Lo Zyxel Multy X è uno dei più nuovi sistemi WiFi tri-band recentemente entrato nel segmento del mercato delle reti consumer di fascia più alta, quindi, allo stesso modo dei suoi concorrenti, mira a soddisfare le esigenze di quegli utenti che necessitano una copertura WiFi affidabile per le sue case più grandi. Sembra che Zyxel abbia aspettato pazientemente di vedere quale sia l’approccio migliore prima di creare il suo sistema tri-band, quindi non sorprende che la fonte principale di ispirazione sia Netgear Orbi ed entrambi i sistemi condividono una seconda banda radio a 5 GHz più potente dedicata al traffico di backhaul, ma ci sono alcune differenze fondamentali tra di loro.
Le due unità Multy X sono intercambiabili, a differenza del sistema con l’unità principale + satellite da Orbi e, mentre Netgear Orbi ora supporta la funzionalità di backhaul Ethernet, Zyxel si affida completamente alla terza banda per garantire che sia disponibile una larghezza di banda sufficiente.
Allo stesso tempo, dopo che Netgear ha deciso di apportare alcune modifiche radicali al suo Orbi (aggiungendo supporto multi-hop ed Ethernet backhaul), nonostante avesse ancora una delle migliori prestazioni wireless, il sistema è diventato molto instabile per alcuni utenti, il che ha permesso i suoi concorrenti di riprendere un po’ di terreno nel mercato di networking. Considerando che Multy X si basa sulla stessa architettura, diamo uno sguardo più da vicino e vediamo se può offrire prestazioni wireless simili e, nel complesso, un’esperienza utente più bilanciata rispetto a quella di Orbi.
Il Design
I sistemi WiFi tri-band tendono ad essere più grandi, quindi non sorprende che il Linksys Velop e il Netgear Orbi abbiano unità più grandi rispetto a Google WiFi o Luma, ma ci sono alcune eccezioni alla regola ed Eero dimostra che è possibile di aggiungere tutto l’hardware necessario all’interno di una custodia piccola, proprio come il Deco M9 Plus che è solo un po’ più grande del suo predecessore dual-band.
Lo Zyxel Multy X fa parte del gruppo precedente, quindi entrambi i router disponibili sono più grandi delle unità WiFi dual-band comuni, ma il produttore ha deciso di allontanarsi dal aspetto cilindrico o di piccolo torre e invece ha optato per una forma rettangolare con i bordi arrotondati tutt’attorno. Per questo motivo, Multy X diventa sorprendentemente simile al router tradizionale (senza le antenne esterne) e considerando che le sue dimensioni sono 23.6 x 17.8 x 5.1 centimetri, ha il maggior ingombro tra tutti i sistemi WiFi.
Anche così, lo Zyxel ha aderito all’aspetto moderno ispirato da Apple, quindi, come quasi tutti gli altri sistemi WiFi, ogni router Multy X è coperto da una finitura opaca bianca, non ci sono antenne esterne e c’è un singolo indicatore LED per mostrare lo stato della rete. Questo tipo di design è stato un cambiamento necessario per rendere i dispositivi di rete più allettanti per gli utenti domestici e il risultato finale ha raggiunto il suo obiettivo perché Zyxel Multy X può essere facilmente posizionato ovunque nella stanza senza attrarre troppa attenzione.
Ma questo approccio progettuale ha i suoi svantaggi e uno di questi è che le unità non possono essere montate sulla parete o sul soffitto, quindi il Multy X può essere posizionato solo su una superficie piana (il sistema Multy Plus consente all’utente di montarlo sul muro o su un supporto verticale, quindi non occuperà troppo spazio dalla scrivania). La maggior parte dei sistemi WiFi hanno aggiunto sul fondo alcuni piedini in silicone per impedire al dispositivo di muoversi, ma Zyxel ha deciso di attaccare un pezzo grande di silicone ovale alla superficie inferiore (e fa un ottimo lavoro – può facilmente mantenere il dispositivo stabile indipendentemente dal numero di dispositivi collegati).
