So che questa domanda non aveva molto senso alcuni anni fa, ma lo sviluppo tecnologico è stato così impressionante in questi ultimi anni che gli switch Ethernet non sono solo diventati una parte normale di una rete domestica, ma l’utilizzo delle porte SFP per una connessione migliore non è davvero un concetto estraneo per le reti più piccole. Il principale colpevole di questa domanda in crescita è, come previsto, la telecamera PoE che è diventata molto economica, mentre la qualità dell’immagine e la sicurezza sono solo migliorate.

Ma non è l’unico motivo per cui potresti aver bisogno di uno switch Ethernet nella tua casa o nelle piccole imprese, c’è anche la questione di coprire aree più grandi con WiFi, inclusa la proprietà esterna circostante. E sì, questo può essere fatto in modo affidabile solo con i punti di accesso wireless: se non vuoi preoccuparti della connessione a una presa di corrente, devi anche fare affidamento su PoE. Aggiungi alcuni PC desktop (per PMI) e alcune console di gioco o smart TV (per la tua casa) e userai tutte le porte prima di quanto potresti aspettarti.
Una delle soluzioni più semplici è aggiungere un nuovo switch Ethernet alla rete, ma perché dovresti preoccuparti di utilizzare le porte SFP, quando hai le porte LAN Ethernet RJ45 disponibili per collegare due switch?
RJ45 contro SFP (o SFP+)
Sì, il collegamento in cascata di più switch Ethernet è stato un metodo affidabile e incredibilmente semplice per aumentare il numero di porte disponibili: basta prendere un cavo CAT (idealmente sopra CAT 5 per andare facilmente oltre i 1000Mbps) e collegarlo a una porta sul primo switch e a una porta del secondo switch. Questo metodo non offrirà altro che la possibilità di comunicare con lo switch secondario e connettere più porte. Allora, perché avresti bisogno di più? Dipende. Nel caso in cui si disponga di almeno un paio di switch Ethernet (molto probabilmente gestiti L2) con slot SFP, ci sono alcuni vantaggi rispetto alle porte RJ45:

1. Può coprire distanze maggiori.
Esistono diversi tipi di cavi CAT, i più comuni essendo CAT5E e CAT6 e la lunghezza massima supportata è di 100 metri; i cavi CAT7 non supportano una distanza maggiore, ma un throughput migliore, fino a 10 Gbps (come CAT6a). All’interno di un ufficio normale, la maggior parte delle persone sarà soddisfatta delle prestazioni dei cavi Ethernet ma, se hai bisogno di interconnettere switch da due edifici – possono essere uffici o solo un capannone da cui desideri ulteriormente estendere il tuo WiFi con un AP – allora hai due opzioni:
- fare affidamento su un tipo molto particolare di switch Ethernet a lungo raggio e ho testato il TRENDnet TPE-LG80 che potrebbe estendere il segnale PoE fino a 60 metri, ma sappi che funzionerà su applicazioni molto specifiche e il throughput medio non andrebbe oltre i 10 Mbps;
- utilizzare moduli ricetrasmettitori ottici SFP e cavi ottici per andare fino a 10 km (modalità singola standard) o fino a 80 km in modalità singola estesa, che è un bel miglioramento rispetto alle prestazioni dei cavi RJ45 + CAT.
2. C’è un migliore consumo di energia.
Ciò si applica meglio per le porte SFP+ e 10GBASE-T in cui l’SFP+ ha un consumo energetico molto inferiore rispetto alla porta Ethernet da 10 Gbps e in una rete di grandi dimensioni, la differenza sarà molto più evidente (soprattutto per quanto riguarda la generazione di calore). Alcune persone chiederanno immediatamente, perché esattamente dovresti preoccuparti di qualcosa al di sopra di 1 Gbps? La risposta è semplice: il rilascio dello standard WiFi 6. Ho già testato alcuni punti di accesso WiFi 6 all’aperto ed entrambi avevano porte multi-Gigabit, quindi, se vuoi coprire qualsiasi area esterna con WiFi 6, hai bisogno degli switch potenti per gestire i nuovi access point.

3. Una migliore resistenza a RFI.
Le connessioni SFP non sono sensibili alle interferenze elettromagnetiche (RFI) anche se si utilizzano cavi lunghi e sì, per reti piccole, potrebbe non essere così importante, ma è comunque un vantaggio che SFP ha sulle porte Ethernet RJ45. Vale anche la pena ricordare che grazie all’isolamento dalle interferenze, è anche possibile ottenere una latenza inferiore con SFP e SFP+.
Ci sono ovviamente alcune aree in cui la connessione Ethernet brilla e questo riguarda principalmente alla fragilità dei ricetrasmettitori (ci sono più parti che possono guastarsi, come il cavo ottico e lo slot SFP stesso) e, cosa più importante, c’è una forte differenza di costo tra i cavi Ethernet RJ45 e il modulo ricetrasmettitore SFP + cavi. Tuttavia, hai la possibilità di scegliere i moduli costosi o quelli economici.
Sono davvero affidabili i ricetrasmettitori economici?
Se hai mai utilizzato le porte SFP sul tuo switch di rete, sono sicuro che almeno una volta hai sentito parlare dei ricetrasmettitori FS. E sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni per una buona ragione: FS.COM è riuscita a mantenere il costo inferiore ad altri marchi (come Cisco), fornendo prestazioni eccellenti. Naturalmente, ci sono anche altri marchi poco costosi, ma diciamo solo che Reddit ha quasi creato un culto per i ricetrasmettitori FS.COM, quindi devono essere buoni, giusto? Ho un paio di moduli ricetrasmettitori 1000Base SFP da FS.COM e alcuni cavi ottici, e anche se non li uso da molto tempo, sembrano molto robusti – mi è piaciuto anche quanto sia facile scollegarli dalle porte degli switch.

