L’Umidigi Uwatch 3S è il successore diretto dell’Uwatch 2S che è stato rilasciato vicino all’inizio dell’ultimo anno e, in un certo senso, è una versione corretta dello smartwatch precedente poiché ora ha un sensore Sp02 (per misurare il livello di ossigeno nel sangue), mentre Uwatch 2S ha rimosso questa funzionalità dal software, presumo perché l’hardware non poteva davvero supportarlo. Tutto il resto sembra essere identico, quindi ottieni lo stesso design circolare, lo stesso display a colori, anche il software e le funzioni sono identiche, meno la misurazione Sp02, ovviamente.
So che lo smartwatch ha avuto un inizio difficile a causa delle funzionalità limitate e soprattutto a causa della scarsa durata della batteria, ma dopo che Apple lo ha reso trendy, tutti ne volevano uno, quindi è interessante vedere che Umidigi promette tale un pacchetto convincente a un prezzo molto conveniente. Infatti, l’Uwatch 3S sembra offrire fino a 15 giorni di durata della batteria mentre le sue funzioni smart sono attive, c’è anche il monitoraggio della frequenza cardiaca 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il già citato monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, molteplici modalità sportive, ma non si affida ad Android Wear. Alcuni lo vedrebbero come un vantaggio, ma dovremo vedere se Umidigi è riuscito a costruire un dispositivo bilanciato e se il prezzo elevato di alcuni altri smartwatch è del tutto ingiustificato.
Il Design e la Qualità di Costruzione
Umidigi è principalmente noto per i suoi smartphone e smartwatch economici e, sebbene il piano per sconfiggere ogni concorrente dal punto di vista del prezzo abbia funzionato molto bene a suo favore, sicuramente ha dovuto fare alcuni compromessi almeno nel reparto design, giusto? Ovviamente non sarà lo stesso di un Apple Watch o di un Galaxy Watch, ma può sicuramente tenere la sua posizione contro dispositivi che costano almeno il doppio. In effetti, il telaio circolare dell’Uwatch 3S è realizzato in lega di alluminio, il che garantisce che lo smartwatch pesa pochissimo – se accoppiato con il lato posteriore in plastica, ottieni un dispositivo che pesa solo 25 grammi, senza i cinturini. Non che i cinturini in silicone aggiungano così tanto peso anche se sono abbastanza grandi (molto simili ai cinturini che ho ottenuto con il TicWatch Pro 2020 – beh, meno la parte superiore in pelle). La parte anteriore è in vetro e non sono del tutto sicuro che abbiano utilizzato Gorilla Glass (il produttore non lo ha rivelato), ma lo schermo non si è graffiato anche se l’ho urtato contro vari oggetti (involontariamente).
Dato che è ancora in vetro (vetro temperato 2.5D con rivestimento anti-impronta) e considerando che non c’è quella sezione protettiva che è lo standard con gli smartwatch robusti, sarei un po’ più attento ed eviterei di colpire lo schermo soprattutto su superfici più affilate. Potrebbe non essere a prova di shock (beh, la maggior parte degli smartwatch non lo sono), ma sembra che vada abbastanza bene con le attività acquatiche. Esatto, Umidigi afferma che lo smartwatch è impermeabile, quindi può essere immerso fino a 50 metri grazie alla sua classificazione 5ATM. Non funzionerà ancora per le immersioni subacquee (scuba diving), gli sport acquatici dinamici o le docce con acqua calda (apparentemente), ma dovrebbe funzionare bene durante il nuoto o lo snorkeling (anche la pioggia o la neve non causeranno danni). Una stranezza che ho subito notato dopo aver tolto lo smartwatch dalla confezione è che non c’erano pulsanti da nessuna parte sulla custodia. Quindi, come si fa funzionare esattamente l’Uwatch 3S?
È necessario toccare lo schermo per riattivarlo se lo smartwatch non è fissato al polso o semplicemente ruotare il dispositivo per riattivarlo se è al polso. Ho notato che il tap per svegliare non funzionava sempre e ho dovuto insistere con due o tre tap per attivare il display, ma mentre era al polso, la funzione di rotazione per sveglia funzionava perfettamente. Un’altra stranezza che ho visto è stata quando ho lasciato lo smarwatch sulla scrivania vicino alla mia tastiera e la mia “scrittura violenta” a volte attivava lo schermo, quindi sì, le vibrazioni sembrano accendere il display. Sebbene sia un approccio minimalista e la maggior parte delle persone non avrà nulla contro di esso, mi sarebbe piaciuto almeno un pulsante per quando ho i guanti o le mie dita bagnate. Ma ancora una volta, l’inclinazione per riattivare lo schermo sembra funzionare bene, quindi suppongo che non sia un grosso problema, soprattutto considerando il prezzo del dispositivo.
