Ethernet all’unità di base AmpliFi HD Gamer’s Edition, ho misurato una media di 950 Mbps dal cliente al server e una media di 908 Mbps dal server al cliente, quindi tutto funziona correttamente.
La Configurazione e Il Software
Proprio come l’originale AmpliFi HD, Ubiquiti ha mantenuto l’app + l’interfaccia utente basata sul web per il processo di configurazione iniziale, quindi, a differenza di Google WiFi, non manca davvero un’interfaccia basata sul web (è ancora abbastanza limitata), ma vale la pena notare che la direzione verso la configurazione solo dell’app ha ora molto più senso rispetto a tre anni fa, dal momento che molte persone ora utilizzano il proprio smartphone o tablet come principali “computer”, mentre il desktop Il PC viene lentamente lasciato solo per i giocatori e professionisti (vale la pena notare che il laptop è sorprendentemente più popolare di prima). Dopo aver collegato l’unità principale AmpliFi HD Gamer’s Edition al modem, il display circolare si illuminerà per farti sapere che è necessario scaricare l’app AmpliFi (disponibile sia sull’App Store che su Google Play).
Dopo aver installato l’app, ti verrà chiesto se desideri configurare un sistema mesh AmpliFi o un punto mesh indipendente AmpliFi; ovviamente, dovresti scegliere il primo e dopo un po’, l’app scoprirà l’AmpliFi Gamer’s Edition (dopo averlo toccato, ti chiederà di accedere alla posizione del tuo dispositivo). Immediatamente dopo, dovrai impostare un nome per la tua rete wireless (SSID) e creare la tua password wireless (sarai in grado di utilizzare la stessa password per l’amministrazione o impostarne una diversa) e l’installazione sarà completata. Successivamente ti verrà chiesto se desideri utilizzare la funzione di accesso remoto: se desideri usufruire del servizio VPN gratuito Ubiquiti, oltre a poter controllare la tua rete dall’esterno della rete locale. Nel mio caso, il router non è riuscito a identificare la rete, quindi ho dovuto impostarla manualmente e, per farlo, ho toccato l’icona del router dalla finestra principale che mi ha portato immediatamente alla sezione “Configura router”, dove ho toccato su Internet e inserito le credenziali dell’ISP. Pochi secondi dopo, l’app, il display circolare e l’altoparlante mi hanno fatto sapere che l’AmpliFi Gamer’s Edition è ora connesso a Internet.
Il kit contiene altri due MeshPoints che richiedono solo di essere inseriti in una presa di corrente e si accoppieranno automaticamente all’unità base (non sono richiesti altri passaggi). Fatto ciò, puoi visitare l’app per una configurazione più approfondita e la prima pagina sarà la Panoramica (Overview), dove vedrai se tutto funziona correttamente, tutti i router AmpliFi collegati e il segnale wireless e qualsiasi cliente che è configurato per utilizzare una VPN. Più in basso, c’è il numero di clienti, oltre alla velocità di download e upload. Se premi sull’icona Amplifi HD GE, ti porterà nell’area Configura router, dove sarai in grado di cambiare la Priorità: toccandola ti porterà in una sezione dedicata, dove potrai selezionare tra Latenza o Throughput – indipendentemente dall’opzione selezionata, l’app eseguirà un test di latenza e ti mostrerà la velocità di download e upload dal tuo ISP – è importante sapere che se scegli Latenza come priorità, la velocità sarà ridotta a 100 Mbps.
Oltre a Priorità, puoi anche modificare le impostazioni Generali (Nome dispositivo, Fuso orario o Volume per l’altoparlante: puoi anche Individuare il dispositivo, Modificare la password, eseguire un Riavvio o l’azione Ripristino impostazioni di fabbrica), le Impostazioni Wireless (qui, è possibile modificare il nome e la password SSID, la sicurezza, abilitare una rete Guest, creare un SSID aggiuntivo, selezionare il Paese, abilitare le funzioni Band e Router Steering o, in Avanzate, è possibile modificare il canale e la larghezza di banda); inoltre, sotto Internet, puoi configurare la connessione su Internet, abilitare l’Hardware NAT, l’UPnP, Clonare l’indirizzo MAC, abilitare l’ID VLAN, l’IPv6 o la modalità Bridge. Più in basso, è possibile abilitare l’WPS, selezionare la luminosità del display LCD e del LED, abilitare la Modalità Notturna (creare un programma per quando inizia e quando dovrebbe finire), abilitare WPS sul display LCD, configurare il server DHCP, il Port Forwarding o Aggiornare il sistema (mi piace molto il fatto che il display ti faccia sapere quando è disponibile un aggiornamento e non devi controllare constantemente l’app).