Un altro problema che affligge alcuni sistemi WiFi è la mancanza di fori di ventilazione, specialmente nelle unità dual-band, ma i produttori di unità tri-band sembrano valutare un po’ di più il controllo adeguato del calore, quindi Orbi, Velop e Deco M9 Plus hanno alcune aree di ventilazione per garantire una temperatura interna decente. La Zyxel Multy X ha preso sul serio i rischi di una gestione del calore non adeguata e ci sono alcuni fori perforati sul fondo e sul lato superiore (e una griglia di ventilazione sul lato sinistro e destro) per raffreddare il dispositivo passivamente. Mentre ho messo il sistema sotto stress, il dispositivo è rimasto relativamente freddo e ho sentito solo un po’ di calore nell’area inferiore, ma, nel complesso, il Multy X ha una delle migliori gestioni del calore che ho visto su un sistema WiFi tri-band.
Sulla parte superiore del Zyxel Multy X, si accende l’indicatore LED (come parte dei piccoli fori rotondi) per mostrare lo stato del sistema: la prima volta che si avvia il dispositivo, il LED lampeggerà in bianco (lo stesso di quando il firmware viene aggiornato o quando il router è in processo di configurazione) e se diventa bianco fisso, l’unità è connessa a Internet; quando il LED lampeggia in blu, significa che il Bluetooth è abilitato (pronto per essere configurato) e quando il LED è blu fisso, il sistema è connesso al punto di accesso principale; se la luce LED lampeggia in rosso, l’unità non è collegata a Internet, ma se lampeggia lentamente, c’è stato un errore durante l’aggiornamento del firmware, mentre un LED rosso lampeggiante veloce indica che il dispositivo sta ripristinando le impostazioni predefinite. Proprio come negli altri sistemi, il singolo LED non è intuitivo (l’utente ha bisogno di consultare costantemente il manuale) e il modo in cui Zyxel Multy X è stato progettato potrebbe consentire più indicatori LED.
Sul lato posteriore di ogni unità Multy X, c’è un’area che contiene tutte le porte e i connettori: da sinistra, c’è la porta di alimentazione accanto a un piccolo pulsante di reset incassato (devi tenere premuto per più di 5 secondi per restituire il dispositivo alle impostazioni di fabbrica), quattro porte Gigabit Ethernet (da cui il quarto può essere utilizzato per collegare l’unità al modem – il secondo Multy X avrà tutte le quattro porte funzionanti come LAN) e una porta USB 2.0 (al momento, non può essere usato). Le quattro porte Ethernet sono una grande aggiunta e gli unici sistemi WiFi per aggiungere più di due porte sono Netgear Orbi e Ubiquiti AmpliFi HD.
L’Hardware
All’interno, lo Zyxel Multy X è equipaggiato in modo quasi identico a Netgear Orbi, quindi presenta lo stesso chipset quad-core Qualcomm Atheros IPQ4019 (con il clock a 717 MHz), 512 MB di RAM, 4 GB di memoria flash e uno switch chip Qualcomm Atheros QCA8075.
Inoltre, la banda a 2.4 GHz utilizza il chipset Qualcomm IPQ4019 insieme al modulo front-end dual-band Skyworks SKY85809-11, la prima banda a 5GHz utilizza il chip Qualcomm IPQ4019 insieme al modulo front-end Skyworks 85736-11 e la seconda banda a 5GHz un chipset Qualcomm Atheros QCA8075. Il sistema WiFi è inoltre dotato di un SoC Bluetooth 4.1 LE CSR8811.

Zyxel ha pubblicizzato ogni unità Multy X come un router di classe AC3000, quindi la velocità massima teorica di trasferimento dei dati sulla banda a 2.4 GHz è di 400 Mbps, mentre la velocità massima teorica di trasferimento dei dati sulla prima banda a 5 GHz è 866 Mbps e sulla seconda banda a 5GHz è di 1,733 Mbps.