Come ho già detto, il lato posteriore è solo di plastica, ma qui è dove vedrai la principale (e forse unica) differenza tra l’Uwatch 2S e 3S. E sì, sto parlando del sensore Sp02 aggiuntivo che si trova sulla sporgenza circolare. Sorprendentemente, la sporgenza non mette a disagio lo smartwatch, ma è qualcosa che mi aspettavo considerando che è molto simile al lato posteriore del TicWatch Pro 2020. Anche sul pannello posteriore ci sono quattro pin per il cavo di ricarica proprietario e prego per uno standard per le porte di ricarica dello smartwatch, ma non lo vedo accadere presto. Il cavo si attacca magneticamente, ma non si attacca saldamente ai pin (rispetto al suddetto TicWatch), quindi si scollega facilmente dal lato posteriore dell’Uwatch 3S.
Info: I cinturini in silicone sono da 22 mm e puoi aggiungere facilmente cinturini di terze parti (il meccanismo è universale).
L’Hardware Interno e il Display
Qualcomm ha finalmente aggiornato la sua linea Wear e so che molti di voi non vedono l’ora di provare gli smartwatch che utilizzano la nuova piattaforma (il Wear 4100+), ma l’Umidigi Uwatch 3S non ha usato WearOS e, invece, ha deciso di equipaggiare il suo smartwatch entry-level con il SoC Nordic52832 che sembra funzionare perfettamente per le applicazioni che fornisce. L’nRF52832 è costruito attorno alla CPU ARM Cortex-M4 che funziona a 64 MHz e, sebbene non sono riuscito a trovare quanta RAM c’è all’interno dell’Uwatch 3S, il produttore ha rivelato che lo spazio di archiviazione è di 64 MB. Vedo che c’è molta fiducia nell’efficienza di questo chip considerando che Umidigi afferma che la durata della batteria è fino a 15 giorni, il che è sorprendente se vero. Inoltre, poiché il software non è molto complicato, la combinazione CPU + RAM sembra a posto considerando che non ho avuto blocchi e ho potuto navigare decentemente bene tra le schermate (l’animazione di transizione non è proprio la più veloce, né la più fluida). Anche lo smartwatch non si è surriscaldato mentre passavo attraverso gli schermi per alcuni minuti.
Info: Dal punto di vista della connettività, l’Umidigi Uwatch 3S si basa su Bluetooth 5.0 LE per l’accoppiamento con il tuo smartphone e ho visto che Nordic52832 supporta lo standard WiFi a 2,4 GHz, ma non sembra che lo smartwatch lo utilizzi. Ho anche notato che l’Uwatch 3S non ha il GPS (è un dispositivo molto economico, quindi non è una sorpresa), ma ottieni un sensore geomagnetico a 3 assi, un sensore di accelerazione a 3 assi, un sensore di frequenza cardiaca PPG e, soprattutto, il sensore SpO2 relativo, che di solito è qualcosa che si vede in smartwatch molto più costosi.
Per quanto riguarda il display, penso che sia uno dei punti più deboli che anche uno dei più forti per questo smartwatch. Il motivo per cui dico questo è perché il display non è circolare, ma un piccolo rettangolo al centro dello schermo circolare (non è centrato, ma posizionato leggermente verso l’alto). E ho notato che Umidigi ha fatto del suo meglio per abbinare la retroilluminazione del pannello con le cornici nere, ma è ancora molto evidente. Detto questo, l’Uwatch 3S ha un display touch TFT LCD a colori da 1,3″ con una risoluzione di 240 x 240p e, considerando il prezzo dello smartwatch, è in realtà abbastanza decente. Il produttore si è basato molto sul contrasto per evidenziare i colori.