Se torni alla finestra principale e tocchi un punto mesh, ti porterà alla finestra “Configura punto mesh”, dove puoi cambiare l’Ethernet Backbone (per il traffico Backhaul), abilitare o disabilitare il LED o i suoni di sistema, mettere in pausa il punto mesh o abilitare lo SSD aggiuntivo. Nella finestra principale, oltre alla Panoramica, puoi anche selezionare la scheda Prestazioni (che visualizzerà una vista dal vivo della tua velocità effettiva ed eseguirà un test ISP per farti sapere come la latenza è stata cambiata nel tempo), la scheda Ospite (dove puoi selezionare il numero di clienti che possono connettersi alla rete Guest, creare un Programma per quando la rete sarà disponibile o modificarne le Impostazioni), la scheda Famiglia (dove puoi mettere in pausa l’Internet su tutti i dispositivi, metterla in pausa su singoli dispositivi o creare un profilo in cui è possibile assegnare dispositivi e impostare un programma per quando saranno in grado di accedere a Internet – ogni dispositivo può anche essere ottimizzato per i giochi o per lo streaming, ma non ho visto alcun filtro web disponibile) e la scheda Diagnosi (qui puoi vedere lo stato di varie funzioni che sono necessari per il corretto funzionamento del sistema WiFi).
Come ho detto in precedenza, il sistema WiFi Gamer’s Edition supporta gratuitamente il servizio AmpliFi Teleport VPN e per utilizzarlo, è necessario scaricare l’app Teleport che chiederà un numero chiave che è possibile ottenere andando all’app AmpliFi: dopo aver premuto le tre linee nell’angolo in alto a sinistra, tocca Genera codice (questa opzione sarà disponibile solo dopo aver abilitato l’accesso remoto). Dopo averlo fatto, il dispositivo ora utilizzerà la VPN fornita da Ubiquiti e, utilizzando un Google Pixel 2 XL, ho visto che ci sono alcune disconnessioni e riconnessioni frequenti ma, nel complesso, è una bella funzionalità aggiuntiva da avere.
La Conclusione
Il motivo per cui è stato creato il sistema AmpliFi HD Gamer’s Edition è quello di farti sfruttare appieno le nuove piattaforme di gioco su Cloud senza essere influenzato da uno scarso rendimento della rete locale e, se non ti interessa questa nuova tecnologia, ti lascerà comunque avere una migliore esperienza dello streaming o di gioco online. Oltre al supporto per la piattaforma GeForce Now, AmpliFi HD Gamer’s Edition è anche un sistema mesh WiFi molto capace, che offre alcuni miglioramenti rispetto all’AmpliFi HD originale, come le migliori prestazioni wireless, pur mantenendo una rete stabile e una grande copertura WiFi. Mi piace molto il nuovo colore nero e verde e l’app è reattiva (mancano ancora alcune funzionalità per i Parental Control), ma tutto questo ha un prezzo premium e poiché nVidia ha stretto una partnership con molti altri produttori di dispositivi di rete, sospetto che vedremo molti altri router e sistemi WiFi “GeForce Now Recommended” disponibili in futuro.
Tuttavia, dubito che Ubiquiti si preoccupi così tanto di quale azienda vincerà la gara per perfezionare la migliore piattaforma di gioco su Cloud (vale la pena menzionare Google Stadia che rivendica latenza negativa), ma, se sei sul mercato per un nuovo router e vuoi usare qualsiasi delle piattaforme di gioco Cloud (o semplicemente giochi online), non puoi sbagliare con AmpliFi HD Gamer’s Edition.
Ubiquiti AmpliFi HD Gamer's Edition
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8.5/10
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7.5/10
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9.2/10
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7.5/10