I cavi ottici sono per loro natura più fragili dei cavi CAT, ma come dicevo prima si riesce a coprire molto più terreno senza avere i fastidiosi limiti di distanza. I cavi ottici FS sembrano a posto e sono molto facili da collegare e staccare dal ricetrasmettitore. Ora che abbiamo stabilito che sul mercato sono disponibili ricetrasmettitori e cavi ottici economici ma abbastanza affidabili, hai la possibilità di collegare più switch su una distanza maggiore senza dover scendere a compromessi sulla larghezza di banda e sul throughput.
È possibile interconnettere più switch di marche diverse utilizzando le porte SFP?
Certo che puoi, ma tieni presente che alcuni switch hanno queste porte disattivate per impostazione predefinita. Ad esempio, ho collegato uno Zyxel XS1930-12HP con un FS S3910-24TF e sono stato sorpreso di vedere che non c’era comunicazione tra i due dispositivi. Ho controllato il LED che era, ovviamente, spento, quindi ho dovuto entrare nel software dello switch FS e, da Favorites > Port Settings, ho individuato la porta che era, di default impostata su Down e, dopo averlo impostata su Up, ho potuto accedere anche allo switch Ethernet Zyxel. Ovviamente, questo funzionerà anche con altri switch di rete dotati di porte SFP (di qualsiasi marca), quindi, se è necessario connettere un ufficio alla rete domestica (per l’accesso a telecamere PoE condivise o per una semplice copertura WiFi aggiuntiva), SFP (o SFP+) è il modo migliore per farlo.

Puoi configurare il link aggregation con più porte SFP?
Sì, puoi e può essere considerato il modo migliore per connettere più switch grazie ai vantaggi che l’aggregazione di link può portare al tavolo. È possibile ottenere più larghezza di banda, ridondanza e c’è anche l’aspetto del bilanciamento del carico che garantisce che nel caso in cui un collegamento fallisca, andrà immediatamente sul collegamento secondario disponibile (con poca o nessuna perdita di pacchetti – dipende dai dispositivi). Forse questo sarà meno importante in una rete domestica, ma anche un piccolo ufficio potrebbe trarre vantaggio dal fatto che i propri dispositivi siano sempre connessi alla rete, soprattutto quando si tratta di applicazioni che richiedono una connessione ininterrotta.
Ovviamente, è possibile utilizzare le porte Ethernet per ottenere lo stesso risultato, ma se la distanza e il rischio di interferenze sono fattori importanti, è necessario utilizzare SFP.
Info: Prima di collegare i cavi alle porte SFP, assicurati di aver già configurato entrambi gli switch per l’aggregazione dei collegamenti, altrimenti si creerà un loop di rete.
È possibile collegare switch di rete di marche diverse utilizzando l’aggregazione di link?
So che le aziende più grandi non hanno problemi a procurarsi tutto l’hardware necessario da un produttore e farlo configurare da professionisti, ma alcuni uffici più piccoli e soprattutto gli utenti domestici non avranno lo stesso lusso, quindi molto probabilmente avranno switch da marche diverse. E se almeno due switch di rete hanno porte SFP disponibili, perché non provare a collegare i due dispositivi (con link aggregation)? Bene, perché non è sempre possibile.
Prima di tutto, entrambi gli switch devono supportare lo standard 802.3ad. In alcuni casi questo può essere sufficiente per interconnettere switch di marche diverse, ma ho impostato l’aggregazione di link LACP su alcuni switch Zyxel (XS1930 e GS1920), nonché su un EnGenius ECS1008P e un FS S3910-24TF con scarsi risultati. Gli switch Zyxel possono interconnettersi senza problemi, quindi i modelli della stessa marca possono sfruttare i vantaggi della link aggregation, ma mescolare uno switch Zyxel con uno da EnGenius ha dimostrato che erano interconnessi, ma nessun dato sarebbe passato tra i due dispositivi, il come quando si prova uno switch Zyxel con lo switch FS e lo switch EnGenius con l’FS S3910-24TF.
Sono abbastanza sicuro che lo switch FS funzionerà con Cisco, dal momento che hanno così tanto in comune, ma Zyxel ed EnGenius sembrano essere completamente chiusi per l’aggregazione di link esterni al marchio.
interessantissimo articolo .. che mi fa nascere una domanda. è possibile collegare ad un router/switch che ha porte sfp o sfp+ il cavo che viene fornito dai carrier italiani? (quando non è un cavo WAN ma solo sfp)
sarebbe inoltre da considerare la “negoziazione”…. se il carrier fornisce una ftth ad 1gb ed il router è 10gb
grazie