L’Installazione e il Software
Dopo aver tolto l’Umidigi Uwatch 3S dalla confezione, ero un po’ confuso su cosa avrei dovuto fare per accendere il display (non ci sono pulsanti), quindi ho subito collegato il cavo di ricarica che ha confermato che la batteria era scarica – ho aspettato circa due ore e mezza per passare al 100 percento. Successivamente, l’ho allacciato al polso e ho verificato le sue caratteristiche. La prima cosa che vedrai è il watchface predefinito che mostrerà l’ora e il numero di passaggi che hai fatto e, scorrendo verso il basso, si aprirà una finestra con alcune scorciatoie, la prima che ti permetterà di regolare la Luminosità, seguita dalla Vibrazione, dal Cronometro, dal Meteo e dalle Impostazioni.
Un po’ più in basso, puoi vedere se lo smartwatch è accoppiato a uno smartphone (l’icona del collegamento dovrebbe diventare blu) e il livello della batteria. Scorrendo verso sinistra o verso destra dalla pagina principale si alterneranno le stesse finestre: la prima è relativa alla tua salute e mostrerà lo Sport Time, le calorie bruciate e il battito cardiaco medio, mentre la seconda ti mostrerà il numero di passi che hai compiuto, la distanza percorsa e le calorie bruciate (ancora una volta).
La terza finestra mostrerà alcune statistiche relative al sonno come il modello di sonno profondo e leggero. Se scorri verso l’alto dalla finestra per gli watchface, si aprirà il menu da cui potrai accedere all’app Training che ti permette di tenere traccia di vari tipi di sport e attività outdoor e l’app HR che controllerà la tua frequenza cardiaca. Dato che ho ancora il TicWatch Pro 2020, ho deciso di metterlo accanto all’Uwatch 3S e vedere se i sensori mostrano la stessa frequenza cardiaca.
E lo ha fatto, ma sono rimasto sorpreso di vedere che l’Uwatch 3S è molto più reattivo ai cambiamenti, mentre il TicWatch ha ‘aspettato’ un paio di secondi prima di visualizzare eventuali cambiamenti recenti nella frequenza cardiaca (ancora, stiamo confrontando due dispositivi che non sono vicini dal punto di vista dei costi e le prestazioni sono molto simili). Successivamente, c’è l’app di misurazione Sp02 che rileverà il livello di ossigeno nel sangue e, se tutto va bene, dovrebbe mostrare circa il 98%, ma non ho potuto verificarne la precisione poiché non avevo bisogno di un dispositivo di misurazione dedicato a casa mia e non ho un altro smartwatch con sensore Sp02.
Inoltre, il menu offrirà anche una Bussola (che devi calibrare prima dell’uso), una sezione Messaggi (dovrai impostare quale tipo di notifiche appariranno e, purtroppo, non mostrerà immagini, gif o video), il Meteo, così come il Shutter e il Player.
Queste due opzioni richiedono un accoppiamento attivo con uno smartphone per funzionare. Le ultime tre icone servono per avviare il Cronometro, per trovare il telefono (abiliterà un suono forte sul telefono per aiutarti a trovarlo rapidamente in caso di smarrimento) e la sezione Altro. Qui puoi cambiare i quadranti dell’orologio: ci sono solo due preset e uno personalizzato (non preoccuparti, ce ne sono molti di più nell’app mobile); puoi anche mettere lo smartwatch sulla modalità silenziosa (in realtà non ha un altoparlante, quindi “silenzia” la vibrazione), regolare la luminosità, resettare il dispositivo, spegnerlo o leggere alcune informazioni di stato su di esso. Questo è tutto per il software integrato che onestamente è più di quanto mi aspettassi da un dispositivo in questa fascia di prezzo, ma puoi anche accoppiare l’Uwatch a uno smartphone. Per farlo, scarica l’app Da Fit e sì, è compatibile sia con il sistema operativo Android che con iOS, ma avevo a disposizione solo un Pixel 2 XL, quindi ho potuto testarlo con Android.
Dopo aver installato l’app, dovevo prima creare un profilo e poi ho potuto aggiungere immediatamente l’Uwatch 3S che dovrebbe iniziare a popolare le varie sezioni con i dati (Passi, Sonno, Frequenza cardiaca, Ossigeno nel sangue, Corsa all’aperto e altro). Quella era la pagina Home, quindi siamo andati alle Opzioni dello smartwatch (la seconda icona dal basso) dove potevo aggiungere molti più watchface, ma per alcuni motivi, se cambiavo il quadrante dal software dello smartwatch, dovevo andare a l’app sul telefono per scaricarla nuovamente.