La Prestazione
Il Netgear Orbi ha dovuto passare attraverso qualche aggiornamenti del firmware per consentire l’interconnessione tra i satelliti e lo stesso è successo al Multy X che circa sei mesi fa, ha ricevuto il supporto per un sistema multi-hop, invece del router principale + solo il satellite. La funzione daisy-chain consente ai nodi di trovare il percorso migliore per i dati (può essere direttamente sull’unità principale, attraverso un satellite o, se l’utente ha più di uno Zyxel installato, può passare attraverso una terza unità – suggerirei contro un salto addizionale, poiché si potrebbe sperimentare un serio peggioramento delle prestazioni wireless a causa della mancanza della disponibilità di larghezza di banda).
Questa caratteristica funziona in modo simile all’implementazione proprietaria della tecnologia mesh sugli altri sistemi WiFi, quindi, nel caso in cui si aggiunge una nuova unità Zyxel Multy X alla rete, si consente la creazione di percorsi migliori per i dati (basati sulla potenza del segnale, la distanza, il numero di clienti connessi e altro) o, nel caso in cui un nodo viene rimosso, costringerà la rete a riorganizzarsi e cercare il nodo più vicino e meno affollato per prendere i dati e assicurarsi che raggiungono alla destinazione .
Ma il problema con l’utilizzo di un sistema multi-unità è che devi prendere in considerazione il traffico di backhaul. Per tenerlo sotto controllo, il tri-band Linksys Velop nomina dinamicamente una radio a 5 GHz per il backhaul, mentre Eero Seconda Generazione ha lasciato tutte e tre le bande aperte sia per la connessione dei clienti che per il traffico di backhaul; il TP-Link Deco M9 Plus ha una banda dedicata a 5GHz per la connessione inter-nodale, ma, nel caso in cui diventa congestionato, può prendere in prestito fino al 50% della larghezza di banda dall’altra banda a 5 GHz e se questo non è ancora abbastanza, su al 50% dalla banda a 2.4 GHz; l’Asus Lyra è stato il più liberale e ha permesso all’utente di scegliere se ci sarà una banda dedicata al backhaul, che può essere inaccessibile ai clienti. Netgear Orbi e Zyxel Multy X condividono lo stesso approccio, entrambi dotati di una potente banda a 5 GHz appositamente dedicata al traffico di backhaul, quindi è possibile collegare i clienti wireless solo alle bande rimanenti.
Altre caratteristiche interessanti che Zyxel ha implementato nel sistema Wi-Fi Multy X sono la tecnologia MU-MIMO (che garantisce che più clienti vengano serviti contemporaneamente e che non ci sia bisogno di competere per la larghezza di banda – il cliente deve supportare questa funzione) e la tecnologia BeamForming che focalizza il segnale verso i clienti che supportano questa funzione, in modo da ottenere una migliore connessione.
Per testare le prestazioni wireless del sistema WiFi Zyxel Multy X, ho preso due computer, uno è un laptop che viene collegato al router principale usando un cavo CAT 6 (il server) e l’altro è dotato di un adattatore ASUS PCE-AC88 e sarà connesso alla rete wireless (diventerà il cliente). In questo modo, ho potuto misurare la prestazione del router in vari punti all’interno della mia casa. Quindi, nel primo passo, ho collegato i due dispositivi alla rete 5GHz e dal cliente al server, a non più di 1.5 metri dal nodo principale, sono riuscito a misurare una media di 486 Mbps, mentre a 5 metri, la velocità in realtà è salita a una media di 534 Mbps e a 10 metri, ho misurato circa 278 Mbps.
Dal server al cliente, a circa 1.5 metri, ho misurato una media di 338 Mbps e a 5 metri, la velocità è rimasta relativamente costante a 323 Mbps; a 10 metri, ho misurato una media di 248 Mbps. Finora, le prestazioni wireless sono un po’ inferiori a quelle che l’Orbi può offrire a distanza ravvicinata, ma sembra essere leggermente migliore a 10 metri. Nel passaggio successivo, ho collegato i due clienti alla rete a 2.4 GHz e, dal cliente al server, sono riuscito a misurare una media di 128 Mbps a 1.5 metri dal router principale ea 5 metri, ho misurato una media di 96 Mbps; a 10 metri, sono riuscito a misurare circa 76.7 Mbps.