Oltre ai quadranti, potrei anche impostare quali notifiche appariranno su Uwatch 3S, impostare gli allarmi, accedere allo scatto remoto, aggiornare il firmware del dispositivo e altre opzioni. Questi includono l’Avviso di sedentarietà, l’abilitazione dell’Avviso sulla frequenza cardiaca (puoi abilitare la possibilità di ricevere un avviso quando la frequenza cardiaca ha raggiunto un livello pericoloso), l’impostazione del monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, la regolazione delle opzioni meteorologiche e l’attivazione dei Promemoria del ciclo fisiologico. L’ultima sezione dell’app è il Mio Profilo, dove ho potuto impostare gli obiettivi, controllare la guida alla protezione di sfondo e altro ancora.
La Durata della Batteria
Questa sezione di solito include anche la qualità della chiamata, ma l’Umidigi Uwatch 3S non ha un microfono o un altoparlante e non puoi rispondere né effettuare una chiamata. È vero che puoi abilitare la notifica per vedere quando arriva una chiamata, ma non puoi fare nulla anche se ci sono due icone che suggeriscono che potresti essere in grado sia di rispondere che di bloccare una chiamata (potrebbe essere una funzione implementata in il futuro). Detto questo, parliamo della durata della batteria, una delle caratteristiche evidenziate di questo dispositivo. E per una buona ragione considerando che Umidigi ha dotato l’Uwatch 3S di una batteria da 280mAh che, a quanto pare dovrebbe durare fino a 15 giorni mentre il cardiofrequenzimetro è impostato sempre acceso, con alcune notifiche durante il giorno, qualche minuto di schermo attivo e fare esercizio 3 volte a settimana per 30 minuti. Nella modalità orologio di base (con tutte le funzioni disattivate, incluso l’abbinamento a uno smartphone), lo smartwatch dovrebbe funzionare per circa 45 giorni. Gli smartwatch Pebble erano gli unici a offrire una durata della batteria simile, pur avendo abilitate alcune funzioni intelligenti, quindi Umidigi è stato in grado di mantenere le sue promesse? Nel breve periodo di tempo in cui ho testato lo smartwatch (di circa una settimana), lo ha fatto decisamente.
Ho abilitato il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, alcune notifiche e controllerei l’ora più di 30 volte al giorno e la batteria perderebbe tra il 10 e il 15 percento dopo 24 ore, quindi, a seconda del tipo di utilizzo, potrebbe benissimo andare oltre 7 giorni e fino a circa 10-11 giorni (che è un po’ breve rispetto ai 15 giorni promessi, ma comunque molto impressionante). Continuerò a testare lo smartwatch nei prossimi mesi e aggiornerò l’articolo nel caso in cui la durata della batteria mostri segni immediati di deterioramento. Il tempo di ricarica dallo 0 al 100% non dovrebbe richiedere più di due ore e mezza, il che è accettabile per questo tipo di dispositivo.
La Conclusione
Mi rendo conto di aver confrontato l’Umidigi Uwatch 3S con il TicWatch Pro 2020 in tutto l’articolo e questo dimostra che il produttore ha fatto molte cose per bene mentre il dispositivo ha un prezzo quasi ridicolo. Non sono un fan del display, ma funziona come previsto, il software anche se molto più semplice che su altri smartwatch più costosi, funziona correttamente e non ci sono stati lag o crash e mi sarebbero piaciuti alcuni pulsanti fisici, ma l’inclinazione per svegliare era molto precisa (ci sono anche una quantità enorme di quadranti tra cui scegliere). Inoltre, il sensore della frequenza cardiaca era in linea con altri dispositivi più costosi, anche l’Sp02 sembra funzionare correttamente e il design complessivo era semplice, ma abbastanza elegante per un abbigliamento più formale. Quindi, se hai un budget limitato, ma desideri comunque uno smartwatch decente con una lunga durata della batteria, non penso che troverai qualcosa di meglio dell’Umidigi Uwatch 3S.
Umidigi Uwatch 3S -
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7.6/10
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8.2/10
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9/10
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7/10
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9.5/10
Ho acquistato questo orologio, ma non riesco a programmare sveglia, o perlomeno, la programmo ma non succede niente!
Ho acquistato questo orologio, da un paio di giorni però vorrei avere attivo il orologio (cioè l’ora) sullo schermo sempre..e non riesco capire come impostarlo, o almeno se si può fare.Grazie
Comprato oggi. Sembra buono. Lo testeró nei prossimi giorni.