Dal server al cliente, a non più di 1.5 metri, ho misurato una media di 123 Mbps, mentre a 5 metri, sono riuscito a misurare una media di 115 Mbps e a 10 metri, la velocità è leggermente diminuita a 95 Mbps. Nell’ultima fase, ho aggiunto la seconda unità di Zyxel Multy X alla rete e, utilizzando gli strumenti integrati per rilevare la distanza migliore tra i nodi, ho posizionato il router secondario a circa 12 metri dal Multy X principale. In questo modo, ho collegato il clienti al nodo satellitare (alla rete 5GHz) e, dal cliente al server, sono riuscito a misurare una media di 392 Mbps, a 1.5 metri di distanza, mentre a 5 metri, la velocità è scesa a 419 Mbps; a 10 metri, ho misurato una media di 198 Mbps.
Successivamente, dal server al cliente, a 1.5 metri, ho misurato circa 226 Mbps, a 5 metri, la velocità è leggermente scesa a 214 Mbps e a 10 metri, ho misurato una media di 183 Mbps. Questi risultati mostrano chiaramente che la seconda banda a 5 GHz riesce a gestire correttamente il traffico di backhaul e, anche se le prestazioni wireless complessive sono inferiori a quelle di Orbi, abbiamo comunque ottenuto risultati eccellenti.
La Configurazione e Il Software
L’installazione dell’hardware richiede gli stessi passaggi di un router normale: è necessario connettere l’unità Zyxel a una fonte di alimentazione e dopo, a un modem (non devi dimenticare di utilizzare la quarta porta sul dispositivo principale). Successivamente, è necessario attendere fino a quando la luce LED non lampeggia in blu (il Bluetooth è attivo) e dopo, devi installare l’app Multy su un dispositivo mobile. Poi, devi selezionare il sistema Multy che vuoi installare (nel nostro caso è il Multy X), selezionare la posizione del nodo e attendere che l’app controlla la tua connessione Internet (nel caso in cui rileva che non ha accesso a Internet, ti chiederà di inserire manualmente il nome / password PPPoE o l’IP statico fornito dall’ISP: non potrai completare l’installazione se non disponi di una connessione a Internet attiva).
Se tutto è andato bene, riceverai il messaggio ‘Connected Successfully’ che sarà seguito dalla configurazione dello SSID. Infine, il sistema controllerà se sono disponibili aggiornamenti di firmware e ti consente di accedere all’interfaccia utente mobile completa. Se hai più unità Multy X, ora è il momento perfetto di aggiungerle (il processo di configurazione è simile all’unità principale e ha uno strumento per verificare la potenza del segnale per determinare la posizione migliore per il nodo secondario).
La prima finestra (icona casa) mostra l’immagine di una stanza con le unità Zyxel, ognuna con la propria icona (nel mio caso, c’è il Multy primario e l’Access Point). Se tocchi l’unità Primaria, puoi visualizzare i dettagli ulteriori, come lo Stato del dispositivo, gli IP WAN / DNS / LAN e l’indirizzo MAC, la versione del firmware e il collegamento a IPv6 (WAN e LAN); puoi anche avere la possibilità di abilitare / disabilitare il LED o Riavviare l’unità. Anche l’Access Point mostra alcune informazioni sullo stato del dispositivo, ma in aggiunta, c’è la sezione Backhaul WiFi, dove è possibile verificare se le due unità sono troppo vicine (e se ci sono interferenze) o troppo lontane. Inoltre, nella finestra principale, puoi accedere alla sezione La mia Casa, che mostra la posizione di tutti i nodi Zyxel Multy X e ti consente di caricare una foto della tua stanza invece di quella standard. Verso la parte inferiore della finestra, è possibile vedere il numero di dispositivi collegati: devi toccare l’icona per richiamare un elenco dei clienti connessi.
Se tocchi su qualsiasi cliente, puoi vedere a quale rete è collegato, la potenza del segnale, l’indirizzo IP e MAC (è possibile prenotare un indirizzo IP) e, nella sezione Accesso Internet, è possibile scegliere di bloccare l’accesso a Internet per un periodo predefinito di tempo (Device Timer) o creare una pianificazione: per fare ciò, è necessario creare un nuovo Profilo e, quando vedi il Calendario, è possibile configurare il tempo di accesso filtrato dal giorno e dall’ora – devi solo toccare per selezionare un’ora o premere a lungo per selezionare un intervallo di tempo preciso.
Il Profilo che hai creato è accessibile nella sezione Controllo Genitori, che è la quarta finestra disponibile nel menu in basso. Accanto all’icona Casa, c’è la sezione Test di Velocità e la terza icona dal menu in basso è per le Impostazioni WiFi, dove puoi cambiare le impostazioni SSID e configurare il WiFi Guest. Indipendentemente dalla finestra scelta, è sempre possibile richiamare un menu verticale (le tre linee orizzontali in alto a sinistra) che consente di aggiungere un nuovo dispositivo Multy, diagnosticare il test di velocità dal modem ai nodi (nonché tra i nodi) o il segnale WiFi dal dispositivo mobile collegato e accedere alla sezione Impostazioni, dove è possibile abilitare il Port Forwarding, l’UPnP, il DMZ, cambiare la Modalità di Rete, configurare le Notifiche o, nelle Impostazioni Avanzate, puoi abilitare / disabilitare il Daisy Chaining, visualizzare la Topologia di Rete e abilitare il Remote Assistant (SSH).
Inoltre, nel menu verticale, è anche possibile visualizzare i registri delle Informazioni, visitare le Domande Frequenti e il Forum, inviare Feedback o registrare a myZyxelCloud per configurare in remoto la rete e ricevere Notifiche Push. Nel complesso, l’interfaccia ha tutte le impostazioni ben strutturate in modo che l’utente possa facilmente configurare il sistema, ma come con quasi tutti gli altri sistemi WiFi, l’interfaccia utente non è davvero ricca di funzionalità e non ha praticamente alcuna profondità in termini di configurazione.
Allo stesso tempo, anche se ha alcune caratteristiche interessanti, gli utenti esperti di tecnologia possono desiderare di più (soprattutto un’interfaccia basata sul Web e alcune abilità QoS), ma gli utenti abituali apprezzeranno che la maggior parte del lavoro è già stata stato fatto per loro.
La Conclusione
Anche se è arrivato un po’ tardi, lo Zyxel Multy X è un’aggiunta benvenuta alla famiglia di sistemi WiFi tri-band, essendo in grado di fornire una buona prestazione wireless usando un singolo nodo o due unità e, poiché ha una banda aggiuntiva a 5GHz dedicato al backhaul, il satellite ha prestazioni migliori di alcuni dei suoi concorrenti, ma la mancanza del backhaul Ethernet può rivelarsi uno svantaggio a lungo termine. Inoltre, un singolo dispositivo Multy X è più grande dell’unità del sistema WiFi regolare, ma ha un’ottima gestione del calore e l’interfaccia utente è decente, sebbene non sia ricca di funzionalità come i suoi concorrenti.
Considerando che ha così tante somiglianze con il Netgear Orbi, alcuni potrebbero chiedersi se non soffre degli stessi problemi di stabilità. Bene, finora, sicuramente si sente più stabile dell’Orbi, ma non posso ancora garantire la sua stabilità a lungo termine, non finché non avrò abbastanza tempo per vedere come si comporta dopo un periodo più lungo di tempo (quindi aspettatevi un aggiornamento nei prossimi mesi).
Zyxel Multy X
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